In collaborazione con Bonduelle, il Ministero della Salute sta cercando di fare chiarezza e soprattutto di limitare al massimo i rischi per chi potesse imbattersi nel lotto di spinaci surgelati che potrebbero contenere foglie di mandragora, come quella contenuta in quelli consumati dalla famiglia milanese che è dovuta rincorrere urgentemente alle cure ospedaliere per fronteggiare l’intossicazione. Il prodotto incriminato non deve essere assolutamente consumato, ed il Ministero della Salute ha segnalato altri lotti potenzialmente contaminati da ritirare. Sono i numero 16107601 e 16116303 e la scadenza è: 08/2019. E’ scattata l’allerta anche per mense e ristoranti che potrebbero aver acquistato quantità ingenti degli spinaci surgelati Bonduelle a rischio-mandragora. Anche in questi casi, se sarà accertata la provenienza dai lotti incriminati, il ritiro del prodotto sarà immediato. La possibilità che questi due ultimi lotti siano finiti in mense o ristoranti aziendali è alto, visto che si tratta di lotti dedicati in maniera specifica alla vendita all’ingrosso. (agg. di Fabio Belli)
I LOTTI INTERESSATI
Confusione mentale ed amnesia: sono stati questi i due campanelli di allarme avvertiti da una famiglia milanese dopo aver consumato spinaci surgelati della Bonduelle. Come spiega l’Avvenire, a svelare l’arcano e comprendere da dove provenissero questi sintomi è stato il primario del Fatebenefratelli, Pietro Marino, il quale ha individuato la causa in una intossicazione alimentare. Nelle scorse ore, i due genitori ed i loro figli sono stati dimessi, dopo le opportune cuore. E mentre l’azienda Bonduelle smentisce le prove di un coinvolgimento certo, la partita difettosa è stata ugualmente ritirata dal commercio in via precauzionale. Ma quali sono i lotti richiamati? Eccoli: 15986504 scadenza: 08/2019; 15986506 scadenza: 08/2019; 15995174 scadenza: 08/2019; 16008520 scadenza: 08/2019. Sempre l’azienda ha specificato che, oltre a questi, “nessun altro lotto è coinvolto”. Il ministero della Salute in un richiamo ha invitato esplicitamente i consumatori a non consumare gli spinaci millefoglie surgelati Bonduelle per “sospetta presenza di foglie di mandragora”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
FAMIGLIA MILANESE IN OSPEDALE
Una famiglia di Milano è stata costretta al ricovero per un ‘prolungato stato confusionale’ per aver ingerito degli spinaci. Sì, avete capito bene: dei semplici e banalissimi spinaci surgelati. All’interno della confezione, infatti, (come riporta il sito internet del Corriere della Sera) sarebbero state ritrovate tracce di mandragora, una pianta che, se ingerita, provocherebbe uno stato allucinatorio e confusionale. Al momento, però, nulla è stato confermato; non vi è ancora la certezza che la mandragora (o anche mandragola) sia stata trovata all’interno delle confezioni Bonduelle. I sintomi di questa pianta velenosa sono quelli tranquillamente riscontrabili in una intossicazione alimentare, ossia uno stato mentale confuso, fauci secche, ritenzione delle vie urinarie e una dilatazione della pupilla. Ad accusare questi sintomi è stata, come dicevamo all’inizio, un’intera famiglia milanese: il papà di 60 anni, la moglie di 55 e i due figli, rispettivamente di 18 e 16 anni. Il caso non è isolato: anche a inizio mese (il 5 settembre) era stata ritirata un’altra partita di spinaci; in quel caso, era stato un uomo a sentirsi male.
LA RISPOSTA DI BONDUELLE
La nota azienda Bonduelle, proprio perché la notizia sia stata diffusa, si difende a spada tratta. Tramite un comunicato stampa apparso su Milano.Corriere.it viene reso noto che ‘nessuna informazione permette di attribuire la mandragola all’interno dei prodotti Bonduelle’. Il ritiro dal commercio dei suddetti spinaci, quindi, è semplicemente da intendersi come una misura ‘puramente cautelativa’ e non come, al contrario, un’ammissione di colpevolezza. L’azienda ha poi reso noto che ‘gli accertamenti delle autorità sono ancora in corso’, sottolineando ancora una volta come la questione non sia ancora definita e chiusa. Ma cosa sappiamo di questa pianta? La mandragola è un’erba velenosa famosissima nell’antichità, veniva considerata come magica e come rimedio anti-sterilità. La storia (soprattutto medioevale) è piena di leggende e miti inerenti a questa pianta, considerata ‘magica’; andando più avanti nel tempo, un autore famosissimo come Niccolò Machiavelli le dedicò addirittura una famosa opera teatrale. Il nome? La Mandragola. La questione, per il momento, rimane dunque aperta: gli accertamenti saranno ancora da compiere.