Un video hot sta scuotendo la città di Viareggio: la versione che sta circolando racconta che una bella donna, sposata, ha autoprodotto un filmato amatoriale col telefonino ritraendosi in un atteggiamento solitario ma inequivocabile. La sequenza è molto spinta, lunga una trentina di secondi: la donna pratica autoerotismo nel bagno di un’abitazione. Questo genere di video viene chiamato “Pov”, point of view, perché girati dallo stesso protagonista con telefonini o mini camere. Stando a quanto riportato da La Nazione, pare che volesse inviare questo video ad un destinatario preciso, forse il marito, ma avrebbe commesso l’errore fatale di condividerlo nella chat di un gruppo di genitori di alunni di una scuola, di cui fa parte. Uno di quei gruppi WhatsApp creati per condividere informazioni utili ai componenti in maniera istantanea. Potete allora immaginare lo stupore di chi si è ritrovato nel cellulare quel video che nulla aveva a che vedere con notizie riguardanti genitori, figli e scuola.
SCATTA UNA DENUNCIA: FASCICOLO CONTRO IGNOTI
Sarebbe stata qualche amica ad avvertire la donna di aver inviato per sbaglio il suo video hot. Il riconoscimento, stando alla vulgata, sarebbe stato facile. Il problema, che sta facendo disperare la protagonista e i suoi familiari, è che il filmato è stato poi diffuso, diventando così virale. Il video hard amatoriale sta facendo il giro dei telefonini, mentre è caccia all’identità della protagonista. E purtroppo non mancano i commenti poco gentili. Non è da escludere, però, che qualcuno abbia architettato tutta questa vicenda, cioè che abbia reperito il filmato amatoriale su internet, spacciando una versione che non sarebbe vera, ma che avrebbe comunque colpito nel segno, a causa del clamore suscitato. Una ricostruzione, riportata da La Nazione, riferisce che moglie e marito si sarebbero rivolti alla polizia per denunciare chi ha divulgato le immagini. Un fascicolo che per ora resta contro ignoti, in attesa che venga fatta chiarezza.