DOSSERI PEDOFILI, C’E’ ANCHE YARA GAMBIRASIO

Spunta una nuova pista sul caso di Yara Gambirasio, dopo la condanna all’ergastolo di Massimo Bossetti, ritenuto il killer della ragazzina uccisa nel 2011. Nel materiale sequestrato a un pedofilo di Trento che coordinava una rete di persone 48 delle quali sono adesso indagate, è stato sequestrato anche un dossier interamente dedicato a Yara Gambirasio, con foto e frasi inquietanti, tra cui preghiere blasfeme. Gli avvocati di Bossetti hanno chiesto di visionare il materiale per capire se l’uomo possa essere coinvolto nella morte della ragazzina. (Agg. Paolo Vites)



GALLARATE, SCOMPARSA RAGAZZA DI VENT’ANNI

Da sabato scorso non si hanno più notizie di una ragazza di venti anni di Gallarate che si sarebbe recata in un bosco della zona, noto per l’attività criminale di spaccio della droga che vi si tiene. C’è un testimone che dice di averla vista nel bosco in compagnia di due nordafricani che l’avrebbero portata via con loro, non si sa se contro la sua volontà o meno. La testimonianza però è molto confusa: il 35enne dice di essersi recato nel bosco con una Mercedes che poi sarebbe andata in fiamme dopo essere stato aggredito da uno spacciatore. Un racconto in attesa di riscontri più seri.(Agg. Paolo Vites)



LATINA, SPARA E UCCIDE UN LADRO NELLA CASA DEL PADRE
Un avvocato di 47 anni, Francesco Palumbo, è indagato a piede libero per aver ucciso un ladro che stava rubando nella abitazione del padre a Latina. I malviventi erano tre, uno è riuscito a scappare, ma il fermato della polizia è stato lui, rilasciato solo in serata dopo lungo interrogatorio. L’accusa è eccesso colposo di legittima difesa. Palumbo ha detto agli inquirenti di essersi trovato davanti tre persone una con le mani in tasca e per paura che stesse per estrarre un’arma ha sparato. La vittima è un 41enne di Napoli, Domenico Bardi. (Agg. Paolo Vites)

AUSTRIA, RISULTATI ELEZIONI POLITICHE

Non è certo una novità che l’Austria sia un paese della destra più radicale, da quando il segretario del partito di estrema destra sfiorò la vittoria alle presidenziale. Al grido di via gli stranieri e mandando i carri armati al confine italiano, si ha buon gioco a vincere le elezioni quando si vive in un paese fondamentalmente xenofobo. Così non stupisce che il Fpoe, erede solo apparentemente meno razzista e filo fascista sia arrivato a prendere 5 punti in più delle precedenti elezioni, il 25,9% a pochissima distanza dai socialdemocratici che crollano del premier uscente al 26,9%. E il vincitore? E’ il “ragazzino” segretario del Partito popolare, Sebastian Kurz che vince con il 31,6% ma dovrà cercarsi un alleato. E molto probabilmente sceglierà  i filonazisti del Fpoe. Spariscono dal parlamento austriaco i verdi sotto alla soglia del 4%. A meno che, si spera, si vada a una grande coalizione con popolari e socialdemocratici come è stato negli ultimi dieci anni. Una cosa è certa: dopo l’Ungheria xenofoba, anche l’Austria si rivela un paese anti integrazione. (Paolo Vites)



OLTRE 200 MORTI IN UN ATTENTATO IN SOMALIA

Si aggrava il bilancio dell’attentato in Somalia, un attentato che ha visto un camion bomba deflagrare dinanzi al Safari hotel. I soccorsi intervenuti raccontano di scene apocalittiche, con i corpi di uomini donne e bambini straziatu e rimasti intrappolati sotto le macerie. Oltre 350 i feriti, molti di loro in gravi condizioni, cosa questa che aggraverà il bilancio finale. Uccisi nello scoppio anche la pattuglia che seguiva il “camion bomba” perché ritenuto sospetto, nello scoppio anche l’auto della pattuglia è andata distrutta. Immediate le manifestazioni di cordoglio delle personalità mondiali, con lo stesso ministro Alfano che ha espresso la massima vicinanza al popolo somalo, colpito per l’ennesima volta da un orrendo attacco contro gente innocente.

