IL SIEROPOSITIVO CHE CONTAGIO’ 57 DONNE: CHIESTO L’ERGASTOLO

Per Valentino Talluto, l’uomo che da sieropositivo ha contagiato una trentina di donne, è stata chiesta la condanna all’ergastolo. L’accusa è quella di epidemia dolosa e lesioni gravissime. Nessuna attenuante generica, anzi, sono stati chiesti due anni di isolamento diurno. Il caso, come si ricorda, fece molto scalpore: l’uomo, sierpositivo, contagiò volutamente molte donne con le quali ebbe rapporti sessuali non protetti, una sorta di vendetta per la sua malattia: 57 casi contestati per contagi diretti e indiretti più altri casi riconosciuti di donne che riuscirono a evitare il contagio. Per il pm, “Talluto non ha mai collaborato, ha reso false dichiarazioni: il suo era un modo per seminare morte”. La sentenza è prevista per il prossimo 25 ottobre. (agg. Paolo Vites)



SVEZIA, BOMBA DAVANTI A UNA STAZIONE DI POLIZIA

Una bomba dal potenziale esplosivo molto elevato è esplosa poco fa davanti alla stazione di polizia della città di Helsinborg: fortunatamente non ci sono state vittime e feriti. L’edifico ha subito danno di consistente elevatezza e al momento nessuno ha rivendicato l’attentato. Le forze di sicurezza seguono la pista della criminalità locale e non quella del terrorismo, si sarebbe trattato diurna sorta di avvertimento in stile mafioso. “E’ una cosa molto seria – ha detto il capo della polizia svedese, Dan Eliasson -. Un attacco contro la polizia non è solo un attacco contro la società, ma contro la sicurezza di tutti”. (Agg. Paolo Vites)



NIGERIA, LIBERATO IL SACERDOTE ITALIANO RAPITO

Il sacerdote italiano rapito in Nigeria don Maurizio Pallù è stato liberato. Lo fa sapere il ministro degli esteri Alfano che ha confermato la notizia della liberazione aggiungendo che le sue condizioni fisiche sono buone. Il sacerdote era stato rapito lo scorso 12 ottobre mentre era in viaggio da Calabar a Benin City nel sud del paese, lontano dalle zone dominate dagli islamisti. E’ apparso subito chiaro che si trattava di un rapimento a scopo estorsione. Il ministero non ha parlato di pagamento di un riscatto, ma sicuramente è stato così. (Agg. Paolo Vites)



LE MILIZIE CURDE ESPUGNANO RAQQA

Le milizie curde con il fondamentale appoggio delle forze armate americane, hanno riconquistato interamente la capitale dello stato islamico, la città di Raqqa. L’importante centro che era stato eletto a capitale dello “stato islamico” era sottoposto ad un assedio fin da domenica scorsa, ma solo oggi i curdi sono riusciti a conquistare prima l’ospedale e poi lo stadio, entrambi luoghi in cui si catalizzava la resistenza degli jihadisti. I soldati hanno provveduto a liberare centinaia di civili usati come “scudo umano” e adesso stanno procedendo all’individuazione delle sacche di resistenza delle forze del “califfato” ancora presenti. La liberazione è stata confermata dal pentagono che parla ancora di un centinaio di guerriglieri dell’Isis acquartierati negli edifici della periferia. Con la caduta di Raqqa il califfato non ha più importanti centri a disposizione, l’altro in ordine di grandezza, Mosul, era stato liberato infatti un paio di mesi fà.

IL PARTITO DEMOCRATICO SCARICA VISCO

Con una mozione a firma della parlamentare del partito democratico Silvia Fregolent il governo di fatto ha “scaricato” l’attuale governatore della Banca D’Italia, Ignazio Visco. La mozione approvata è stata limata nelle parole dopo l’intervento del governo, che anche se disposto a nominare un nuovo capo per l’istituzione finanziaria più importante del bel paese, ha cercato di salvare il salvabile. A Visco viene addebitata la colpa di non aver vigilato sugli scandali degli ultimi mesi, non ultimo quello legato al fallimento delle banche popolari, fallimento ripianato in parte con i soldi messi a disposizione dal governo. Con l’approvazione della mozione di sfiducia verso l’attuale governatore passa la linea imposta dal segretario del partito Renzi, con quest’ultimo che da tempo cerca una nuova figura a cui affidare l’incarico di governatore.

APPENDINO INDAGATA PER FALSO IN ATTO PUBBLICO

La procura di Torino ha ufficialmente messo sotto inchiesta Chiara Appendino sindaco della “città della mole” con l’accusa di falso in atto pubblico. La Appendino è finita nei guai a causa di un debito di cinque milioni di euro lasciato in eredità dalla scorsa amministrazione, ma depennato dal bilancio comunale. Ad essere indagati anche l’assessore al bilancio e il capo di gabinetto del Sindaco. L’accusa si basa sul sequestro operato dagli uomini della Guardia di Finanza di uno scambio riservato di mail, scambio dal quale si evince la chiara volontà di escludere dal bilancio la somma. Non è il primo avviso di garanzia che l’esponente del movimento cinque stelle riceve, il primo era stato immediatamente dopo la finale di Champions, finale che aveva provocato i drammatici fatti di piazza San Carlo.

SORTEGGIO NON FAVOREVOLE PER L’ITALIA VERSO IL MONDIALE

Effettuati ieri i sorteggi per il play off per accedere ai mondiali di Russia 2018. L’urna non è stata favorevole alla squadra di Giampiero Ventura che partiva da testa di serie, ma alla quale la sorte ha riservato la squadra più forte della seconda fascia, quella Svezia che pur orfana di Ibrahimovic è stata capaci di accedere alle eliminatorie, arrivando dietro la Francia e prima dell’Olanda. Prima gara in Svezia il 10 novembre, ritorno in Italia al Meazza di Milano il 13.

CHAMPIONS LEAGUE, NAPOLI KO A TESTA ALTA. OGGI ROMA E JUVENTUS

All’Etihad Stadium il Napoli di Maurizio Sarri esce con un 2-1 che però l’ha vista alzare la testa nella ripresa. Terribile è stato l’uno due nei primi minuti con i gol di Sterling e Gabriel Jesus. Il rigore sbagliato da Mertens e quello segnato da Diawara hanno chiuso il tabellino. Quello che fa male però è la vittoria dello Shakhtar in Olanda contro il Feyenoord che ora complica il discorso qualificazione. Stasera tocca a Juventus e Roma che affronteranno rispettivamente lo Sporting Lisbona e il Chelsea. Andiamo a vedere intanto i risultati di tutte le altre gare che si sono giocate ieri: APOEL-Borussia Dortmund 1-1, Feyenoord, Shakhtar Donetsk 1-2, Maribor-Liverpool 0-7, Monaco-Besiktas 1-2, Red Bull Lipsia-Porto 3-2, Real Madrid-Tottenham 1-1, Spartak Mosca-Siviglia 5-1.