Gli angeli custodi, oltre che essere delle figure di primo piano nel cattolicesimo, hanno diverse chiese a loro consacrate. A Roma, ad esempio, nel quartiere Monte Sacro, esiste una pittoresca struttura denominata, per l’appunto, Chiesa dei Santi Angeli Custodi: un nome che calza a pennello con gli odierni festeggiamenti. La suddetta chiesa non è antichissima ma, anzi, risale al pieno periodo fascista, essendo stata inizata nel 1924 e completata solo l’anno successivo, nel 1925. Venne realizzata dall’architetto Gustavo Giovannoni e balzò all’onore delle cronache perché alla sua costruzione contribuì anche il Papa dell’epoca, e cioè Papa Pio XI, con un milione. Al giorno d’oggi la sua gestione è stata affidata nelle mani dei Chierici Regolari Minori ed ebbe l’onore di essere visitata da Papa Giovanni Paolo II nel 1986. Perché, però, questa chiesa è stata dedicata agli angeli custodi? La risposta è di tipo storico: essa venne intitolata in questo modo per ricordare l’omonima chiesa che fu abbattuta in via del Tritone, sempre a Roma. Se dunque avete la possibilità di passare per la Città Eterna, visitare questa chiesa potrebbe essere un’idea diversa dal solito e fuori dal comune. (agg. Francesco Agostini)
LE PAROLE DI PAPA FRANCESCO
Oggi si celebra la memoria dei Santi Angeli Custodi, che Papa Francesco considera amici invisibili. «L’angelo custode è un amico che non vediamo, ma che sentiamo. Ci accompagna nel cammino sulla terra fino al cielo», ha scritto Bergoglio in un tweet pubblicato in nove lingue. L’importanza degli Angeli Custodi è stata evidenziata dal pontefice già il 2 ottobre 2014, nell’omelia che si è tenuta a Santa Marta: il Papa aveva spiegato che quella dell’angelo custode non è una dottrina fantasiosa. «È la voce di questo nostro compagno di viaggio», aveva spiegato Francesco. Il consiglio del Papa è di ascoltare i suoi consigli, non ribellarci, perché cacciare il compagno di cammino può essere molto pericoloso. «Nessun uomo, nessuna donna può consigliare se stesso. Io posso consigliare un altro, ma non consigliare me stesso. C’è lo Spirito Santo che mi consiglia, c’è l’angelo che mi consiglia», aveva aggiunto il pontefice. (agg. di Silvana Palazzo)
LA COMUNITÀ DI RAGUSA FESTEGGIA
Ricorre oggi 2 ottobre la festa degli Angeli custodi, ricorrenza religiosa che cade in concomitanza a quella civile che coinvolge i nonni, anche loro ritenuti gli “angeli custodi” delle nostre famiglie. In occasione di tale festività cristiana, a Ragusa i frati minori conventuali festeggeranno con un evento storico che segnerà il loro allontanamento dalla città siciliana dopo ben otto secoli. Presso la chiesa che sorge in corso Vittorio Veneto si celebrerà la santa messa seguita dalla riflessione e che vedrà a raccolta anche gli alunni della scuola Santissimo Redentore. Come riporta QuotidianodiRagusa.it, nel corso della celebrazione eucaristica ci sarà un omaggio floreale da parte dei bambini con la consacrazione e la benedizione. I festeggiamenti proseguiranno anche nel pomeriggio con la recita del Rosario che precede la messa solenne della festa degli Angeli custodi. Padre Angelo festeggerà il suo onomastico con l’evento da lui celebrato insieme a padre Luigi Butera, vicario parrocchiale. Quindi ci sarà il saluto alla comunità da parte dei frati francescani unendosi nella preghiera. Un evento doppiamente sentito e che chiamerà a raccolta l’intera comunità parrocchiale di Ragusa. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
STORIA DEGLI ANGELI CUSTODI
