I PRIMI E SECONDI PREFERITI
Nonostante le tante innovazioni, le “contaminazioni”, con l’arrivo di piatti etnici, la facilità di farsi portare il cibo fino a casa, in cucina gli italiani sembrano preferire le care e vecchie ricette della nonna. Lo rivela un’indagine Doxa/Unaitalia condotta in occasione della festa dei nonni. Il 67% degli intervistati ritiene che il pranzo ideale della domenica sia quello con i propri famigliari, soprattutto se a casa della nonna. Guardando alle singole portati, tra i primi piatti è la lasagna è quello preferito dal 50% degli italiani, davanti a pasta all’uovo (24%) e risotto (20%). Tra i secondi si afferma invece pollo arrosto con patate, indicato dal 36% degli intervistati, davanti all’arrosto di vitello (20%), alle polpette (18%), al pesce al cartoccio (16%) e al coniglio alla cacciatora (10%).
NONNA, MAESTRA IN CUCINA
L’antropologo alimentare Sergio Grasso ha commentato questi dati spiegando che mostrano come ci sia un ritorno alla tradizione, ai sapori di una volta. “La domenica dai nonni è l’icona del pranzo dei giorni di festa, soprattutto tra i più giovani”, ha detto secondo quanto riportato da Adnkronos Grasso. Che ha anche aggiunto: “Prima di essere un bene di consumo mediatico e di costume, il cibo è innanzitutto condivisione, serenità e tradizione: in questo la figura dei nonni, con la loro cucina antica e rassicurante, rappresenta ancora un elemento identificativo importante a cui fare riferimento” . Specie tra i giovani, tanto che il 37% dei ragazzi tra i 18 e i 24 anni ha detto di aver imparato a cucinare dalla nonna, contro una media tra gli italiani pari al 21%.