L’IMPEGNO DI GENTILONI È QUELLO DI APPROVARE LO IUS SOLI

Incurante delle polemiche, Paolo Gentiloni punta all’approvazione della legge sulla cittadinanza per gli italiani di seconda generazione. La norma ha letteralmente diviso il partito democratico, con molti militanti che sono contrariati da quello che vedono come uno svilimento della nazionalità. La speranza del presidente del consiglio è quella di riuscire a calendarizzare la discussione parlamentare prima dell’inizio delle vacanze natalizie. Il premier intervenendo nel decennale della fondazione del partito democratico ha rivendicato le politiche sull’immigrazione clandestina, difendendo a spada tratta l’accordo con la Libia, accordo criticato fortemente anche dalle autorità dell’Unione europea.

IL SINDACO DI PALERMO VUOLE DENUNCIARE L’EUROPA

Dura presa di posizione di Leoluca Orlando, sindaco di Palermo che sente forte la volontà di procedere a una denuncia contro l’unione europea per genocidio. Orlando crede che la gestione dell’immigrazione sia criminale, soprattutto per quanto riguarda la popolazione di origine siriana. Per il primo cittadino della città siciliana è perverso concedere l’asilo ai siriani, per poi negare l’accesso nel territorio europeo. Per Orlando sarebbe opportuno predisporre delle missioni internazionali che possano permettere l’aggiramento dei viaggi della speranza, viaggi che nonostante il prezzo pagato dai migranti, mette quest’ultimi a rischio della vita, stante il pericolo che corrono sulle carrette del mare durante i viaggi della speranza. Attesa in tale contesto la presentazione di una denuncia presso la locale procura della Repubblica.

SERIE A, NAPOLI SALDAMANTE IN TESTA

Una sconfitta, quella della Juventus, e una contestuale vittoria, quella del Napoli, hanno consegnato alla squadra di Sarri la prima posizione in classifica. La squadra di Massimiliano Allegri pare non essere più in grado di vincere, e a causa di un rigore sbagliato dal suo numero 10 Paulo Dybala si è dovuta arrendere ad una veemente Lazio. I bianconeri hanno colpito finanche un palo e una traversa ma adesso sono a cinque punti di ritardo sul Napoli. I partenopei sono riusciti invece a portare a casa i tre punti, direttamente a casa di una diretta concorrente, la Roma, grazie a un bel goal di Insigne.

SERIE A, INSEGUE L’INTER

L’Inter di Luciano Spalletti è la vera antagonista del Napoli, con la Juventus al momento terza dietro proprio alle due squadre in questione. I nerazzurri hanno vinto un derby pieno di emozioni grazie a una tripletta di Mauro Icardi e che aveva visto i rossoneri pareggiare prima con Suso e poi con Bonaventura. Nonostante il terzo ko di fila per la squadra di Vincenzo Montella è un grande passo in avanti almeno dal punto di vista del gioco. Torna a vincere la Fiorentina che vince 2-1 nella gara delle 12.30 contro l’Udinese, doppietta di Thereau e rete di Samir. Male il Torino che fuori casa a Crotone riesce a pareggiare nel finale, andando a riprendere due volte i calabresi che erano andati in vantaggio con Rodhen e Martella. Finisce a reti inviolate la gara Sassuolo-Chievo che è forse la più noiosa della giornata. Sale appena dietro la Roma la Sampdoria che stupisce tutti, andando sotto ma poi vincendo per 3-1 contro l’Atalanta. Bella vittoria esterna del Genoa a Cagliari con Ivan Juric che salva la panchina. Vince anche il Bologna 2-1 in casa contro la Spal.