Il 2 Ottobre è la festa degli Angeli Custodi. L’angelo custode, secondo la tradizione cristiana, è un’entità che ha il compito di stare accanto e di guidare la vita di una persona, aiutando quest’ultima nei momenti difficili e avvicinandola sempre più a Dio. Gli Angeli Custodi hanno illuminato le esistenze di molti Santi e in diversi Paesi sono stati oggetto di grande devozione. La tradizione precristiana ha considerato questi spiriti celesti come coloro che controllavano alcuni fenomeni naturali, come ad esempio la neve, ed è arrivata anche ad identificarli con le stelle fisse. Il Cristianesimo ha ereditato la figura degli Angeli dalla religione ebraica, che li considerava un anello intermedio tra il Creatore e l’uomo. Costoro erano il simbolo della trascendenza divina, che vivevano intorno a Dio, a dimostrazione del potere regale di quest’ultimo. Nell’Antico Testamento, ci sono scritti i compiti ben precisi di queste creature, che sono quelli di guidare l’uomo e la donna e di proteggerli, comunicando loro la volontà divina. Nel Vangelo di San Matteo si parla poi di una custodia non esclusiva di ogni uomo ad un angelo. La fede in questi messaggeri divini è ribadita inoltre nel Catechismo della Chiesa Cattolica e per il cattolicesimo queste figure permettono all’uomo di realizzare totalmente il disegno di Dio.
In aggiunta, chi prega con fiducia queste creature celesti, può ricevere dei consigli utili, con i quali può indirizzare in maniera positiva le proprie scelte di vita quotidiana. Come abbiamo già visto, parecchi Santi hanno stretto un solido legame con il proprio Angelo custode. Tra questi sono da ricordare San Pietro, San Francesco d’Assisi, San Tommaso d’Aquino e San Pio da Pietralcina. Diversi Pontefici infine, come Papa Francesco, hanno affermato con decisione di credere nell’esistenza di questi spiriti celesti.
I FESTEGGIAMENTI DEDICATI A LORO
Gli Angeli Custodi sono considerati i protettori di Fondachelli-Fantina, che è una borgata in prossimità di Messina. Il 30 Settembre, nella Chiesa dei SS. Angeli Custodi di questa contrada siciliana, si può assistere ad una cerimonia religiosa, dove si rende omaggio a queste figure celesti benedette. Poi, una statua degli Angeli Custodi viene portata fuori dalla Parrocchia e si scoppiano dei botti multicolori in segno di ringraziamento. Il simulacro viene poi portato in processione da alcuni giovani in abito bianco e con alcuni fazzoletti celesti al collo. Fondachelli-Fantina, il 30 Settembre, accoglie pure dei mercatini che attirano molti turisti e dove vengono esposte delle gustose pietanze, come la pasta alle alici e la provola dei Nebrodi.
I PROTETTORI DI FONDACHELLI-FANTINA
Fondachelli-Fantina è una borgata situata in Sicilia, in cui la popolazione supera di poco le mille persone. Questo posto sorge tra i Monti Nebrodi e i Monti Peloritani. Il nome del borgo deriva da fondaco, che era una caratteristica abitazione che nel Medioevo veniva usata come magazzino. Il termine poi è stato utilizzato per indicare il quartiere dove sorgeva la Chiesa. In questa contrada siciliana c’è appunto la Parrocchia dei Santissimi Angeli Custodi. La scultura degli Angeli Custodi, che viene portata in processione, si dice che sia stata un dono degli abitanti di Giarre. In questo comune, la notte di Natale, è usanza accendere un fuoco, chiamato Lumiaja, per riscaldare il piccolo Gesù appena nato.
RICORRENZE DEL 2 OTTOBRE: SANTI E BEATI
Accanto agli Angeli Custodi, il 2 Ottobre si ricordano: Sant’Anna di Kašin, Santa Jeanne Émilie de Villeneuve e San Beregiso. Le anime beate del 2 Ottobre sono: Szilárd Ignác Bogdánffy e Alfonso del Rio.