COSTA D’AVORIO, AEREO PRECIPITA IN MARE

Disastro aereo in Costa d’Avorio, dove un velivolo è precipitato in mare schiantandosi poco dopo il decollo. Secondo quanto riferito dalla BBC, l’aeroplano era partito da Abidjan, la più popolosa città ivoriana (nonché ex capitale) ed è caduto in mare aperto a causa di un temporale. Questo almeno il racconto di alcuni testimoni, che nella giornata di ieri hanno hanno visto inabissarsi il velivolo nell’Oceano Atlantico. Secondo chi ha potuto osservare la scena con i propri occhi, a causare la strage è stato un violento temporale, contraddistinto da lampi e fortissime piogge, che ha causato la caduta dell’aereo. Non ci sono ancora notizie precise sul bilancio dei morti, né è chiaro il perché – viste le particolari condizioni meteo – dalla torre di controllo abbiano autorizzato il decollo del velivolo. (agg. di Dario D’Angelo)



LA FIDUCA SUL ROSATELLUM HA INCRINATO GLI EQUILIBRI DEL PD

È bastata la fiducia sulla legge elettorale, a incrinare gli equilibri del Partito Democratico, un partito che oggi festeggiava i dieci anni dalla sua fondazione. Ed è proprio in quella che doveva essere la festa per ricordare la ricorrenza, che tutti i malumori emergono in tutta la loro fragorosa risonanza. Il primo a parlare è stato Arturo Parisi padre storico del partito ed ex Ministro, per l’esponente oggi non è un giorno di festa ma di lutto, stante la mancanza di dialogo tra le stesse anime del partito, cosa questa che è stata evidenziata con la presenza d oltre 60 franchi tiratori, durante il voto a scrutinio segreto di ieri sera. Critico anche Romano Prodi, il quale con l’ironia che lo contraddistingue ha sottolineato che non “parlerà neppure sotto tortura” con i giornalisti.



BATTISTI AMAREGGIATO

È passato dalla spavalderia alla preoccupazione, per arrivare all’amarezza. Cesare Battisti sente che il cerchio sulla sua persona sta chiudendosi, un cerchio che fino adesso lo aveva tenuto al riparo dall’estradizione grazie ad un salvacondotto, e che dopo l’arresto con l’accusa di traffico di valuta potrebbe spezzarsi definitivamente. L’ex terrorista nero si appella all’umanità del presidente brasiliano Temer, spaventandosi di una supposta arroganza dell’Italia, un paese che secondo Battista vuole solamente “torturarlo”. Stigmatizza il suo atteggiamento il presidente dell’interno Minniti, il quale intervenendo sulla vicenda sottolinea come quell’arroganza indicata da Battisti è solamente un senso di giustizia, una giustizia che presto potrebbe portare l’autore di molti omicidi dietro le sbarre di un carcere italiano.



IL QUESTORE DI ROMA VIETA LA MARCIA SU ROMA

È arrivato il divieto della questura di Roma su una manifestazione di Forza Nuova, partito di estrema destra che voleva replicare nella data della presa di potere del fascismo, la marcia su Roma. La massima autorità dell’ordine pubblico della città eterna nella nota in cui vieta la manifestazione, indica il divieto con un pericolo per l’ordine pubblico, e per questo proibisce qualsiasi tipo di assembramento. Da parte su Roberto Fiore, leader di Forza Nuova si dice intenzionato a proseguire nella preparazione dell’iniziativa, un iniziativa che per Fiore ha il supporto di molti personaggi pubblici italiani. Plauso per la decisione del questore è giunto dal capo della polizia Gabrieli, per il quale la manifestazione era provocatoria già dal nome.

TRUMP APRE IL FRONTE IRANIANO

Come se non bastassero le polemiche mondiali che riguardano gli Stati Uniti D’America, Donald Trump ha pensato bene di aprire il fronte iraniano. Netta la presa di posizione del presidente della più grande potenza occidentale, che chiede ai suoi alleati di fare tutto il possibile per impedire la proliferazione dell’armamento nucleare iraniano. Di fatto con il discorso di ieri Trump ha dato avvio alla decertificazione dell’accordo, firmato dall’amministrazione Obama l’anno scorso. Le parole hanno immediatamente sollevato un vespaio internazionale, i primi a reagire sono stati i russi che per bocca del loro portavoce Dmitry Peskov hanno fatto sapere che le tensioni innestate da Trump non servono a rasserenare l’ambiente. Molto critica anche la Germania, per la quale l’accordo firmato dalla precedente amministrazione è basilare, almeno per garantire la stabilità della regione.

