È incominciata la seconda e ultima parte dello sciopero dei mezzi Atm a Milano, con la speranza che i disagi provocati da treni guasti di Trenord stamattina e deragliamenti di metro M2 a mezzogiorno non si ripetano anche in queste ultime ore. I lavoratori dei sindacati CUB incrociano le braccia dalle 18 fino a fine servizio, anche se va detto che rispetto ai disagi provocati “solamente” per lo sciopero, la giornata di oggi sarebbe scivolata via abbastanza tranquilla per i pendolari milanesi, se non fosse per la metro Lilla M5 che rimane anche in questa seconda fascia di sciopero bloccata con “graduale sospensione”, come riporta il sito di Atm. In questi istanti stanno arrivando ai due capolinea della Lilla gli ultimi treni in servizio e fino a fine servizio rimarranno in rimessa per completare le fasi di protesta. Per il resto dei mezzi Atm invece, «È iniziato alle 18 lo sciopero del trasporto pubblico che si protrarrà fino al termine del servizio. La circolazione delle linee M1, M2 e M3 e di superficie è regolare. Viene gradualmente sospesa la circolazione della linea M5», recita l’ultimo comunicato d’aggiornamento. (agg. di Niccolò Magnani)
TRAFFICO REGOLARE FINO ALLE 18
Ancora tanti disagi a Milano per lo sciopero indetto oggi, venerdì 6 ottobre 2017, dai lavoratori Atm. I tecnici intanto sono al lavoro per verificare gli impianti e ripristinare al più presto la circolazione dopo l’incidente del treno della metro M2 deragliato. «Sospesa tra le stazioni di Cascina Gobba e Udine per un guasto nella stazione di Cimiano», scrive su Twitter l’azienda. «Bus disponibili nella tratta interrotta. Alternative: linee 75, 44, 86, 56, 925», spiega Atm. In merito ai problemi emersi per l’incidente, che si aggiungono a quelli per lo sciopero indetto oggi, «ATM si scusa per i disagi creati alla clientela». La circolazione, comunque, è ripresa regolarmente: lo ha fatto sapere Atm sui canali social. «Tram, bus e filobus: la circolazione è ripresa regolarmente (#sciopero CUB trasporti)». I servizi saranno regolari fino alle 18. (agg. di Silvana Palazzo)
DERAGLIA TRENO METRO M2: SCATTA FASCIA DI GARANZIA
Lo sciopero dei mezzi a Milano vive di due diverse situazioni contrastanti: da un lato mentre in questo istante scatta la seconda fascia di garanzia con tutti i mezzi che tornano a funzionare fino alle ore 18, la prima parte della protesta ha vissuto di pochi disagi interni alla città, con la sospensione a tratti della M5 Lilla e qualche ritardo sui mezzi di superficie. Dall’altro, i gravi disagi sono avvenuti per cause non direttamente dipendenti dallo sciopero: questa mattina il treno sulla tratta Trenord Lecco-Milano con un guasto ha generato più di due ore di ritardi con treni cancellati e limitazioni del percorso, mentre qualche ora fa la Metro verde M2 è rimasta sospesa – e tutt’ora permangono i problemi – tra Cascina Gobba-Udine per un treno deragliato presso la stazione di Cimiano (clicca qui per tutte le info dettagliate). Non ci sono feriti ma i disagi per il traffico sono notevoli, per di più durante un’orario ancora inserito nella fase di sciopero con riduzioni di personale che non hanno aiutato alla rapida soluzione del disagio. (agg. di Niccolò Magnani)
LA LAMENTELE SUI SOCIAL
Non sono mancati i disagi oggi a causa dello sciopero dei mezzi di oggi, venerdì 6 ottobre. L’agitazione del personale viaggiante e di superficie ha creato non pochi problemi a pendolari e viaggiatori. Non sono mancate quindi le polemiche, soprattutto sui social network, dove gli utenti hanno sfogato la frustrazione per i disagi a ridosso del weekend. Ad esempio, molte persone hanno insinuato il sospetto sulla scelta del giorno dello sciopero, il venerdì. «Che giorno è? Venerdì. Ma daiiiiii, che casoooooooo. Senza vergogna», ha scritto su Twitter un utente. «Oggi c’è l’ennesimo incomprensibile e dannoso sciopero dell’Atm a Milano. Guarda caso di venerdì», gli fa eco un altro utente. «06.10.27, sciopero ATM: tutte le linee metropolitane funzionano tranne la Linea 5 che è driverless, ma che senso ha?», il commento di un altro cliente Atm sullo sciopero Atm di oggi. (agg. di Silvana Palazzo)
IL BOLLETTINO DELL’AZIENDA
Un venerdì nero a Milano per il settore del trasporto pubblico e quindi per pendolari e viaggiatori: la protesta dei lavoratori di Atm, proclamata da Cub Trasporti contro la possibile privatizzazione dell’azienda dei trasporti milanesi, ha provocato non pochi disagi. Le ultime notizie le ha fornite la stessa azienda: «È in corso dalle 8,45 lo sciopero del trasporto pubblico che si protrarrà fino alle 15. La circolazione delle linee M1, M2 e M3 e di superficie è regolare. Sospesa la circolazione della linea M5». Inoltre, Atm con un comunicato ufficiale sul proprio sito ufficiale ha spiegato che la circolazione sarà regolare dalle 15 alle 18. «La seconda fascia di sciopero è prevista dalle 18 al termine del servizio», conclude Atm nel suo ultimo bollettino. Una giornata difficile per chi deve prendere i mezzi pubblici a Milano, a causa dello sciopero dei lavoratori del Gruppo ATM oggi, venerdì 6 ottobre, che interessa metropolitana, bus e tram. (agg. di Silvana Palazzo)
