CATALOGNA, IL PRESIDENTE E I SUOI MINISTRI FUGGONO IN BELGIO

Ordine di incriminazione per il presidente della Catalogna e per i suoi ministri da parte del procuratore generale di Madrid, che non significa incarcerazione, con l’accusa di ribellione, sedizione e malversazione. Si tratta di 14 membri del governo e sei parlamentari. In caso non si presentassero davanti ai giudici, è prevista la detenzione immediata e una pena che va dai 15 ai 30 anni di carcere. E’ stato chiesto anche il sequestro di 6,2 milioni di euro, spesa effettuata per fare il referendum illegale sull’indipendenza. Ma Puidgemont e alcuni dei suoi ministri si trovano già in Belgio, paese che avrebbe offerto loro asilo politico, con un viaggio confermato appena un’ora dopo l’annuncio di incriminazione. Secondo alcuni media spagnoli avrebbero chiesto asilo politico. (Agg. Paolo Vites)



MISTERO SULLA A23: CADAVERE SENZA LA MACCHINA IN AUTOSTRADA

Un cadavere in una pozza di sangue nella corsia di emergenza della A23 in zona Pagnacco nei pressi di Udine è stato rinvenuto intorno alla mezzanotte da un automobilista che lo ha notato mentre stava passando in quel tratto. Il suo ritrovamento è un mistero: nei pressi non c’era alcuna automobile e non aveva documenti con sé: come può essere finito in mezzo all’autostrada? Si fanno diverse ipotesi: un clandestino che camminava sulla A23 investito da un camion o da una vettura senza che nessuno si sia fermato a prestare soccorso, oppure, ancora peggio, un clandestino che viaggiava aggrappato a un mezzo pesante sotto alla scocca del mezzo e caduto da esso. Episodi del genere si sono già verificati in passato. Infine, un clandestino che viaggiava insieme ad altri compagni dentro a un camion e scaricato in mezzo all’autostrada dopo che ci si è accorti che stava male e quindi investito. Le indagini sono in corso. (Agg. Paolo Vites)



IL COMING OUT DI KEVIN SPACEY: SONO OMOSESSUALE

Il coming out dell’attore premio Oscar e acclamato protagonista della serie televisiva House of cars giunge come ulna bomba in questo periodo in cui Hollywood è sottosopra per gli scandali che la attraversano. L’attore, in una intervista al sito Buzzfeed News ha dapprima risposto alle accuse del collega Anthony Rapp, protagonista della serie Star Trek Discovery, che ha raccontato che quando aveva 14 anni Spacey lo molestò sessualmente a casa sua durante una festa. Il protagonista di American Pie ha detto di non ricordare nulla dell’episodio in quanto probabilmente era ubriaco fradicio, e ha chiesto pubblicamente scusa per il suo atteggiamento indegno. Poi la rivelazione: ho avuto rapporti con uomini e donne per tutta la vita, ha detto, ma adesso ho capito di essere unicamente omosessuale. “Questa storia mi stimola a raccontare di più sulla mia persona. Nella mia vita ho avuto relazioni sia con donne sia con uomini. Ho amato e avuto incontri romantici con diversi uomini nel corso della mia vita e ora ho deciso di vivere da uomo gay. Voglio affrontare la cosa onestamente e apertamente” ha spiegato. (Agg. Paolo Vites)



RENZI PRONTO AL DIALOGO

Un Matteo Renzi battagliero quello che dal palco campano, durante la kermesse del suo partito, fa il punto della situazione politica italiana e allo stesso tempo rivendica il suo ruolo all’interno della coalizione. L’intervento di Renzi era molto atteso e sicuramente molti gli spunti di riflessione che il segretario del primo partito italiano ha fornito. Inizialmente la voglia di dialogo, Renzi sa benissimo che senza una coalizione forte, la vittoria alle elezioni politiche della prossima primavera rimane un miraggio, e fa di tutto perché ognuno all’interno del partito si sentino legittimati. In tale contesto l’ex sindaco di Firenze ha voluto sottolineare che senza una coalizione non rimane che affidarsi ai vari Salvini o Di Maio, personaggi politici che di certo non faranno bene al nostro paese. Parole di elogio anche per la Campania, con Renzi che ha rivendicato il ruolo del suo partito per la rivalutazione di quella Bagnoli notevolmente migliorata negli ultimi anni.

