La situazione smog nel Nord Italia si fa sempre più critica. Milano è a forte rischio e Torino ha subìto il blocco delle auto dato che il livello di inquinamento è salito alle stelle. A parlare della situazione rovente che si sta vivendo in Piemonte è Alberto Unia, assessore all’Ambiente. Intervistato dal quotidiano lastampa.it, Unia è sembrato seriamente preoccupato dalla situazione smog che sta vivendo Torino: ‘E’ una vera e propria emergenza, ma nessuno qui se ne accorge. L’inquinamento non si vede e non si tocca, eppure c’è. La salute dei cittadini è a forte rischio.’ Parole forti quelle dell’assessore all’Ambiente del MoVimento Cinque Stelle, ma che fanno comprendere bene la gravità dell’intera situazione. Continua Alberto Unia: ‘Siamo perfettamente consci dei disagi che può comportare il blocco delle auto. La priorità, però, è quella di tutelare la salute dei cittadini.’. In passato il pentastellato è stato considerato un estremista e un integralista, calunnie che non hanno tenuto in nessun conto la cosa più importante di tutte: l’integrità fisica della popolazione cittadina. (agg. Francesco Agostini)
POLVERI SOTTILI ALLE STELLE
Non solo Torino ma ovviamente anche Milano hanno cercato di opporsi ai livelli alle stelle di smog e inquinamenti da polveri sottili: nel capoluogo lombardo è stato attivato da martedì scorso il blocco delle auto di primo livello, ovvero con circolazione bloccata dei veicoli diesel fino alla Classe 4 (inclusi) dalle 8.30 fino alle 18.30, e dei veicoli per trasporto merci diesel fino alla Classe 3 dalle 8.30 alle 12.30. Restano però ancora molto alte le concentrazioni di Pm10 nell’aria di Milano anche in questi giorni di blocchi e dunque, col persistere della non pioggia almeno fino a lunedì, potrebbero scattare blocchi auto più restrittivi esattamente come avvenuto a Torino. In particolare, sarà il blocco di secondo livello ad essere attuato se i risultati dell’Arpa Lombardia di oggi non saranno positivi. E dunque, a quel punto, blocco circolazione dei veicoli diesel fino alla Classe 5 inclusa, oltre a quello sui veicoli commerciali Diesel. (agg. di Niccolò Magnani)
BLOCCO PIÙ RESTRITTIVO DA DOMANI?
Prosegue l’allarme smog in tutto il Nord Italia: per la giornata di oggi ad esempio a Torino è ancora attivo il blocco traffico auto “soft” che è andato in scena da mercoledì scorso. Dalle 8 alle 19 b blocco traffico per tutte le auto private fino ai diesel Euro 4 compresi: purtroppo però, complice una pioggia che ancora tarda ad arrivare, i livelli di Pm10 nell’aria torinese non sono per nulla migliorati, anzi addirittura sono saliti fino al doppio del consentito dalla legge. Per questo motivo è il sindaco Appendino ha disposto per la giornata di domani – se oggi non scenderanno i Pm10 – un blocco esteso anche ai Diesel Euro 5 con misure più drastiche e restrittive di quelle adottate in questi ultimi giorni. «Le misure restrittive adottate in questi giorni rispondono in primo luogo alla necessità di tutelare la salute di tutti. Per questo motivo, pur consapevole che occorra sopportare qualche disagio, raccomando di rispettare le disposizioni relative alle limitazioni al traffico e, per quanto riguarda il riscaldamento degli ambienti, ricordo che la temperatura non dovrebbe superare i 19 gradi (con tolleranza di 2 gradi) nelle abitazioni e in spazi ed esercizi commerciali. Per evitare sprechi di energia e ulteriori emissioni inquinanti – conclude l’assessore Unia – consiglio inoltre di tenere le porte chiuse», ha spiegato l’assessore comunale all’Ambiente, Alberto Unia. (agg. di Niccolò Magnani)
SMOG ALLE STELLE IN TUTTO IL NORD ITALIA
Smog e blocco auto, situazione delicata nell’Italia Settentrionale. L’astronauta itaiano Paolo Nespoi, in orbita attorno alla Terra, ha scattato una foto che rende alla perfezione la situazione meteo e ambientae in cui si trova il Nord Italia. Come riporta il Corriere della Sera, un “coperchio” di aria stagnante con elementi inquinanti preme su una zona che comprende Piemonte, Lombardia, Emilia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Preoccupante, in particolare, la situazione che riguarda Milano e l’intera Pianura Padana: record di smog. Il rapporto Mal’aria di Legambiente ha rivelato che 24 centri urbani hanno superato i limiti di legge. In testa Torino, con l’amministrazione di Chiara Appendino che ha deciso di fermare i diesel euro 4 e imporranno temperature di 19 gradi nele case: lo stesso esempio è stato seguito da Piacenza, Modena, Reggio Emilia e Ferrara. A Milano, invece, gli impianti di riscaldamento restano spenti. Per contrastare l’emergenza, dunque, adottati in larga misura divieti e stop al traffico.
L’ALLARME DEL MINISTRO GALLETTI
Sulla situazione è intervenuto anche il ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Gian Luca Galletti: “La situazione non da quest’anno ma già da decenni. Devo dire che con quello che abbiamo messo in campo negli ultimi anni la situazione e’ sotto il profilo dell’inquinamento migliorata, ma non e’ ancora assolutamente un risultato sufficiente”. Necessarie ulteriori misure per contrastare l’emergenza smog e inquinamento, con un avvertimento: “Lo dico con molta chiarezza: non ho la bacchetta magica, se l’avessi l’avrei già utilizzata, e non c’e’ un intervento che serva, ma una serie di interventi che messi in campo nello stesso momento da tutti i Comuni e da tutte le Regioni possono servire, ed e’ quello che abbiamo fatto”. Un commento in particolare sul territorio della Padania, dal quale dipenderà molto il prossimo inverno: “Se il clima in pianura Padana non ci darà una mano – conclude il ministro Gian Luca Galletti – ci attendono un autunno e un inverno pesanti”.