L’ESISTENZA RELIGIOSA DI SAN PLACIDO

Roma è il luogo in cui ha visto la luce San Placido. Quest’ultimo è stato messo al mondo nel 515 e ha avuto la possibilità di crescere in ricchezza grazie ai suoi genitori nobili, che appartenevano alla famiglia aristocratica degli Anicii. Il padre del bambino si chiama Tertullo, mentre la madre Faustina di origini siciliane, in quanto nata a Messina. San Placido viene portato a far parte, insieme con il fratello Mauro, del cenobio di Subiaco, in questa comunità, costui apprende tutti gli insegnamenti della religione cattolica. In aggiunta, il monaco è costretto a seguire la Regola di San Benedetto da Norcia, che implica il passare le giornate in preghiera e lavorando. Successivamente si trasferisce a Messina, dove inizia a compiere la sua opera evangelica di predicazione. In questa città  impiega tutti i suoi sforzi per fondare una chiesa dedicata a San Giovanni Battista e si prodiga per dare un aiuto concreto soprattutto ai viandanti e agli ammalati per far trovare un’occupazione dignitosa agli artigiani e agli agricoltori. I fratelli del monaco, che sono Vittorino, Flavia ed Eutichio, si trasferiscono a Messina e il 5 ottobre del 541, disgraziatamente alcuni pirati violenti sbarcano in questo posto e compiono dei terribili saccheggi. Il capo di questi predoni si chiama Mamuca ed è un uomo dotato di un animo oscuro che fa incatenare Placido e i suoi familiari e incita costoro a rinnegare il loro Credo in Dio. Il monaco e i suoi fratelli scelgono di restare dei seguaci della religione cristiana, facendo arrabbiare molto Mamuca. Quest’ultimo dunque fa decapitare san Placido, dopo avergli strappato la lingua. Insieme con il frate, muoiono i suoi parenti e anche circa 30 monaci. In seguito, si dice che una tempesta abbia distrutto tutte le navi dei barbari. I resti di san Placido e degli altri martiri si trovano nella chiesa di San Giovanni di Malta di Messina. 



FESTE IN ONORE DEL SANTO

Biancavilla si è sempre affidata alla protezione di san Placido. Quando c’è la festa dell’abate, in questa borgata, viene organizzata la fiera del bestiame e una manifestazione in cui delle mongolfiere, dalle forme più stravaganti, vengono lanciate in volo. Successivamente, le reliquie del frate vengono trasportate per le strade di Biancavilla, al ritmo della musica dell’orchestra, che suona delle allegre marce. Il centro di questo luogo viene abbellito dalle luminarie e da alcuni mercati, dove si mangiano la pasta alla Norma e la Caponata. 



IL PROTETTORE DI BIANCAVILLA

Biancavilla nasce ai piedi dell’Etna e si trova a pochi passi da Catania. Questo centro è stato fondato nel 1482 da un gruppo di albanesi e il suo nome è un omaggio alla regina Bianca di Navarra. In questo paese vi è la Chiesa di Santa Maria del Rosario, che sulla facciata mostra degli angeli inginocchiati di fronte alla statua della Vergine. All’interno di questo luogo ci sono poi delle colonne in stile corinzio e una scultura in legno del Cristo. Biancavilla accoglie poi il Palazzo dove è nato il poeta Antonio Bruno e la Villa del famoso marchese Ugo delle Favare. In questo territorio si possono visitare anche cinque mulini ad acqua, utilizzati per macinare i legumi e il grano. Il teatro La Fenice è un altro posto eccezionale, che risale al Seicento. 



RICORRENZE IMPORTANTI DEL 5 OTTOBRE

Il 5 Ottobre ci sono delle cerimonie religiose in onore di Sant’Attilano di Zamora, San Gallo di Aosta, Santa Maria Faustina di Kowalska e Santa Flora di Beaulieu. Altre note personalità festeggiate il 5 Ottobre sono poi il domenicano Bartolo Longo, Raimondo da Capua e il cavaliere di Malta Pietro da Imola.