EPISODI DI RAZZISMO A ROMA E TORINO

Due brutti episodi di cronaca nera che hanno interessato delle persone straniere a Torino a Roma. In quello della città della mole, il più grave, un romeno senza fissa dimora è stato cosparso di alcool e bruciato da un aggressore solitario, nel secondo un gruppo di ragazzini hanno accerchiato due stranieri picchiandoli brutalmente. Le forze dell’ordine immediatamente interessate hanno fatto luce su entrambe le vicende, in quella piemontese l’aggressore è attivamente ricercato, in quella romana invece gli aggressori sono stati fermati e uno di essi arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Per quanto riguarda le vittime, il romeno dato alle fiamme versa in pericolo di vita, gli altri due invece se la caveranno con una trentina di giorni di prognosi.

CARLES PUIGDEMONT POTREBBE CHIEDERE L’ASILO

Sale altissima la tensione in Catalogna, con i leader dell’indipendenza barricati in casa, in attesa di quello che potrebbe essere un probabile arresto da parte della Guardia Civile. Il governo di Madrid non sembra intenzionato infatti a lasciare la questione irrisolta, e le decine di migliaia di militari inviati non fanno altro che innalzare la paura in coloro che hanno creduto nell’indipendenza. In tale contesto potrebbe essere questione di ore la fuga di Carles Puigdemont, con il presidente della neo costituita, e mai riconosciuta, nazione della Catalogna pronto ad espatriare in Belgio, unico paese che per ora sarebbe disposto a concedere l’asilo politico.

LA DOMENICA SPORTIVA

Una domenica che è iniziata con la gara di moto GP in Malesia, una gara che ha fornito agli appassionati la continuazione delle emozioni anche per il prossimo GP, stante la prima posizione di Dovizioso e la contestuale “medaglia di legno” di Marquez. L’italiano è stato autore di un ottima gara, ma ha beneficiato anche del “gioco di squadra” del compagno Jorge Lorenzo che non ha esitato a farlo passare per fargli guadagnare il massimo dei punti. Sui campi di calcio dopo la vittoria di ieri a San Siro della Juventus sui rossoneri, spicca la vittoria del Napoli di Sarri che nel pomeriggio ha travolto il Sassuolo per 3 a 1. Chiude la serata il GP del Messico di Formula 1, corsa nella quale Hamilton su Mercedes si è laureato campione del mondo.

SERIE A, IL NAPOLI E LA LAZIO VINCONO ANCORA

La giornata di Serie A non ha regalato grandissime sorprese nella giornata di ieri dopo gli anticipi Milan-Juventus 0-2 e Roma-Bologna 1-0. Alle 12.30 la Lazio supera al Ciro Vigorito il Benevento col risultato di 5-1. Nel pomeriggio invece il Napoli torna in testa, vincendo 3-1 contro il Sassuolo di Christian Bucchi. Continua a stupire anche la Sampdoria di Marco Giampaolo che vince 4-1 al Luigi Ferraris contro il Chievo Verona di Rolando Maran. A sorpresa invece il Crotone supera 2-1 all’Ezio Scida la Fiorentina, la Spal vince al Paolo mazza 1-0 contro il Genoa e l’Udinese batte 2-1 l’Atalanta alla Dacia Arena. Nel posticipo invece termina 2-1 la gara Torino-Cagliari dopo che i sardi erano passati in vantaggio. Stasera chiude la giornata di Serie A il monday night Verona-Inter.

FORMULA 1, HAMILTON È CAMPIONE DEL MONDO

Lewis Hamilton si è laureato campione del mondo di Formula 1 con la sua Mercedes dopo il Gran Premio del Messico di ieri nonostante si sia posizionato nono. All’inizio della gara infatti Hamilton e Sebastian Vettel della Ferrari si sono toccati, costretti a fermarsi. Nonostante il tedesco sia arrivato in quarta posizione non rimane in gara per provare a vincere il Mondiale. La gara in questione è stata vinta da Verstappen con la Red Bull e sul podio con lui abbiamo trovato Vlatteri Bottas e Kimi Raikkonen. Per Lewis Hamilton è il quarto Mondiale vinto in carriera, un successo davvero molto importante che gli regala ulteriori emozioni in una carriera piena di soddisfazioni.