Stefan Cernetic è il vero o presunto principe del Montenegro? Del caso si è occupata anche Barbara d’Urso, che lo ha ospitato a Domenica Live oggi, 29 ottobre 2017. Nei mesi scorsi è finito al centro di un’inchiesta della magistratura che voleva accertare se quella sia la sua reale identità. Già al programma di Rete 4 “Dalla vostra parte” aveva colto l’occasione per ribaltare le accuse, lo stesso ha fatto dunque oggi. Stefan Cernetic sostiene di essere vittima di un complotto ordito dalle lobby del suo Paese e ha ribadito la sua appartenenza all’alto lignaggio montenegrino. Sul suo capo però pende l’accusa di falsa attestazione di identità personale, oltre che di possesso e fabbricazione di documenti di identità falsi, in concorso con un uomo di Avellino che ha precedenti penali. L’operazione investigativa è partita nell’agosto dello scorso anno, quando il ministero degli Affari Esteri ha segnalato che Stefan Cernetic, durante la sua visita in Puglia, aveva usato un’auto con insegne della Repubblica del Montenegro e con gli adesivi del Corpo Diplomatico, precisando di non essere in realtà un funzionario diplomatico. Nel frattempo però ha trascorso del tempo in un resort di Fasano, in provincia di Brindisi, dove ha avuto incontri con esponenti del clero, della politica e dell’imprenditoria locale. Per gli inquirenti si tratta di una “pantomima” per soggiornare in località di prestigio senza pagare.
“IL GOVERNO MI CONSIDERA UN NEMICO, MA NON LO SONO”
Stefan Cernetic resta nell’occhio del ciclone: i carabinieri di Brindisi lo hanno denunciato e pure i media italiani lo accusano di essere un truffatore. Ma per il diretto interessato sarebbe tutto un meccanismo per bloccarlo affinché non abbia appoggi politici, essendo uno degli eredi del Montenegro. «L’altra famiglia è riconosciuta ed ha evidentemente degli affari politico diplomatici e anche mafiosi molto forti con il governo del Montenegro, famoso per la mafia di contrabbando. Non ho prove in merito, purtroppo, ma sono voci che circolano», aveva dichiarato Stefan Cernetic nell’intervista rilasciata a Sputnik. E si è detto preoccupato perché queste «lobby internazionali criminali e pericolose» avrebbero fatto circolare notizie false. «Mi dispiace che il governo mi consideri un nemico e come un essere pericoloso. Non voglio regnare sul Montenegro, voglio semplicemente promuovere il Montenegro, perché lo amo, è la mia terra», aveva aggiunto Stefan Cernetic. Il caso però resta aperto: si attendono gli sviluppi delle indagini della magistratura italiana.