Un aereo ha cominciato improvvisamente a perdere quota e si è scatenato il panico tra i passeggeri, che hanno cominciato a inviare messaggi di addio ai loro cari. Attimi di puro terrore quelli vissuti domenica a bordo dell’Airbus A320 della compagnia aerea AirAsia durante il volo da Perth, in Australia, verso Bali. A causa della depressurizzazione dell’aereo il pilota ha effettuato un atterraggio di emergenza, ma per fortuna la tragedia è stata scampata. I problemi per il volo QZ535 sono cominciati dopo 25 minuti dal decollo: improvvisamente c’è stata una perdita di 20mila piedi di quota, quindi si è passati da 32mila a 10mila. Paura anche tra i membri dell’equipaggio, che avrebbero dovuto tranquillizzare invece i 145 passeggeri a bordo. «State seduti e allacciate le cinture! È un’emergenza», ha urlato uno steward. Il comportamento isterico dei membri dell’equipaggio ha contagiato i passeggeri, che hanno descritto quegli attimi di terrore come se fossero gli ultimi della loro vita. A bordo sono stati registrati diversi video, mentre altre persone hanno preferito usare il telefono per mandare messaggi di addio ai parenti.
LE SCUSE DELLA COMPAGNIA AEREA, I PRECEDENTI
«Ho preso il mio telefono e ho inviato un messaggio alla mia famiglia, sperando che sarebbe giunto a destinazione», ha raccontato Leah, una passeggera dell’Airbus A320 dell’AirAsia, a Nine News. «Altri passeggeri si stringevano e si salutavano. Ma quello che ci ha spaventato di più è stato il comportamento del personale di bordo che gridava e camminava freneticamente lungo il corridoio con lo sguardo terrorizzato», ha aggiunto. In poco tempo è diventato virale anche il video di Malcolm e Janet Canning, due passeggeri che si sono guardati e abbracciati pensando che sarebbero stati gli ultimi momenti della loro vita. Il pilota intanto, dopo la perdita repentina di quota, ha invertito la rotta ed è rientrato a Perth, dove i passeggeri sono stati imbarcati successivamente su un altro velivolo. «La sicurezza dei nostri ospiti è la nostra priorità assoluta. AirAsia Indonesia si scusa per l’inconveniente», recita il comunicato della compagnia aerea. Non è però il primo caso di problemi ad alta quota per Air Asia: a giugno il volo D7237 diretto in Malesia è tornato indietro per un guasto al motore. «Pregate per tutti noi», comunicò il pilota mentre l’aereo dava l’impressione di poter esplodere o spaccarsi da un momento all’altro, a causa delle vibrazioni incessanti.