Dopo il Mar Ionio calabro ora è quello siciliano che presenta un nuovo terremoto di grado M 2.8 questa volta molto più vicino alla costa italiana di quello precedenti: avviene tutto alle ore 17.15 con una forza di intensità a magnitudo pari al grado 2.8 Richter, con un ipocentro registrato dal centro nazionale INGV a circa 25 km sotto il livello del mare. Sul fronte dell’epicentro, il punto di impatto del terremoto è arrivato a circa 9 km da Portogallo di Capo Passero e a 13 km da Pachino. Inoltre, il sisma è distante 43 km da Siracusa, 47 da Modica e 53 da Ragusa. Non ci sono per fortuna particolari danni anche per la distanza dalla terra ferma che ha evitato qualche vibrazione possibile e avvertibile nella provincia di Siracusa. Segnaliamo intanto un altro terremoto, questa volta in centro Italia in provincia di Perugia a Norcia: scossa di M 2.3 a 10 km sotto il livello del terreno come ipocentro. (agg. di Niccolò Magnani)



MAR IONIO, SCOSSA M 2.9 VICINO A CROTONE

Una giornata finora “tranquilla” dal punto di vista del terremoto sul territorio italiano: non ci sono tate scosse importanti nelle ultime 18 ore e l’unica avvenuta con una certa intensità è stata registrata dal centro nazionale INGV a circa 33 km in profondità sotto il livello del mare e a 60 km vicino alla costa più prossima. Avviene tutto in Calabria, con un sisma di grado M 2.8 avvenuto al largo di Crotone, a circa 65 km sud-est dalla provincia calabra: non ci sono stati danni particolari, né avvertimenti significativi per la popolazione che vive sulla costa ionica della Calabria. Ipocentro segnalato a 33 km sotto il livello del mare, epicentro vicino a Crotone con coordinate geografiche (lat, lon) 38.84, 17.84. Sulla terra ferma, continua lo sciame sismico in zona centro Italia presso le province di Macerata, Perugia, Ascoli Piceno, Rieti e L’Aquila, ma senza alcun danno particolare. (agg. di Niccolò Magnani)



UMBRIA, SCOSSA M 2.3 A PRECI (PERUGIA)

Un terremoto di magnitudo 2.3 sulla scala Richter si è verificato alle ore 6:11 di oggi, sabato 21 ottobre 2017, in provincia di Perugia, in Umbria. Il sisma, come riportato dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), ha visto il suo epicentro nel punto di coordinate geografiche corrispondenti a latitudine 42.88 e longitudine 13.07, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 10 km. Questo l’elenco completo dei centri abitati situati nel raggio di 20 km dall’epicentro: Preci (PG), Visso (MC), Castelsantangelo sul Nera (MC), Ussita (MC), Norcia (PG), Sellano (PG), Cerreto di Spoleto (PG), Monte Cavallo (MC), Fiordimonte (MC), Cascia (PG), Bolognola (MC), Pieve Torina (MC), Acquacanina (MC) e Fiastra (MC). Il movimento tellurico non ha causato danni a cose e/o persone. 



ISOLE EOLIE, SCOSSA M 2.3 IN MARE APERTO

Terremoti non solo sulla terraferma, anche in mare aperto in questo sabato 21 ottobre 2017. Una scossa di magntiudo 2.3 sulla scala Richter è stata infatti registrata dalla sala sismica di Roma dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) alle ore 7:24 di oggi. Il movimento tellurico ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 38.42 di latitudine e 15.17 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 143 km. E proprio la profondità del sisma ha fatto sì che la popolazione dell’entroterra non si avvedesse di alcun movimento tellurico. L’unico centro abitato situato nel raggio di 20 km dall’origine del terremoto è stato quello di Lipari, distante per la precisione 19 km dalla zona individuata come epicentro. Ovviamente non si segnalano danni a cose e/o persone.