Lo sciopero dei mezzi pubblici, anche a Roma si è concluso alle 13:00 dopo aver avuto una durata di 4 ore. Metro e treni urbani hanno circolato normalmente ma ovviamente non sono mancate le corse ridotte ed i ritardi che hanno così provocato qualche disagio ai viaggiatori. Come riporta Repubblica.it, solo la metro C e la Roma-Viterbo (sia nel tratto urbano che extra-urbano) sono rimaste regolari, mentre durante le ore dell’agitazione, la stazione della metro A di Cornelia è rimasta chiusa, sebbene i treni transitassero senza problemi. Stando a quanto riferito dagli utenti del trasporto pubblico locale, le attese a tram e bus si sono rivelate lunghissime, più del solito. Per questo in tanti hanno preferito utilizzare auto e motorini per spostarsi nella Capitale con un intenso traffico come naturale conseguenza e interminabili code soprattutto sulle consolari e sul Raccordo. Ad aver aderito allo sciopero sono stati anche parte dei lavoratori di Trenitalia, ma oltre alle Frecce è stato garantito anche il collegamento fra Roma termini – aeroporto Fiumicino. A rendere ancora più difficile questo venerdì nero è stato lo sciopero che ha interessato anche i lavoratori delle categorie pubbliche e private, con adesioni anche nel comparto rifiuti. Ad aderire all’agitazione anche i docenti con una percentuale del 20%. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



DISAGI E CORTEI A MILANO

Lo sciopero dei mezzi a Milano ha visto un’adesione molto bassa e un caos assolutamente ridotto, sul fronte del trasporto pubblico urbano, mentre disagi maggiori sono avvenuti per il traffico e i negozi del centro visti i tanti cortei andati in scena per «l’abolizione delle diseguaglianze salariali, sociali, economiche e anche nei confronti dei migranti». Dopo le 13, con la fine dello sciopero dei lavoratori, la situazione è tornata più nella norma ma le proteste e il corteo in alcuni punti del centro sono rimasti, anche se vanno a diradarsi con il passare del pomeriggio. I mezzi in superficie come tram e bus sono stati rallentati nell’approssimarsi al centro città, tra Cordusio, Duomo e Crocetta, per la presenza di due manifestazioni tra studenti e lavoratori. A Roma invece, è andata peggio con il disagio per i mezzi che invece sono stati radi e praticamente non circolanti lungo le 4 ore di sciopero indetto; meglio invece sul fronte delle manifestazioni, più diradate e con meno partecipazione. (agg. di Niccolò Magnani)



AEREI KO, I VOLI GARANTITI

Sul fronte del trasporto aereo, lo sciopero è ancora in corso e fino alle ore 14 genera non pochi disagi per chi si deve spostare tramite aerei nelle prossime ore: su decisione del Mit (qui la lista di tutti i voli garantiti di oggi), l’agitazione  è ora prevista dalle ore 10 alle ore 14. Il fermo dei lavoratori del comparto aereo, aeroportuale ed indotto degli Aeroporti della Regione Lombardia previsto anche in questo caso da Cub per 24 ore (dalle ore 00.01 alle ore 23.59 del 27 ottobre)  è ridotto dalle 10 alle 14. Come spiega Rai News, «dopo l’incontro di mercoledi’ tra Mit, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo, Unica si è deciso di differire al 10 novembre le proteste dei lavoratori Enav del 27 (dalle 13 alle 17) e lo sciopero del personale navigante di Ryanair Limited, Brookfield Aviation International, Crewlink Ireland Limited, McGinley Aviation, Workforce International Contractors Limited sempre per oggi (dalle 14 alle 18). È scaduto in questo momento il limite dello sciopero invece per i mezzi pubblici nelle principali città, mentre restano attivi i problemi su treni regionali che fino a sera potrebbero avere ritardi o disagi. (agg. di Niccolò Magnani)



IL CAOS TRASPORTI NELLA CAPITALE

Lo sciopero nazionale dei trasporti di oggi, venerdì 27 ottobre 2017, è cominciato. Le agitazioni, per quanto riguarda Roma, riguardano la rete Atac e i bus periferici di Roma Tpl. Le linee metro A, B e B1 sono attive, ma si registrano forti riduzioni delle corse. Inoltre, è stata chiusa la stazione Cornelia, dove – come riportato da Repubblica – i treni passano ma non si fermano. Al momento risultano regolari invece le corse per quanto riguarda la metro C e la Roma-Viterbo. Forti riduzioni sulla Termini-Centocelle, con possibili rimodulazioni per Roma-Lido. Disagi dunque per i pendolari, infatti gli utenti del trasporto pubblico locale capitolino lamentano lunghissime attese di bus e tram. Hanno aderito allo sciopero anche i lavoratori di Trenitalia, che però assicura, oltre alle Frecce, anche il collegamento tra Roma Termini e l’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino. Potrebbero subire alcune modifiche invece i programmi per quanto riguarda la circolazione dei treni regionali. (agg. di Silvana Palazzo)

