SAN CALLISTO I E LE PERSECUZIONI

San Callisto I è stato uno dei Papi vissuti sotto l’Impero Romano e uno dei più noti a subire le persecuzioni. Fu papa dal 217 al 222 e le più note catacombe di Roma portano oggi il suo nome. Nacque probabilmente come schiavo. Accusato di frode dal suo padrone, a cui aveva sottratto del denaro, fuggì in Portogallo, dove fu arrestato e riportato a Roma. Dopo un periodo di prigionia in Sardegna si convertì al cristianesimo e divenne ben presto una figure di riferimento per i cristiani di Roma. Su incarico di papa Zefferino divenne il responsabile dei cimiteri cristiani della città, ovvero le catacombe, e cominciò lo scavo di quella che ancor oggi porta il suo nome lungo la via Appia. Le notizie sulla vita di san Callisto prima del pontificato sono però molto frammentarie e riportate soprattutto da fonti ostili, per cui poco benevole nei confronti del Santo. San Callisto, che era stato peccatore prima di diventare Papa, imperniò il suo pontificato sulla misericordia, accogliendo nella Chiesa peccatori pentiti e facendo del perdono una delle sue più importanti caratteristiche. In questo periodo la cristianità era divisa anche da dispute dottrinali e a san Callisto si deve il merito di averle sapute ricomporre in modo pacifico, da buon mediatore. Durante il suo pontificato era attivo anche un anti-papa, che guidava la fazione con cui Callisto non era riuscito a riappacificarsi. La differenza principale fra le due visioni del cristianesimo, che si accusavano a vicenda di eresia, era legata a questioni teologiche. Nel 222 però san Callisto fu arrestato e dovette subire il martirio, probabilmente durante una rivolta popolare contro i cristiani, secondo alcune fonti fomentata proprio dagli uomini dell’antipapa. Pare che il santo sia stato gettato in un pozzo di Trastevere, dove morì, ma la leggenda non ha riscontri storici. Il suo corpo fu deposto nella catacomba di Calepodio e poi, nel 790, fu trasferito nella basilica di Santa Maria in Trastevere. 



FESTE A LUI DEDICATE

San Callisto I è patrono di numerose parrocchie italiane, fra cui Ripacrobaria di Manoppello, in Abruzzo, che festeggia il santo con una commemorazione sia religiosa che sportiva. Al Pontefice è infatti dedicato il Trofeo San Callisto. Una gara podistica di 9 chilometri lungo le strade del paese. Anche Cesi, frazione del comune di Serravalle di Chienti, in Provincia di Macerata, festeggia San Callisto Papa come patrono e gli dedica una solenne processione. 



I SANTI DEL 14 OTTOBRE

Il 14 ottobre oltre a San Callisto I si festeggiano anche i vescovi San Fortunato di Todi e San Donaziano di Reims, la vergine e martire Beata Anna Maria Aranda Riera, i martiri Santi Lupulo e Modesto e San Venanzio vescovo di Luni. Quest’ultimo fu molto legato a Papa San Gregorio Magno, che lo ordinò vescovo e con cui si scambiò una fitta corrispondenza, in gran parte ancora oggi conservata.

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