Il mistero della morte di David Rossi, il capo della comunicazione di Mps caduto il 6 marzo 2013 da una finestra del palazzo sede della banca a Siena, si accompagna a quello dei festini di sesso e coca. Questa vicenda parallela è stata sollevata dall’ex sindaco di Siena, Pierluigi Piccini, che nella puntata scorsa de Le Iene Show aveva rivelato un retroscena senza sapere di essere registrato. «Un avvocato romano mi ha detto: devi indagare su alcune ville fra l’aretino e il mare e i festini che facevano lì. Perché la magistratura potrebbe anche avere abbuiato tutto perché scoppia una bomba morale», il racconto che ha fatto scalpore. L’ex sindaco cita una villa tra Siena e Arezzo e una al mare dove facevano i festini: «Chi ci andava? Ci andavano anche i magistrati senesi ad esempio? Mah. Ci andava qualche personaggio nazionale? Mah». Le sue affermazioni sono state ritenute “pesanti” dalla procura di Siena, che da una parte comprende i dubbi dei familiari sulla morte di David Rossi, considerato il braccio destro dell’ex Presidente MPS e ABI Giuseppe Mussari, dall’altra accusa Le Iene di voler suffragare la propria tesi personale con pesanti accuse ai danni dei magistrati, «additandoli come partecipi di un oscuro disegno criminoso».
“PER ANNI FESTINI, ANCHE TRA I MAGISTRATI MELE MARCE”
Magistrati e politici nazionali avrebbero partecipato ai festini organizzati nelle due ville toscane, ma tutto questo cosa c’entra con il caso relativo alla morte di David Rossi? Il sospetto dell’ex sindaco di Siena è che le indagini sono state «abbuiate» per evitare che emergesse lo scandalo. «C’è un potere godereccio. I festini ci sono sempre stati per legarsi e stringere relazioni», ha dichiarato Pier Paolo Fiorenzani a Le Iene Show, l’uomo che aveva evocato già la questione dei festini in una assemblea Mps. La Iena Antonino Monteleone non molla la presa su una vicenda che presenta più ombre che luci e continua la sua indagine parallela per scoprire altri particolari di questa intricata vicenda. E raccoglie una testimonianza importante, quella di un ex funzionario, che resta anonimo: «Le persone che organizzavano questi festini erano legati a Monte dei Paschi. Uno reclutava le prostitute per far divertire questi soggetti. Partecipavano anche persone di alto livello, anche politico. I festini sono avvenuti per anni, tra Siena e Arezzo. Si viene invitati in modo riservato, è un giro di persone altolocate. Anche tra i magistrati ci sono mele marce».