PAPA, PETTEGOLEZZO UGUALE A METTERE UNA BOMBA
Non va leggero papa Francesco, ma è nel suo stile: dire quello che pensa. Parlando oggi durante un incontro con i sacerdoti brasiliani ha paragonato il pettegolezzo, anzi “il chiacchiericcio”, a un atto di terrorismo. “Con le chiacchiere, butti una bomba, distruggi l’altro e te ne vai” ha detto. Si sa che Bergoglio non ama quel modo di fare tipico non solo della gente comune, ma ben diffuso anche nel clero, parlare male di una persona dietro le sue spalle. “Le chiacchiere sono quello che più distrugge la fraternità sacerdotale. Il chiacchiericcio è un atto terroristico. Con le chiacchiere butti una bomba, distruggi l’altro, e te ne vai. Sarebbe bello mettere un cartello: ‘Niente chiacchiere’. Qui nell’ascensore c’è la Madonna del Silenzio. Niente chiacchiere”. (Agg. Paolo Vites)
CATALOGNA, APPLICATO L’ARTICOLO 155
Madrid ha applicato l’articolo 155 della Costituzione ai danni della Catalogna ribelle: che cosa significhi concretamente non lo sa nessuno in quanto non è mai stato applicato prima di oggi. Il premier spagnolo Rajoy per adesso ha destituito il presidente della Catalogna annunciando che ne prenderà le funzioni, mentre il parlamento catalano da oggi eserciterà solo una funzione rappresentativa ma non avrà la possibilità di promulgare leggi e in ogni caso Madrid avrà il potere di veto. Entro sei mesi, ha detto ancora Rajoy, saranno indette nuove elezioni. Ma l’autonomia della Catalogna, ha detto ancora, non viene sospesa. In sostanza, ha spiegato, si sospendono solo le persone “che hanno messo la Catalogna fuori legge”. Infine la crisi economica: con l’indipendenza della Catalogna “Si produrrebbe un’inflazione sproporzionata che porterebbe ad un impoverimento dell’economia catalana pari al 25-30 per cento del pil che darebbe luogo a una congiuntura insostenibile. Inoltre la Catalogna uscirebbe dall’Ue e dall’organizzazione internazionale per il commercio”. (Agg. Paolo Vites)
UOMO ACCOLTELLA PASSANTI, 4 FERITI
Ultim’ora da Monaco, Germania. Secondo le ultime notizie che riporta Skynews, un uomo armato di coltello ha attaccato e ferito quattro persone nel centro della città, in Rosenhimerplatz. Le condizioni delle persone accoltellate non è grave, “non sono in pericolo di vita”. Pochi minuti fa la polizia, tramite Twitter, ha comunicato: “Stiamo cercando l’aggressore con tutte le forze a disposizione”. Secondo un primo identikit diramato dalle forze dell’ordine, si tratta di un uomo di circa 40 anni, pantaloni grigi e giacca verde, che viaggia su una bicicletta nera. Attesi nuovi aggiornamenti: polizia sulle tracce del fuggitivo. (Agg. Massimo Balsamo)
GENTILONI SULL’AUTONOMIA DELLA BANCA D’ITALIA
Un vero e proprio valore aggiunto, questo secondo il presidente del consiglio Paolo Gentiloni è l’autonomia della Banca D’Italia, autonomia che potrebbe essere minata pesantemente dalla defenestrazione di Ignazio Visco, da governatore della più importante istituzione finanziaria del bel paese. Critico nello stesso contesto anche il Ministro dello Sviluppo economico Calenda, per il quale la mozione di sfiducia, presentata dal suo stesso partito, è un incidente da chiudere al più presto, stante il ruolo che la Banca riveste all’interno della Banca Centrale Europea. Da parte sua Il segretario Renzi continua per la sua strada, confidando ai giornalisti come stia lavorando per ricomporre la questione.
