Aurora, la bambina mai nata, avrà una targa nel Parco di Monza: “Alla nostra stellina Aurora. Mamma Luana e papà Andrea Farina”. Così i due genitori potranno ricordare la piccola mai nata, prima figlia affetta da una patologia “incompatibile con la vita” come sottolinea il padre Andrea. La brutta notizia è stata data dai medici al quinto mese di gravidanza, ma nonostante ciò “noi la vogliamo ricordare così in un luogo che ci è caro”. La Fagianaia Reale del Parco di Monza è un luogo caro per Luana ed Andrea Farina, che hanno dato al mondo il piccolo Leonardo, con il quale faranno spesso visita al noto giardino lombardo: “Ogni volta che verremo al parco, faremo un pic nic insieme al nostro piccolo Leonardo, anche lei, in qualche modo, sarà con noi”, le parole di Andrea Farina ai microfoni del Corriere della Sera. Dal dolore alla gioia, dalla perdita di Aurora al neonato Leonardo: “Se ripenso agli ultimi due anni della nostra vita mi sembra tutto incredibile. Il matrimonio, la gravidanza, il dolore della perdita e la gioia di riuscire ad essere padre quando i medici ci avevano detto che non avremmo più potuto avere figli”.
IL PROGETTO
Nel giro di pochi anni la coppia ha vissuto su una giostra di emozioni, come sottolinea Andrea Farina: “Una serie di emozioni forti e vere che hanno dato un nuovo senso alla nostra vita e ci hanno dato tanta energia per realizzare anche questo piccolo progetto”. La targa per Aurora nasce da un incontro con il Consorzio di gestione del parco e della Reggia di Monza: “Mi hanno spiegato che il parco e la reggia hanno un bando sempre aperto di ricerca sponsor a cui possono partecipare aziende, ma anche privati cittadini. Ho fatto una donazione e quando il banco è stato acquistato mi hanno chiesto se avessi un luogo preferito dove volessimo metterlo e non ho avuto dubbi”. Un amore per il Parco di Monza che ha portato la coppia a volerne fare un punto di riferimento per la propria vita: “Un luogo splendido che deve essere mantenuto e valorizzato. Purtroppo abbiamo spesso visto panchine e cestini rotti o imbrattati”, le parole di Luana Farina. Una iniziativa che potrebbe essere presa in considerazione da altre persone, così da rilanciare il parco con un significativo e bel gesto: “Invece di pasticciare un muro o incidere un cuore su un tronco non è meglio donare una panchina e magari dichiarare il proprio amore con una piccola targa?”.