Restano ancora sotto il limite i valori del Pm10 in Lombardia. Le ultime notizie arrivano dal bollettino Arpa: a Milano sono stati registrati 34 microgrammi per metro cubo, 26 a Monza, 23 a Varese, 22 a Bergamo, 24 a Como, 29 a Pavia e Cremona, 28 a Lodi e 19 a Mantova, 18 a Lecco e Brescia. Questi sono dunque i valori di Pm10 registrati ieri nelle provincie lombarde e comunicati da Arpa Lombardia. Come successo lunedì, sono tutti al di sotto del limite di 50 microgrammi per metro cubo grazie alle favorevoli condizioni meteorologiche. Oggi, dunque, le condizioni sono leggermente favorevoli all’accumulo degli inquinanti. Questa situazione – come riportato dall’agenzia Askanews – si protrarrà fino al pomeriggio di venerdì, quando sulla regione è prevista una perturbazione con aumento della ventilazione. L’emergenza smog sembra terminata, ma l’attenzione resta alta. (agg. di Silvana Palazzo)



ALLARME A REGGIO EMILIA

Blocco traffico, dopo Torino e Milano ecco l’allarme di Reggio Emilia. Giuseppe Bortone, direttore di Arpae (Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia) è tornato sui picchi di Pm10 raggiunti, tanto da superare i 120 microgrammi per metro cubo. Bortone, come riporta Reggio Online, ha commentato: “Dovremo abituarci ad avere a che fare con questi effetti del clima che caratterizza l’intera pianura padana”. Continua la battaglia contro lo smog, con misure adottate per favorire il miglioramento della qualità dell’aria: “Con l’accordo firmato dalle Regioni con il ministero credo si sia creato un contesto omogeneo e unitario che deve affrontare questa sfida di miglioramento”. In atto il blocco ai veicoli a benzina euro 0 ed euro 1 e ai veicoli diesel euro 0, 1, 2, 3 e 4, che potrebbe protrarsi anche oltre giovedì: “Bisognerà intervenire con gli strumenti e, tra questi, anche con il blocco del traffico perché gli effetti sono sia diretti che indiretti”. (Agg. Massimo Balsamo)



DIVIETI E LIMITI A MILANO

Il cambio del vento a Milano ha portato una svolta nella situazione dell’inquinamento e, conseguentemente, del blocco del traffico, con i tanto temuti pm10 che sono scesi sotto la soglia, considerata intollerabile, dei 50 microgrammi al metro cubo. L’emergenza però non è ancora terminata, per la giornata di oggi, mercoledì 25 ottobre, il vento dovrebbe calare e l’aria nel capoluogo lombardo diventare più stagnante. Per cui sarà mantenuta l’allerta ed il blocco del traffico di livello 2, con le auto più inquinanti ancora fuori gioco: per la precisione, a Milano dalle ore 8:30 alle 18:30 sarà vietata la circolazione ai veicoli diesel fino alla classe 4 inclusa, così come per i veicoli per il trasporto merci diesel fino alla classe 3 inclusa. Il blocco del traffico scatta anche dalle 8:30 alle 12:30 per i veicoli diesel trasporto cose fino alla classe Euro 4. Sarà vietato anche utilizzare sistemi di riscaldamento a legna che abbiamo prestazioni sotto le 4 stelle, accendere falò, barbecue e fuochi d’artificio.



TORINO, VIGENTI SOLO LE RESTRIZIONI “BASE”

Anche a Torino la situazione sembra ormai in via di risoluzione col blocco del traffico sospeso, almeno temporaneamente. Nelle ultime settimane la situazione nel capoluogo piemontese è stata particolarmente difficile, con la situazione dello smog in città che l’ha fatta paragonare all’inquinatissima Pechiono, ed il livelli dei pm10 che hanno superato nettamente i 50 microgrammi al metro cubo. Anche per oggi però le limitazioni del traffico a Torino saranno solamente quelle “base”, ovvero circolazione vietata  fino ai veicoli Euro 2 per i diesel, euro 0 benzina, gpl e metano. Ci sarà da parte dell’amministazione comunale piena attenzione nel valutare il livello dei pm10, questi gli orari del blocco “base”: per i veicoli privati Diesel Euro 0,1,2 e Benzina, gpl e metano Euro 0: 8:00-19:00 per i veicoli adibiti al trasporto persone; 8:30-14:00 e 16:00-19:00 per i veicoli adibiti al trasporto merci (gpl/metano possono circolare).