CAOS TRENI LECCO-MILANO
Il primo aggiornamento dello sciopero mezzi in corso a Milano – è attiva la prima fascia di protesta, dalle 8.45 alle 15 – vede un disagio in chiaroscuro per i pendolari milanesi. Come infatti riporta il servizio in tempo reale Atm, «È in corso dalle 8,45 lo sciopero del trasporto pubblico che si protrarrà fino alle 15. La circolazione delle linee M1, M2 e M3 e di superficie è regolare. Viene gradualmente sospesa la circolazione della linea M5. La circolazione sarà regolare dalle 15 alle 18. La seconda fascia di sciopero è prevista dalle 18 al termine del servizio». Bus e Tram funzionano con qualche ritardo ma senza il blocco totale, come previsto del resto nella vigilia: il vero danno questa mattina è pervenuto per chi arrivava da fuori Milano. La giornata nera è infatti per i pendolari della tratta Lecco-Milano di Trenord: per un guasto ad un treno nella stazione di Arcore, un ritardo maxi a catena è intervenuto su tutta la tratta. «Possibili ritardi fino a 60 minuti, limitazioni e cancellazioni a causa di un guasto ad un treno nella stazione di Arcore», spiega Trenord, con i pendolari inferociti che vedono ulteriori disagi per chi poi rimarrà “incastrato” nel traffico in Milano dovuto allo sciopero Atm. (agg. di Niccolò Magnani)
SERVIZIO LEGATO ALL’ADESIONE
Altro venerdì nel segno dello sciopero. Comincia oggi una giornata complicata per pendolari e viaggiatori: Cub Trasporti ha proclamato lo sciopero dei dipendenti Atm, quindi sono previsti numerosi disagi. La protesta riguarderà sia metropolitana che bus e tram, quindi anche le linee di superficie. Problemi in vista per chi utilizza i mezzi pubblici a Milano, ma restano garantite solo le fasce orarie dall’inizio del servizio fino alle 8:45 e dalle 15 alle 18. Al di fuori di queste fasce orarie il servizio regolare non è garantito. Lo sciopero è stato organizzato dalla confederazione sindacale unitaria di base per protestare contro la gara d’appalto per il trasporto pubblico che dovrebbe essere indetta dal Comune di Milano l’anno prossimo e che potrebbe “costringere” Atm a dover concorrere con altre aziende. Venerdì 27 ottobre ci sarà un altro sciopero dei mezzi pubblici, che diversamente da quello odierno avverrà all’interno di uno sciopero generale.
LE RAGIONI DELL’AGITAZIONE
Il comunicato con il quale Cub Trasporti ha proclamato lo sciopero di oggi, 6 ottobre 2017, è particolarmente duro. «Se rimanesse pubblica, ATM potrebbe diventare un “colosso” e un concorrente scomodo, soprattutto a FS (BUS Italia). È ovvio che Mazzoncini, AD di FS e amico di Renzi, sta lavorando politicamente perché questo non accada. E il comune di Milano obbedisce a testa bassa», scrive il sindacato sul suo sito ufficiale, spiegando poi le ragioni dell’agitazione. La protesta è contro liberalizzazione, privatizzazione e finanziarizzazione del TPL milanese e dell’hinterland, contro le gare d’appalto dei servizi attualmente gestiti dal Gruppo ATM e per la “reinternalizzazione” dei servizi ceduti in appalto e/o sub-appalto anche complementari al trasporto, contro la quotazione in borsa e la conseguente vendita delle azioni del Gruppo ATM per l’affidamento diretto in house senza gara dei servizi gestiti dal Gruppo ATM e per l’affidamento diretto al Gruppo ATM dei servizi di TPL della Città Metropolitana.
I TIMORI SERPEGGIANO SUI SOCIAL
Sui social è partita già da ieri la caccia alle informazioni sullo sciopero dei mezzi pubblici di oggi, venerdì 6 ottobre 2017. Più che i viaggiatori, sono i pendolari, cioè coloro che per studio o lavoro utilizzato i mezzi del trasporto pubblico locale, a essere preoccupati per l’agitazione dei dipendenti Atm. «Buongiorno! Venerdì ci sarà sciopero, ma è indetto da un sindacato oppure aderiranno tutti gli autisti?», scrive un utente su Twitter. «Ho speranza di veder passare qualche mezzo???», si chiede un altro cittadino. «Solita domanda pre sciopero: si sa se domani le metro saranno del tutto chiuse o solo con corse ridotte? E i bus? Grazie», un’altra richiesta comparsa sui social network. La risposta di Atm attraverso i suoi canal social è però univoca: «Il servizio è legato all’adesione che non è prevedibile in anticipo. Seguici per gli aggiornamenti in tempo reale». Maggiori informazioni saranno invece disponibili proprio oggi.