Il terremoto registrato oggi alle ore 12.30 ha visto il punto di impatto vicino a Salerno in Campania ma per fortuna non ha generato danni particolari o conseguenze gravi nelle aree vicino all’epicentro, scoperto tra i comuni di Albanella, Capaccio Paestum, Trentinara, Giungano, Altavilla Silentina, Controne, Roccadaspide, Castelcivita, Castel San Lorenzo, Agropoli, Cicerale, Prignano Cilento, Serre, Monteforte Cilento, Aquara, Aboli, Torchiara Battipaglia, Bellizzi, Magliano Vetere. Il grado di terremoto è stato calcolato al grado M 2.9 sulla scala Richter, con un ipocentro individuato a circa 9 km di profondità sotto il livello del terreno. Non ci sono state conseguenze neanche sul fronte sismico, ovvero non è in corso alcuno sciame sismico nella zona tra il Cilento e Battipaglia. (agg. di Niccolò Magnani)



UMBRIA, SCOSSA DI M 2.2 A CASTELSANTANGELO SUL NERA (PERUGIA)

Notte abbastanza movimentata dal punto di vista sismico, quella appena trascorsa, e che ha interessato diverse zone del Centro Italia. Trentasei minuti dopo la mezzanotte, un terremoto di magnitudo 2.2 della scala Richter si è verificato a 4 km a Est di Norcia, in provincia di Perugia. Secondo i dati registrati dalla sala sismica INGV di Roma, la scossa è stata avvertita nelle seguenti coordinate geografiche: 42.8 di latitudine e 13.14 di longitudine, ad una profondità di 11 km. Il comune più prossimo all’epicentro è stato Castelsantangelo sul Nera (MC), ma appena fuori dalla zona rossa troviamo anche i comuni di Preci (PG), Arquata del Tronto (AP), Cascia (PG), Visso (MC), Accumoli (RI), Ussita (MC), Montegallo (AP), Cerreto di Spoleto (PG), Montemonaco (AP), Poggiodomo (PG) e Sellano (PG). All’1:09 si è verificata una seconda scossa di magnitudo uguale e sempre nelle medesime coordinate geografiche e ad una profondità di 10 km. Altre due scosse hanno reso la notte all’insegna della paura: alle 2:43 ancora una scossa di magnitudo 2.2 ha riguardato Avezzano, in provincia dell’Aquila. Le coordinate geografiche sono state le seguenti: 42.02 di latitudine e 13.39 di longitudine, ad una profondità di 12 km. Diversi i comuni prossimi all’epicentro e che hanno avvertito chiaramente la scossa: Capistrello (AQ), Castellafiume (AQ), Scurcola Marsicana (AQ), Canistro (AQ), Luco dei Marsi (AQ), Magliano de’ Marsi (AQ) e Cappadocia (AQ). L’ultimo terremoto della giornata di magnitudo 2.1 si è verificato alle 3:36 a 4 km a Est di Fiordimonte, in provincia di Macerata ed è stato distintamente avvertito a Fiastra (MC), Acquacanina (MC), Pieve Torina (MC), Pievebovigliana (MC), Ussita (MC), Visso (MC), Bolognola (MC), Monte Cavallo (MC) e Muccia (MC).



MAR TIRRENO MERIDIONALE, SCOSSA M 2.8

I terremoti di oggi, però, non si sono verificati sono sulla terraferma. La scossa maggiore si è infatti verificata a mezzanotte e 44 minuti nel Mar Tirreno Meridionale ed ha avuto magnitudo pari a 2.8 della scala Richter. Ecco quali sono state le coordinate geografiche rilevate dalla sala sismica INGV di Roma: 39.08 di latitudine e 15.19 di longitudine, ad una profondità di 267 km. Il terremoto è stato localizzato precisamente a 95 km a Ovest di Cosenza ed a 98 km a Ovest di Lamezia Terme. Nella serata di ieri, alle 21:15 una precedente scossa di magnitudo inferiore e pari a 2.3 si era verificata nella medesima zona e precisamente a 38.95 di latitudine e 15.62 di longitudine, ad una profondità di 182 km. Il sisma in mare, in quel caso era stato localizzato a 61 km a Ovest di Lamezia, a 67 km a Sud Ovest di Cosenza e poi a 84 km a Ovest di Catanzaro, a 85 km a Nord di Messina e a 94 km a Nord di Reggio Calabria. In entrambi i casi le scosse non hanno prodotto alcuna conseguenza a cose e/o a persone.

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