Nord vs Sud, se ne parla ancora, anche se siamo nel 2017. Del resto i pregiudizi sui meridionali persistono, infatti accade che in alcune città le case non vengono affittate a chi non è del Nord. Se ne parlerà a Pomeriggio 5, dove verrà raccontata la storia di una ragazza che stava cercando casa a Padova, perché avrebbe dovuto seguire un corso di formazione lavoro. Dopo aver a lungo navigato su Internet e aver girato per la città alla ricerca di una soluzione, la giovane ha trovato un annuncio choc: «Non si fitta a studenti, meridionali, gay friendly, animali perché si vive in condominio». Peraltro il pregiudizio, come potete notare, non riguarda solo i meridionali (specialmente napoletani e siciliani), ma anche gli omosessuali. La vicenda è stata portata a galla dal padre della ragazza, Vittorio Savino, medico di Aversa e dirigente dell’Asl di Caserta. Sono tanti gli annunci sconcertanti che ha mostrato: in alcuni, ad esempio, si spiega che è richiesta addirittura «la bella presenza del Nord, no meridionali».
MEDICO DI AVERSA DENUNCIA SU FB, ORA PARLA LA FIGLIA
«Era solo uno sfogo per far sapere ai miei amici di Facebook che nel 2017, in una città come Padova, esistono ancora persone che non fittano case ai meridionali. Mi sono meravigliato io stesso dei commenti e delle testimonianze che sono arrivate in seguito al mio post», ha raccontato Vittorio Savino, padre della ragazza che sarà ospite a Pomeriggio 5 per raccontare l’incredibile storia che la vede suo malgrado protagonista. Lo sfogo del padre è finito anche sul quotidiano Il Mattino di Padova, ma ha ricevuto pochissima solidarietà. è stato infatti vittima di messaggi volgari e offensivi. «Poi c’è stato anche chi mi accusa di avere non so quali interessi politici per le prossime elezioni a Padova. Niente di più assurdo», riporta Repubblica. Guarda caso, dopo la sua denuncia su Facebook molti di quegli avvisi che contenevano il divieto ai meridionali sono stati modificati. Il problema però resta e verrà affrontato nella puntata di oggi di Pomeriggio 5.