SERIE A, TORNA IL CAMPIONATO CON JUVENTUS-LAZIO

A 62 giorni di distanza dalla sfida che valse il successo nella Supercoppa da parte della Lazio, le formazioni Allegri e di Inzaghi si trovano di nuovo di fronte in campionato. La giornata di venerdì ha visto entrambi gli allenatori impegnati nelle consuete conferenze stampa, nelle quali entrambi hanno ribadito l’importanza di questo match, e tessuto le lodi della squadra e dell’allenatore avversario Nella Juve, secondo le informazioni rese note da Allegri, non gioca sicuramente Pjanic, che sarà preservato per la Champions League, mentre dovrebbero essere sicuramente della partita i due argentini, Dybala e Higuain, con il primo che non ha giocato molto con la sua nazionale, ma è arrivato da poco e quindi potrebbe anche partire in panchina. Sicuramente in campo Mandzukic. Nelle file della Lazio si rivede Bastos tra i convocati, ma Simone Inzaghi non si è sbilanciato su un suo impiego dal primo minuto. Wallace e Basta invece saranno sicuramente fuori per infortunio.

SERIE A, STASERA ROMA-NAPOLI

Grande incertezza anche all’Olimpico, dove arriva la capolista a sfidare i giallorossi. Di Francesco nella conferenza stampa prepartita ha sottolineato la forza della formazione di Sarri, che secondo il tecnico romanista sta facendo un ottimo lavoro con il gruppo a sua disposizione. Come gestione tattica della gara, secondo di Francesco, nonostante la presenza di due bomber di razza come Dzeko e Mertens, sarà molto importante la fase difensiva e la sua formazione punterà proprio su questa per cercare di tenere a Roma i 3 punti in palio.

SERIE A, DOMANI INTER-MILAN

Inter e Milan in campo domenica alle 20.45 per la 167esima edizione del derby di Milano. A San Siro si confrontano due formazioni tra le quali ci sono già 7 punti di distacco a questo punto e quindi la gara è molto pericolosa per il Milan e per il suo allenatore, sulla testa del quale si addensano già alcune nubi. Spalletti ha la squadra al completo con l’esclusione di Brozovic, e punta su un attacco composto da Perisic ed Icardi. Dall’altra parte Montella sembra intenzionato a dare spazio dal primo minuto a Suso, ma sa bene che non può rischiare un’altra sconfitta. Finora nelle precedenti edizioni sono 61 le vittorie dell’Inter, mentre sono 51 quelle del Milan. Nello scorso campionato le due squadre hanno ottenuto solo 2 punti ciascuna, con due pareggi, curiosamente con lo stesso risultato: 2 – 2.

JORDAN SULLA NBA

Alla vigilia della partenza della stagione NBA, Michael Jordan è stato intervistato da una televisione ed ha risposto molto chiaramente ad alcune domande come è sempre stato solito fare. Relativamente alla situazione attuale delle squadre, con molte franchigie che stanno mettendo insieme diversi campioni come non è mai accaduto in passato, il sei volte vincitore dell’anello ha dichiarato che questo sistema sta portando verso una NBA con 2 – 3 squadre in grado di vincere l’anello, mentre tutte le altre sono nettamente inferiori e questo non può essere un bene per l’attività del basket professionistico

PALLAVOLO, INIZIA LA REGULAR SEASON

Il prossimo weekend prende il via la stagione regolare del volley, con Civitanova che sembra la favorita per la vittoria finale in “Superlega”. Intanto si sono avute le qualificate per i quarti di finale della Coppa Italia, dove la stessa Civitanova sfiderà Ravenna, mentre gli altri incontri vedranno opposti Perugia e Padova, Modena e Verona, e Trento – Monza, in una manifestazione che anno dopo anno sta prendendo sempre maggiore importanza.