Si preannuncia una giornata campale domani in quel di Torino, dove scatterà a partire dalle 8 il blocco del traffico. Dopo sette sforamenti consecutivi del limite di polveri sottili consentiti, la sindaca Appendino ha infatti disposto attraverso un’ordinanza lo stop per veicoli Euro 3 e 4 diesel a partire dalle 8 alle 19 e non più dalle 8:30 alle 18:30 come invece si era soliti fare fino a qualche tempo fa. Come si può leggere nell’ordinanza, il blocco durerà a tempo indeterminato, festivi compresim fino a quando i livelli di polveri sottili non rientreranno sotto la soglia d’attenzione. Il divieto vale anche per i mezzi commerciali ad alimentazione diesel fino alla classe euro 4, ma con orario 8,30-14 e 16-19 dal lunedì al venerdì, 8.30-15 e 17-19 il sabato e nei giorni festivi. Esentate da questo provvedimento sono i car pooling, cioé le auto con almeno tre persone a bordo.
PROSSIMO IL BLOCCO TOTALE?
L’emergenza smog non concede tregua a Torino che per far fronte all’emergenza polveri sottili decide di smarcarsi dal piano regionale antismog e dà il via ad un blocco traffico che domani, mercoledì 18 ottobre 2017, rischia di paralizzare gran parte della città. Come riferisce La Repubblica, al contrario di Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna, a Torino non si introdurrà soltanto un’ora in più di blocco al giorno a partire dal primo livello, quello che ferma gli euro 3 e 4 diesel, ma dopo dieci giorni di superamento del tetto dei 50 microgrammi per metro cubo di polveri sottili ad essere fermati saranno anche gli euro 5 diesel. Nel caso in cui neanche questo provvedimento dovesse risultare utile ad arrestare l’avanzata di pm10, il Comune presieduto dalla grillina Chiara Appendino, dopo 20 giorni si è detto disposto ad attuare anche il blocco totale del traffico. Eventualità, questa, che l‘assessore all’Ambiente Alberto Unia ha auspicato di “non dover adottare”.