LA VITA DI SAN BRUNO
San Bruno è nato a Colonia nel 1030. Non ci sono informazioni sufficienti che ci possono dire quale è stato precisamente giorno in cui è nato. Il giovane inizia a studiare molto presto a Reims e dimostra fin da subito un forte interesse per i suoi studi teologici e grazie alla sua bravura e alla sua dedizione, il vescovo Gervasio gli affida la guida della scuola religiosa in cui è stato studente. San Bruno accusa il Vescovo di Gournay, che si chiama Manasse, di simonia e la dura diatriba con questo prelato lo porta a cercare protezione presso il conte Ebal di Roucy. Il vescovo Manasse viene condannato per le sue azioni e il religioso può tornare in Francia. In questa nazione, san Bruno si unisce in preghiera con altri sei amici eremiti e chiede al vescovo Ugo di Greeoble un posto dove creare un monastero. Il vescovo concede al religioso e ai suoi compagni di edificare un’abbazia sul monte Cartusia. La costruzione viene chiamata Grande Certosa e viene realizzata in concomitanza con la festa di San Giovanni Battista del 1804. Il Pontefice Urbano II convoca san Bruno per farlo lavorare presso il Vaticano, il sacerdote accetta il suo nuovo incarico e si trasferisce nella Capitale.
San Bruno sente molta tristezza per non poter tornare nella sua abbazia, immersa in un luogo tranquillo e verdeggiante e quando l’imperatore Enrico IV invade i territori della Santa Sede, il Papa è obbligato ad andarsene in Calabria, insieme con il monaco di Colonia. Quest’ultimo viene allora nominato vescovo di Reggio Calabria, ma lui declina di svolgere quella funzione ecclesiastica. San Bruno riesce a trasferirsi nelle terre del Sud Italia sotto la protezione del conte Ruggero d’Altavilla, dove crea il monastero di Santo Stefano. Il religioso muore poco tempo dopo il nobile Ruggero il 6 Ottobre del 1101 presso Serra San Bruno.
FESTEGGIAMENTI PER IL SANTO
Serra di San Bruno, il 6 Ottobre, si orna per la festa di san Bruno. Nel Santuario di Santa Maria del Bosco c’è una cerimonia che fa incontrare parecchi pellegrini, in cui viene ricordata la figura del monaco di Colonia, che adorava pregare il Signore in silenzio e nella pace posti isolati. In seguito la statua del religioso viene portata in spalla da alcuni fedeli e successivamente vengono organizzati degli spettacoli folcloristici. A Serra di San Bruno, nel corso dei festeggiamenti del Santo protettore, ci sono delle esposizioni in cui vengono cucinate le Frittole, fatte con il maiale.
IL PROTETTORE DI SERRA DI SAN BRUNO
Serra di San Bruno è vicino a Vibo Valentia e si trova in Calabria. In questa contrada ci sono la Chiesa di Maria Santissima dei Sette Dolori e appunto il Santuario di Santa Maria del Bosco. Nella Cattedrale spicca il dipinto, in cui è rappresentata la visita miracolosa fatta dalla Madonna a San Bruno. Nel santuario c’è la statua del frate di Colonia, che lo ritrae inginocchiato e in meditazione, e il laghetto in cui quest’ultimo si sottoponeva a dei riti di penitenza. Questo posto è famoso anche perchè nel suo territorio sorge un Parco regionale, in cui vivono diversi faggi, castagni e abeti. A Serra di San Bruno infine vi sono molti musei, i più famosi dei quali sono quelli della Certosa e di San Biagio.
I SANTI E I BEATI DI OGGI
Il 6 Ottobre si celebrano San Sagaris, San Renato di Sorrento, San Magno di Oderzo, Santa Fede di Agen, Sant’Enimia del Gévaudan e Sant’Artaldo di Belley. Il 6 Ottobre si esaltano pure le figure di Isidoro di San Giuseppe, Marie-Rose Durocher e Alessandro da Ceva.