10 ANNI AL FERITORE DI GESSICA NOTARO
È stato condannato a 10 anni di reclusione Eddy Tavares, il 29enne di Capo Verde reo confesso per aver sfigurato con l’acido l’ex miss Romagna, Gessica Notaro. La donna quest’oggi in aula dovrebbe essere risarcita finanche con 230.000 euro, anche se difficilmente ella potrà avere accesso a tale somma, stante il fato che l’aggressore si è dichiarato nullatenente. La condanna si riferisce ad un episodio avvenuto nel gennaio scorso, allorquando l’uomo non avendo gradito la rottura del rapporto sentimentale, attese la sua ex fidanzata e la sfregio usando una bottiglia di acido. Alla fine della pena il tribunale ha previsto finanche l’espulsione di Tavares.
LA SECONDA FASE DELLA BREXIT A DICEMBRE
Per quanto insoddisfacenti i passi avanti dell’uscita dall’unione europea della Gran Bretagna potrebbero comunque passare alla fase due, una fase che dovrebbe definire il pagamento economico da versare nelle casse degli ex partner, dal paese di sua maestà Britannica. Questo è quanto emerge da una dichiarazione del presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, con quest’ultimo che pur evidenziando delle differenze di visione, è ottimista per il buon proseguimento delle trattative. Ai partner europei si era rivolta Theresa May chiedendo aiuto, stante la forte opposizione interna a cui è fatta segno nell’ultimo periodo.
ROGO IN UN APPARTAMENTO DI COMO, PESANTE IL BILANCIO
Pesantissimo il bilancio di un pauroso rogo avvenuto in un appartamento di Como, incendio presumibilmente appiccato dal capo famiglia, con l’uomo che stava vivendo una situazione pesante, sotto il punto di vista economico e familiare. Tra le fiamme sono morti lo stesso uomo e tre dei quattro suoi figli, la madre si è invece salvata perché fuori da casa allo scopo di curare la depressione, che nelle ultime settimane l’aveva colpita. I vigili del fuoco sono riusciti a trarre in salvo dopo oltre due ore di massaggio cardiaco una bambina, sempre figlia della coppia di origini marocchine, l’adolescente è stata trasportata in ospedale e versa in gravissime condizioni. L’uomo di cui non sono state rese note le generalità era un immigrato regolare, che aveva perso il lavoro da pochissimo tempo, il procuratore capo di Como ha comunque fatto sapere di voler aprire un inchiesta sull’accaduto.
F1 CONTRO IL TUMORE AL SENO
La Formula 1 tornerà domenica in pista con il Gran Premio degli Stati Uniti d’America che si renderà protagonista ad Austin. Sicuramente è un appuntamento importante perché la Formula 1 si schiererà nella lotta contro il tumore al seno vestendosi di rosa. Tutto per anticipare quella che sarà la giornata della prevenzione del tumore al seno che è fissata per il 24 ottobre. Per diffondere il messaggio saranno messi in evidenza appunto particolari con il colore rosa come per esempio parti della macchina, guanti, casco o cose simili. Tutto a sostegno della campagna che è stata lanciata dall’associazione texsana Susa G. Komen per diffondere un messaggio davvero importante.
HIGUAIN ANCORA FUORI DALL’ARGENTINA
Gonzalo Higuain rimane ancora fuori dai convocati di Jorge Sampaoli per l’amichevole di inizio novembre contro la Russia. Il commissario tecnico della nazionale albiceleste ha sottolineato come questa scelta non è definitiva, ma che sarà lui a decidere se portarlo o meno ai Mondiali nonostante sappia il suo valore. La Juventus si ritroverà un Pipita ancora più col coltello tra i denti nella sfida di domenica contro l’Udinese dove la Juve deve assolutamente tornare a fare tre punti. I bianconeri saranno felici di vederlo rimanere fuori da un’amichevole che lo costringerebbe in un momento importante della stagione a volare lontano dall’Italia. Nonostante questo si spera di rivedere prima o poi il calciatore argentino segnare ancora con la sua nazionale.