Dagospia accende i riflettori sul caso Crociani e sulla guerra in corso, interna alla famiglia. Dopo la saga degli Agnelli e dopo le diatribe con protagonisti gli eredi di Bernardo Caprotti, l’ennesima guerra dolorosa sarebbe in corso tra gli eredi di Camillo Crociani, il noto dirigente italiano che fu presidente e amministratore delegato di Finmare e Finmeccanica. Alla base dei contrasti interni alla famiglia, milioni di euro, una “matriarca dominante” ma che riuscì a costruire un imperio grazie alle giuste intuizioni, ed una figlia, Cristiana, la quale denuncia ora, a sorpresa, l'”inferno dorato” dei Crociani. Proprio la secondogenita avrebbe iniziato una estenuante guerra contro la madre Edoarda Vesselowski al fine di rivendicare i suoi diritti e quelli di Camilla, sorella maggiore e moglie di Carlo di Borbone. Alla base dei contrasti, un trust milionario istituito 30 anni fa. Ma in realtà le ragioni per le quali Cristiana avrebbe iniziato una guerra con l’ex attrice Edoarda sono molteplici e potrebbero non riguardare unicamente le questioni puramente economiche. L’origine del conflitto ormai insanabile, tuttavia, affonda le sue radici proprio nell’adolescenza delle due sorelle Crociani, le quali 7 anni dopo la morte del padre, nel 1987 si trasferirono con la madre a New York. Qui, approfittando del crash borsistico e grazie ad alcune amicizie, Edoarda riuscì ad accumulare una fortuna ma decise di creare un trust che guidi i beneficiari – le due figlie – in caso di sua morte prematura. Nel 2010 si rende necessaria una riorganizzazione della struttura del trust e qui iniziarono i primi guai. La ristrutturazione fu impugnata da Cristiana davanti alla Corte di Jersey, in Gran Bretagna, e dall’anno successivo avviò una serie di azioni proprio contro la madre, sulla quale fece ricadere numerose accuse anche legate a fatti privati.
LE PESANTI ACCUSE DI CRISTIANA CROCIANI ALLA MADRE EDOARDA
Per Cristiana Crociani la madre ha sempre vissuto nell’ossessione, a partire da quella secondo la quale le figlie sposassero dei principi. E se nel caso di Camilla ci sarebbe riuscita, lo stesso non si può dire per Cristiana, che sposò il principe romano Bante Boncompagni Ludovisi separandosi dopo 3 mesi ed accusando la madre di averla obbligata alle nozze. Tre anni fa sposa l’uomo d’affari Nicolas Delrieu, che ora la segue nella sua causa milionaria contro Edoarda. Le accuse proseguono, sia nelle aule di tribunale ma anche sulla stampa: “Non abbiamo avuto indipendenza o vita nostra”, dice Cristiana, secondo la quale la madre le avrebbe impedito anche di partecipare ad eventi di famiglia. La donna sostiene di aver vissuto in “un’atmosfera soffocante” e definisce la madre una “matriarca dominante” la quale avrebbe tenuto “le figlie in un inferno dorato”. Le sue dichiarazioni chiaramente andrebbero a cozzare con l’apparenza glamour finora emersa, ma è sempre Cristiana a confermare come dietro la vita all’insegna del lusso vi fosse anche la mancanza di indipendenza o di vita privata. Il processo nel tribunale di Jersey va avanti da alcuni mesi ma vedrebbe in aula solo la combattiva figlia in quanto la madre si sarebbe rifiutata di testimoniare definendo inaudita la guerra messa in atto dalla secondogenita.