LA STORIA DI SANTA LUCILLA

Santa Lucilla è una giovane vergine martirizzata, che è nata nella città di Roma ed è vissuta nella Capitale nel III secolo dopo Cristo. La ragazza è figlia di Nemesio, che è un tribuno al servizio dell’Impero romano.
Si dice che la santa fin da piccola sia stata cieca così il padre la porta dal Papa e, in un incontro con il Pontefice, Nemesio chiede al Vescovo di Roma di battezzarli insieme. Il tribuno spera che la sua piccina, nonostante sia non vedente, possa essere guidata nella sua esistenza dalla luce del Battesimo. La santa, dopo aver ricevuto il sacramento, incomincia miracolosamente a vedere. Intanto l’impero romano è sotto al comando di Valeriano e costui è un feroce persecutore dei cristiani. Nemesio viene eletto diacono dal Pontefice e l’imperatore viene informato prontamente di questo fatto. Valeriano allora convoca il suo tribuno e la figlia di quest’ultimo, intimando ai due di ritornare ad essere dei seguaci della religione pagana. 
Sia santa Lucilla che Nemesio scelgono di rimanere fedeli al Credo di Cristo e per questo motivo vengono messi in prigione. Durante la loro prigionia, costoro vengono sottoposti a numerosi supplizi e a varie torture, ma riescono a sopravvivere. Valeriano sottopone quindi santa Lucilla e il padre ad un processo sommario, al termine del quale questi ultimi vengono disgraziatamente condannati a morte. La ragazza, insieme con il suo papà, viene uccisa per decapitazione nei pressi di un tempio dedicato al dio Marte, che era situato lungo la via Appia. Santa Lucilla muore nel 257 dopo Cristo e il suo corpo riposa nella diaconia di Santa Maria Nuova. 



EVENTI DEDICATI ALLA SANTA

Santa Flora, che è un paesino nelle vicinanze di Grosseto, ospita il 31 Ottobre la festa di santa Lucilla. In questo giorno, la Chiesa raduna al suo interno svariate persone, che si riuniscono per ascoltare in una messa il ricordo della figura virtuosa della figlia di Nemesio, uccisa da Valeriano. Quando finisce questa celebrazione, la statua della martire fa il giro delle vie più conosciute di Santa Flora. I festeggiamenti proseguono con delle manifestazioni sportive, in cui si esibiscono gli arcieri, e con delle sagre, che consentono la vendita di piatti tipici come il dolce castagnaccio e il coniglio con la porchetta. La fine della festa di Santa Lucilla viene sancita quando si sentono i botti dei fuochi artificiali.



IL PAESE DI SANTA FLORA

Santa Flora ha quindi come martire protettrice santa Lucilla di Roma. Questo borgo è circondato dal Monte dell’Amiata ed ha come simbolo uno stemma con uno scudo rosso e verde. In questa località toscana sorge la Chiesa di Santa Lucilla con il suo inconfondibile rosone, al di sotto del quale si può ben distinguere uno stemma dedicato al conte Mario I Sforza. Santa Flora accoglie in piazza Garibaldi il Palazzo Sforza Cesarini, che ora è la sede del comune e che i turisti dovrebbero visitare in quanto in alcune sue stanze vi è il Museo delle miniere di mercurio. Nel comune si trova anche la Peschiera, che è stata costruita su ordine degli Sforza e che è dotata di un giardino con tigli e castagni. Altro luogo suggestivo è infine la Riserva del Bosco della Santissima trinità, che si trova vicino al Monte Calvo. 



RICORRENZE DEL 31 OTTOBRE 2017

I Santi del 31 Ottobre sono: San Foillano, Sant’Antonino di Milano, San Quintino di Vermand e San Volfango di Ratisbona. Altre personalità cristiane celebrate il 31 Ottobre sono la beata Irene Stefani, Tommaso Bellacci e il sacerdote Cristoforo di Romagna.