Ancora Don Euro protagonista della nuova puntata di Pomeriggio 5, con nuove sconvolgenti dichiarazioni. Questa volta a parlare è stato un autista, il quale pur parlando a volto coperto e di spalle, ha rivelato alcuni aspetti inediti dell’intricata vicenda che sta facendo tremare la Curia. L’uomo ha ammesso di aver conosciuto Don Luca Morini in occasione di un servizio poiché lavorava in una ditta di autonoleggio. “Mi è stato detto che accompagnavo questa persona e che praticamente pagavo io ogni sua spesa… con dei soldi in contanti”, ha detto l’autista, spiegando come quel denaro gli venisse dato direttamente dall’agenzia per cui lavorava. L’intervistato ha ammesso di essere andato a prendere Don Luca direttamente in chiesa. “L’ho scoperto in quel momento lì che era un sacerdote”. Talvolta gli è anche capitato di essere andato a prenderlo la domenica pomeriggio, subito dopo la messa. “Mi indicava di portarli a indirizzi diversi. Cioè, due o tre appartamento”, ha ancora rivelato, aggiungendo come spesso stesse proprio in compagnia di ragazzi che la sera era poi solito portare al ristorante e poi in albergo. Ma prima di ogni incontro, Don Euro era solito anche fare un salto in un centro estetico, per un trattamento piuttosto costoso. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
LA REAZIONE DEL VESCOVO SANTUCCI
Non solo il gigolò denunciante, Francesco Mangiacapra, ma anche uno dei suoi autisti ed alcune suore minacciate avrebbero sottolineato i problemi di Don Euro, al secolo Don Luca Morini. L’argomento è tornato centrale nel corso della nuova puntata di Pomeriggio 5, nell’appuntamento odierno. La giornalista del programma ha tentato di intervistare anche il Vescovo Santucci, che sarebbe anche lui coinvolto nello scandalo. “Io vorrei invitarvi ad essere un pochino più rispettosi sulla faccenda”, ha commentato il religioso il quale si è subito dimostrato molto reticente nei confronti della giornalista. “La mia posizione è tranquilla”, ha quindi asserito. Alle successive domande ha però preferito non replicare e non perché non può ma, come ha ribadito anche lui, perché “non vuole dire nulla”. La medesima trasmissione ha anche registrato le testimonianze in esclusiva delle suore minacciate di andare all’inferno se non gli avessero dato dei soldi. “Non lo dovevano fare sacerdote”, hanno commentato ai microfoni del programma. “Quando uno ha dei problemi lo devono buttare fuori”, hanno ribadito, confermando anche loro di essere stato in passato cacciato in due occasioni dal seminario. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
NUOVE RIVELAZIONI SU DON LUCA MORINI
La scottante vicenda di Don Euro continua a scuotere la Curia, dopo le rivelazioni choc di Francesco Mangiacapra, avvocato napoletano e gigolò, dalle cui denunce ha preso il via lo scandalo attorno alla figura di Don Luca Morini. Una figura certamente controversa, dalle diverse identità e dai tanti soldi, quelli sottratti ai fedeli con le promesse di aiutare i bisognosi, con i quali invece si dilettava, secondo i racconti del suo maggiore accusatore, in feste lussuose, viaggi, acquisti costosissimi e regali di elevato valore destinati alle sue compagnie a pagamento con cui era solito trascorrere le notti. Una doppia personalità, emersa però in tutta la sua violenza dalle parole del gigolò, anche lui uno dei suoi accompagnatori, ma che ha avuto il coraggio, una volta compresa la sua vera identità, di raccontare tutto alla Curia e scoperchiare quel vaso di Pandora rispetto al quale, oggi, fare un passo indietro è ormai impossibile. La trasmissione Pomeriggio 5 ha accolto il giovane avvocato-gigolò in studio dove in più occasioni ha snocciolato verità inquietanti dietro l’immagine del parroco di Caniparola (e prima ancora di Ortonovo e di Fossone) che dopo aver recitato le messe della domenica si sollazzava i lunedì seguenti in hotel a 5 stelle e cene in locali extra lusso a base di champagne e caviale, rigorosamente accompagnato dagli autisti alle sue dipendenze.
TRATTAMENTO “DI SQUALLIDO DISPREZZO” RISERVATO AGLI AUTISTI
Nella puntata di ieri di Pomeriggio 5 si sarebbe dovuto dare spazio proprio alle testimonianze choc di un autista di Don Euro il quale era solito accompagnarlo nelle sue scorrazzate insieme ad escort. E’ lo stesso Francesco Mangiacapra a rivelare nuovi dettagli inquietanti sul trattamento che Don Luca era solito riservare ai suoi dipendenti, definito dallo stesso gigolò “di squallido disprezzo”. Il prete, infatti, stando alle rivelazioni del giovane, come riporta La Gazzetta di Massa e Carrara era solito pretendere dai suoi autisti piena disponibilità in qualunque momento. “Amava mettere in imbarazzo gli autisti di turno, scambiando baci roventi con i suoi accompagnatori dentro l’abitacolo delle vetture con loro alla guida”, ha rivelato l’escort napoletano. I “selfie in auto con la lingua” del prete finito nella bufera e che lo immortalano in atteggiamenti intimi con i suoi accompagnatori sono infatti noti a molti, soprattutto dopo il servizio de Le Iene. Oggi quasi certamente si tornerà a parlare di Don Euro nel programma pomeridiano dell’ammiraglia Mediaset, riprendendo il discorso lasciato in sospeso ieri, complice la mancanza di tempo a disposizione. Le parole dell’autista contribuiranno quasi certamente a rendere ancora più compromettente il quadro perfettamente illustrato, ad oggi, da Mangiacapra il quale ha annunciato al Tirreno che su Don Euro non si sarebbe ancora detto tutto.