METRO OK MILANO, ROMA KO

Lo sciopero mezzi di oggi è cominciato con le principali città, Milano e Roma, che vivono momenti decisamente opposti: nella Capitale i mezzi pubblici sono davvero fermi, con le metro che subiscono numerosi disagi e ritardi e i mezzi di superficie che dopo le ore 9 hanno iniziato ad essere decisamente diradati con ovviamente l’ira dei pendolari e viaggiatori che è subito scattata dalla strada ai social. Lo sciopero invece a Milano è di tutt’altra modalità, con le metro che funzionano e i mezzi di superficie che con qualche ritardo però restano attivi e circolanti sul territorio milanese. «È iniziato alle 9 lo sciopero generale nazionale previsto per oggi che si protrarrà fino alle 13.  Prosegue il servizio delle linee M1- M2-M3 e M5 e di superficie», scrive l’Atm poco fa. A Roma invece la metro A e B subiscono fortissimi ritardi, mentre la C è data come regolare e senza disagio alcuni per i passeggeri. (agg. di Niccolò Magnani)

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LO SCIOPERO DI OGGI

Sciopero 27 ottobre 2017, si preannuncia un venerdì di disagio per i viaggiatori. Infatti, nelle maggiori città italiane è in programma una raffica di scioperi che comprendono trasporti e servizi pubblici: lo sciopero è stato proclamato dai Cobas e dai sindacati autonomi in tutti i settori. Uno sciopero che colpisce nello stesso giorno della protesta delle Ferrovie dello Stato e di quella di 3 giorni della logistica. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ha ordinato la riduzione a 4 ore dello stop che riguarderà la giornata di venerdì, ma nonostante ciò saranno numerosi i disagi per i cittadini, in particolare negli orari di punta, in particolare date le misure adottate per l’emergenza smog. Lo sciopero in programma oggi comprende: aerei, treni, navi, trasporto pubblico locale e servizi connessi. E non solo: questa misura potrebbe avere ripercussioni anche sugli uffici pubblici. Le motivazioni degli scioperi sono molteplici: diseguaglianze salariali e sociali in primis.

SCIOPERO 27 OTTOBRE 2017: AEREI E TRENI

Sciopero 27 ottobre 2017, numerosi disagi per ciò che concerne aerei e treni. Per quanto riguarda i treni, lo sciopero generale è stato proclamato in tutti i settori pubblici e privati dalle organizzazioni sindacali Cub, SGB, SI-Cobas, Usi-Ait, Slai Cobas. L’orario che comprende lo sciopero va dalle 13.00 alle 17.00. Le prestazioni indispensabili, secondo normativa vigente, saranno garantite, mentre CUB, SGB e SICobas hanno organizzato una protesta in programma a partire dalle 10.30 presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Per quanto riguarda i treni, invece, la situazione potrebbe comportare dei disagi in particolare per i treni locali e regionali. Le Frecce non subirano variazioni, ritardi o cancellazioni, mentre le altre tratte nazionali potrebbero incontrare problemi tra le 9.00 e le 13.00, orario in cui è fissata l’astensione per il trasporto ferroviario. Discorso uguale sia per Trenitalia che per Italo. Trenord, tramite il proprio sito, ha specificato che le fasce più frequentate dai pendolari saranno garantite.

SCIOPERO 27 OTTOBRE 2017: TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

Lo sciopero di oggi 27 ottobre 2017 creerà i problemi più ingenti al trasporto pubblico locale. Tutte le più grandi città dovranno fare i conti con la sospensione di bus, tram e metropolitane. Lo sciopero è previsto dalle 9.00 alle 13.00, ma avrà articolazioni differenti. A Torino, sciopero indetto da Filt-Cigl, Fit-Cisl e Uiltrasporti, bus e tram si fermeranno dalle 15.00 alle 19.00, mentre la metropolitana dalle 16.00 alle 20.00. A Milano, invece, lo stop di autobus, tram e metro è previsto dalle 9.00 alle 13.00, mentre in altri settori lo sciopero potrebbe riguardare l’intero turno. Stesso discorso per Roma, Bologna e Bari. Misure assenti, invece, a Napoli: non è stato proclamato alcuno stop dei trasporti nel capoluogo della regione Campania. Lo sciopero nazionale dei mezzi coinvolgerà anche Venezia, con il Comune che ha deciso di sospendere in via eccezionale le misure di limitazione del traffico veicolare per tutta la giornata.