Una violenta scossa di terremoto è stata registrata in Giappone alle 16.59 del 6 ottobre ora locale, quando in Italia erano le 9.59. Il sisma è stato di magnitudo 6.2 ed è avvenuto al largo di Honshu, l’isola più grande di tutte quelle che costituiscono l’arcipelago giapponese. Per fortuna non è scattato l’allerta tsunami. La scossa è stata monitorata dall’INGV e dalla rete sismica statunitense dell’Usgs. Ipocentro a 10 chilometri di profondità e epicentro a 245 chilometri da Onagawa, 255 da Ishinomaki, e oltre 260 chilometri da Yamoto e Sendai. L’epicentro si trova poco più a sud di quello del 2011 di Fukushima, quando uno tsunami poi causò seri danni alla centrale nucleare. Per ora non si hanno notizie di danni a cose o persone, ma il sisma è stato avvertito chiaramente dalla popolazione lungo la costa. Intanto è stato scongiurato l’allerta tsunami. La situazione resta comunque sotto controllo.
CALABRIA, SCOSSA DI M 2.7 A COSENZA
Una scossa di terremoto è stata registrata in Calabria questa mattina: la Sala Sismica di Roma dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ne ha segnalato uno alle 02:14. Il sisma è avvenuto vicino Alessandria del Carretto, in provincia di Cosenza, ma l’epicentro è stato localizzato con queste coordinate geografiche: latitudine 39.95, longitudine 16.41 e un ipocentro attestato ad una profondità di 24 chilometri. Il terremoto è stato di magnitudo M 2.7 sulla scala Richter. I Comuni entro i 20 chilometri dall’epicentro del sisma sono: Alessandria del Carretto, Plataci, Albidona, Castroregio, San Lorenzo Bellizzi, Terranova di Pollino, Cerchiara di Calabria, San Paolo Albanese, Cersosimo, Oriolo, Villapiana, San Costantino Albanese, Trebisacce, Francavilla Marittima, Montegiordano, Amendolara, Civita, Noepoli, Roseto Capo Spulico, Frascineto, Nocara, Canna e San Giorgio Lucano.