E’ alle porte un nuovo venerdì nero sul piano dei trasporti, in occasione dell’annunciato sciopero dei mezzi di domani. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ha ordinato la riduzione a 4 ore dello stop che riguarderà la giornata di venerdì, ma nonostante questo i disagi per i cittadini potrebbero essere comunque molteplici. Non solo il settore ferroviario, come abbiamo visto, ma anche quello degli aerei e del trasporto pubblico saranno caratterizzati dall’agitazione in programma. PisaToday ha fatto il punto della situazione in merito ai trasporti nella città toscana: dopo l’intervento del Ministero, Toscana Aeroporti ha fatto sapere che lo sciopero riguarderà solo la fascia oraria dalle ore 10 alle ore 14. In merito al trasporto pubblico, sull’intera area pisana, non solo autisti ma anche addetti alla biglietteria, al rifornimento e addetti ai depositi aziendali, incroceranno le braccia dalle 9 alle 13. Saranno invece garantite le corse da inizio turno alle 8:59 e poi dalle 13:01 alla fine del turno. Il portale locale fa sapere ancora che le corsa già partite al momento dell’inizio dello sciopero saranno portate a termine regolarmente fino all’arrivo al capolinea, Lo stesso orario, dalle 9 alle 13, sarà rispettato anche dal personale di impianti fissi, uffici ed officine. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
AEREI FERMI
Non solo treni e mezzi pubblici, ma anche gli aerei sono coinvolti nello sciopero indetto domani da Cub; nel caso del trasporto aereo entrano però in gioco anche le organizzazioni sindacali maggiori, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt, Ugl-Ta e Unica. Hanno indetto uno sciopero nazionale dalle ore 13.00 alle ore 17.00: per questo precisa protesta aerea, l’ente nazionale per l’aviazione Enav ha spiegato che che nella stessa fascia oraria sono previsti anche due scioperi locali: su Fiumicino, indetto da Ugl-ta e Unica e su Brescia, indetto da Unica. Saranno garantite le prestazioni indispensabili secondo normativa vigente. Secondo quanto riporta Today, CUB, SGB e SICobas organizzano una manifestazione dalle ore 10,30 presso il Ministero dello Sviluppo Economico. «Lo sciopero nazionale trova concretizzazione nelle vertenze romane più delicate, da quelle dei trasporti (Atac) ai problemi negli uffici comunali, dalla Multiservizi a società come FormAlba che opera in provincia. Disagi saranno possibili negli uffici pubblici e nei servizi come trasporti e nettezza urbana», si legge dall’Ansa. (agg. di Niccolò Magnani)
LA SITUAZIONE DEI TRENI
Sul fronte dei treni, la situazione per lo sciopero dei mezzi di domani, è a rischio paralisi anche se non tanto a livello nazionale bensì più a livello dei treni locali e regionali: secondo infatti le disposizioni di Trenitalia, domani le Frecce non subiranno variazioni né ritardi o cancellazioni, mentre per le altre tratte nazionali potrebbero esserci ripercussioni ma limitate per la protesta dei sindacati Cub e comunque anche qui tra le 9 e le 13. Per le tratte regionali invece il consiglio è quello di verificare in tempo reale domani la situazione dei treni con ritardi e o cancellazioni tramite i servizi social e web delle varie aziende regionali. Trenord ha specificato che le fasce più frequentate dai pendolari saranno garantite, e che viaggeranno i treni in partenza entro le 9.01 con arrivo previsto entro le 10. Da ultimo, anche Italo è coinvolto nello sciopero ma sempre tra le 9 e le 13 e con a questo indirizzo indicati tutti i treni garantiti. (agg. di Niccolò Magnani)
DOMANI SCIOPERO DEI TRASPORTI IN TUTTA ITALIA
Diseguaglianze salariali e sociali: queste le motivazioni dello sciopero dei mezzi di domani, venerdì 27 ottobre 2017. Nel documento diffuso dalla Confederazione unitaria di base trasporti viene precisato che la protesta è contro «il liberismo, le privatizzazioni e le liberalizzazioni». L’emergenza smog, dunque, non ha fermato lo sciopero dei mezzi pubblici: l’agitazione è stata confermata a Milano dall’Atm e a Roma dall’Atac. Solo l’intervento del Ministero delle Infrastrutture ha permesso di ridurre i disagi che questo sciopero provocherà: con un’ordinanza è stata infatti ridotta la durata dello stop a quattro ore. A Roma potrebbero esserci problemi sulla rete Atac: bus, tram, metropolitane, ferrovie Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Civitacastellana-Viterbo, oltre che sui bus periferici di Roma Tpl. Sono comunque in vigore anche a Milano le fasce di garanzia: il servizio sarà assicurato fino alle 8,30 di mattina e dalle 17 alle 20. Nel trasporto aereo, invece, l’agitazione è prevista domani dalle 10 alle 14. Per il trasporto ferroviario e marittimo, invece, l’astensione è fissata dalle 9 alle 13.
SCIOPERO DEI MEZZI DOMANI: VENEZIA, STOP BLOCCO AUTO
Lo sciopero nazionale dei mezzi proclamato per domani, venerdì 27 ottobre 2017, coinvolgerà anche Venezia. Fermo restando l’osservanza delle fasce di garanzia, l’agitazione è prevista anche nel capoluogo veneto dalle 9 alle 13, con identica fascia oraria per navi e treni (aziende Gruppo FSI, Serfer Servizi Ferroviari, Trenord, Nuovo Trasporto Viaggiatori). «Riteniamo questa ordinanza lesiva del diritto di sciopero, ma la rispetteremo», il commento di Giampietro Antonini, rappresentante del sindacato Sgb Venezia (Sindacato Generale di Base), in merito all’ordinanza del Ministero dei Trasporti, con cui lo sciopero è stato ridotto a quattro ore. Nonostante questa “sforbiciata”, non mancheranno i disagi. Anche per questo il Comune di Venezia ha preso una decisione importante: un via eccezionale ha sospeso le misure di limitazione del traffico veicolare per tutta la giornata di domani, venerdì 27 ottobre 2017.