Marco Della Noce è il simbolo della fragilità del successo: ne è convinto Michele Mozzati, titolare con Luigi Vignali di una tra le “ditte comiche” italiane più famose. «Lui è uno dei comici più “antichi” fra quelli con cui abbiamo lavorato. L’abbiamo sempre considerato un comico di fascia alta, perché è bravo ed è riuscito a farsi conoscere dando segnali d’intelligenza e di conoscenza superiore alla media dei suoi colleghi», ha spiegato l’altra metà di Gino & Michele a Quotidiano.net. Le difficoltà che il comico ha dovuto affrontare non sorprendono Michele Mozzati, secondo cui sono legate anche al passaggio dal varietà ad altri tipi di intrattenimento. Molti comici hanno comunque proposto di organizzare una serata in onore di Marco Della Noce per aiutarlo e alleviarne le difficoltà: «Qualsiasi iniziativa di questo genere ha il doppio obiettivo di sensibilizzare il pubblico e offrire un aiuto concreto alla gestione della defaillance. Anche se, personalmente, preferirei che venisse risolta dagli amici più stretti, attivandosi per restituire a Marco quegli spazi che gli sono sfuggiti. Cosa che, ad essere sinceri, siamo tutti in grado di fare». (agg. di Silvana Palazzo)
“MARCO DELLA NOCE NON HA DETTO LA VERITÀ”
Periodo estremamente difficile per Marco Della Noce. Il noto comico di Zelig, noto per il “suo” capomeccanico Oriano Ferrari, è finito sul lastrico: “Vivo nella mia auto, mi hanno pignorato tutto, non lavoro più e non so come andare avanti”, la sua recente confessione. Condizioni economiche precarie per Della Noce, alle prese con il pagamento degli alimenti dei figli dopo la separazione dall’ex moglie, che ha ultimamente chiesto anche il sequestro della sua partita Iva. L’ex moglie, per voce del suo avvocato Andrea Natale, ha replicato alle accuse del comico: “Marco Della Noce non ha detto la verità: i suoi guadagni li ha sperperati irresponsabilmente con il suo stile di vita, non certo per pagare il mantenimento dei figli”, le sue dichiarazioni riportate dal Corriere della Sera. L’avvocato ha anche commentato la vicenda della partita Iva: “E se è sul lastrico non è per il sequestro della Partita Iva, che peraltro non è mai avvenuto, ma perché ha ricevuto grosse cartelle esattoriali dall’Agenzia delle entrate e è stato dichiarato evasore totale per diversi anni. Fatto di cui ora deve rispondere con ingenti somme al fisco”.
LA REPLICA DELL’EX MOGLIE A MARCO DELLA NOCE
Una separazione dall’ex moglie sanguinosa per Marco Della Noce, che ora può contare sull’aiuto degli amici di Lissone in attesa dell’assistenza sociale, almeno per quanto riguarda il tetto sotto al quale dormire. Una condizione di vita che si è ripercossa anche sullo stato psicofisico del comico, come da lui stesso raccontato recentemente: “Soffro di una depressione e in questo momento sono in cura presso l’ospedale di Niguarda. Sto vivendo un dramma interno che mi lacera. Fortunatamente ci sono i miei tre figli ai quali voglio un bene dell’anima. Sono loro la vera forza che mi fa andare avanti”. Netta la posizione dell’ex moglie: “Del resto, continua l’avvocato, la separazione è avvenuta ben 12 anni fa e in seguito Della Noce ha avuto un’altra relazione da cui è nata una figlia, relazione che è terminata poco tempo fa e per questo motivo ora si trova senza una casa”. Marco Della Noce ora sta valutando il da farsi, tra le difficoltà lavorative ed una situazione economica di grave crisi.
NON HA MAI PAGATO I LIBRI DI SCUOLA
La vicenda giudiziaria proseguirà anche nelle prossime settimane, con Marco Della Noce e l’ex moglie di fronte per trovare una via di uscita il più possibile indolore per ambo le parti. Il comico ha presentato ricorso (“Ai giudici ho presentato un ricorso di cui attendo ancora il responso”), ma al momento la priorità è uscire da una condizione di vita precaria. Una condizione sulla quale l’avvocato Andrea Natale, legale dell’ex moglie, ha ribattuto sottolineando le inadempienze dell’artista: “La ex moglie, da parte sua, non ha mai chiesto il mantenimento per sé e è ormai dal 2013 che Della Noce non corrisponde l’assegno per i due figli minori avuti dalla moglie. Nemmeno i libri di scuola gli ha mai pagato. Tanto che la signora ha dovuto trovare un lavoro per provvedere a loro e a sé stessa”, le sue parole riportate dal Corriere della Sera. Un duello a distanza che proseguirà, una separazione che sta costando caro all’uomo: “Una separazione un po’ troppo conflittuale mi ha reso in queste condizioni”.