Alla fine la conferma arriva direttamente da Scotland Yard: l’attacco di ieri a Londra sulla metro di Parsons Green, lo stesso del precedente attentato delle scorse settimana, non si tratta di terrorismo. «È morta una delle tre persone, tutti uomini, accoltellate ieri sera a Londra di fronte alla stazione della metropolitana di Parsons Green, nella zona di Fulham», hanno scritto i canali ufficiali della polizia londinese, ma non si tratta di un attentato terroristico bensì una vicenda da ricondursi molto probabilmente ad una rissa scoppiata per motivi ancora sconosciuti. La stazione è rimasta chiusa temporaneamente dopo l’aggressione e cordonata dalla polizia, che al momento non ha compiuto tuttavia arresti; resta ancora misterioso e sospetto la “scelta” della location per questa aggressione e per questo motivo le indagini di Scotland Yard continuano senza escludere per davvero alcuna pista. Di certo al momento non si tratta di terrorismo perché mancano elementi a confermarlo o a documentarlo, nelle prossime ore si potrebbero avere risvolti in seguito ai controlli e indagini ultimate della polizia di Londra. (agg. di Niccolò Magnani)
ACCOLTELLATE TRE PERSONE IN METRO
Attentato a Londra, torna l’incubo terrorismo? Nella metropolitana di Parsons Green, zona residenziale di Londra, ad un mese di distanza dall’esplosione di un ordigno rudimentale, questa sera 16 ottobre 2017 tre persone sono state accoltellate nella stessa metro della zona residenziale di Fulham. Secondo quanto riporta Scotland Yard non dovrebbe trattarsi di un atto terroristico, ma restano ancora dei dubbi sulla natura dell’episodio. In particolare, è il luogo dell’accaduto che lascia sospetto: un mese fa un ordigno rudimentale lasciato in un vagone del convoglio della District Line era saltato in aria. L’aggressore, verso le ore 21.30 ora locale, ha attaccato tre passanti all’esterno della fermata di Parsons Green sferrando all’impazzata fendenti con un coltello: una persona è deceduta in seguito ai colpi dell’attentatore, le altre due sono rimaste ferite gravemente. Al momento non è stato ufficializzato alcun fermo da parte delle forze di Polizia, attesi aggiornamenti nelle prossime ore.
L’INCUBO DEL 2005
Quello del 15 settembre 2017 sempre a Parsons Green, che provocò in totale trenta feriti, non è stato l’unico attacco terroristico che ha coinvolto Londra. La menta torna al 7 luglio 2005: una serie di esplosioni causate da attentatori suicidi colpirono il sistema di trasporti pubblici della capitale britannica all’ora di punta. Tre treni della metropolitana furono colpiti contemporaneamente e, un’ora più tardi, esplose un autobus. Una vera e propria strage: 56 morti, inclusi gli attentatori, e circa 700 i feriti. Pochi giorni dopo i terribili attentati, gli investigatori individuarono i quattro responsabili degli attacchi, con Al Qaeda che rivendicò gli attentati. Nelle prossime ore sono attesi gli aggiornamenti da Londra e da Parsons Green, con le forze dell’ordine al lavoro per chiarire la vicenda: al momento non sembra si tratti di un atto terroristico, secondo Scotland Yard, ma restano dubbi sulle circostanze e sulla logistica dell’attacco.