Nuova giornata e ultima fase del weekend con un terremoto che per fortuna non ha generato alcun problema: stavolta non siamo in centro Italia, dove tra l’altro domani si ricorda un anno dalla terribile scossa di M 6.5 a Norcia e in Val Nerina, ma in Puglia dove un sisma di grado M 2.6 ha colpito alcuni comuni nella provincia di Foggia, senza generare alcun danno o conseguenza prodotta dall’intensità del terremoto. Ipocentro calcolato dal centro nazionale INGV a circa 23 km sotto il livello del terreno come profondità, mentre sul fronte epicentro i comuni toccati sono stati Mattinata, Monte Sant’Angelo, Manfredonia, Carpino, Vico del Gargano. Niente scosse successive o sciame sismico in atto, a differenza di quanto avviene in Centro Italia tra Perugia e Macerata con il consueto cono sismico attivo da oltre un anno. (agg. di Niccolò Magnani)
UMBRIA, SCOSSA DI M 2.0 A CERATO DI SPOLETO (PERUGIA)
Un terremoto di magnitudo 2.0 sulla scala Richter si è verificato a pochi km da Cerreto di Spoleto, in provincia di Perugia. Il sisma, come riferito dall’INGV (Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia), è avvenuto alle ore 10:17 di oggi, sabato 28 ottobre 2017. L’epicentro della scossa è stato localizzato nel punto di coordinate geografiche 42.82 di latitudine e 12.99 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 10 km. Questo l’elenco completo dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’origine del movimento tellurico: Cerreto di Spoleto (PG), Preci (PG), Sellano (PG), Norcia (PG), Cascia (PG), Vallo di Nera (PG), Poggiodomo (PG), Visso (MC), Castelsantangelo sul Nero (MC), Sant’Anatolia di Narco (PG), Campello sul Clitunno (PG), Scheggino (PG), Ussita (MC), Monte Cavallo (MC), Monteleone di Spoleto (PG).
REGGIO CALABRIA, SCOSSA M 1.7
Oltre al terremoto di magnitudo 2.0 registrato in provincia di Perugia, questa mattina le apparecchiature della sala sismica di Roma dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) riportano di una scossa di M 1.7 sulla scala Richter avvenuta in provincia di Reggio Calabria alle ore 7:56. Il sisma, come riferisce il consueto report, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 38.18 di latitudine e 15.73 di longitudine, con ipocentro individuato nel raggio di 11 km nel sottosuolo. Questo l’elenco dei centri abitati situati nel raggio di 10 km dall’origine del movimento tellurico: Calanna (RC), Laganadi (RC), Sant’Alessio in Aspromonte (RC), Campo Calabro (RC), Scilla (RC) e Villa San Giovanni. Vista la scarsa intensità del terremoto non sono stati riportati danni a cose e/o persone.