La vita a Raqqa non è certo delle più semplici, visti i vari conflitti internazionali che la dilaniano. La storia di questa donna, però, ha davvero dell’incredibile. Il sito internet almasdarnews.com ha reso noto un video, che vi riproponiamo qui, in cui una donna e madre lamenta di essere stata letteralmente lasciata morire dallo stato islamico. Il fatto è avvenuto in un quartiere beduino di Raqqa, una città rasa al suolo dai bombardamenti aerei. Il racconto della donna è scioccante, soprattutto se consideriamo che in mezzo ci sono anche delle vite che sono state spezzate. E’ la stessa donna a raccontare che durante un bombardamento aereo il proprio figlio è stato ucciso e la stessa sorte è toccata al nipote Hassan. La donna è inabile a camminare ed è rimasta per otto giorni in casa senza che nessuno le desse una mano; per di più era rimasta quasi completamente sola. Dopo l’uccisione del figlio e del nipote, anche la nuora della donna l’ha abbandonata: ‘Mia nuora era con me i primi giorni. Poi, però, lei è fuggita e mi ha abbandonato.’ racconta sempre su almasdarnews.com.
ATTACCO ALL’ISIS
La donna abbandonata per 8 giorni ha accusato violentemente lo stato islamico di averla abbandonata in quel luogo, da sola. Secondo questa mamma, infatti, sarebbe stato lo stesso stato islamico a rinchiuderla in quella casa e poi a lasciarla lì, abbandonata al suo destino. Una situazione grottesca e fuori dal normale, come del resto è l’intera situazione a Raqqa, una città oramai allo sbando e completamente rasa al suolo. I bombardamenti sono stati continui e massacranti e hanno distrutto una fiorente città. E’ di poche ore la notizia secondo cui la Russia abbia completamente preso le distanze dall’attacco americano su Raqqa. Riporta, infatti, il sito internet huffingtonpost.it: ‘Quello che hanno fatto gli Stati Uniti d’America a Raqqa è una vera e propria barbarie politica e militare.’ Un attacco pesante, quello russo, che non fa altro che mettere altra benzina sul fuoco su un rapporto da sempre difficile e complesso. Un rapporto che si potrebbe fare ancora molto più complicato se con la Corea del Nord le cose dovessero improvvisamente (e drammaticamente) peggiorare. L’equilibrio del mondo è a rischio.