Latitante da quasi 40 anni, Cesare Battisti giovedì 5 ottobre 2017 è stato arrestato in Brasile: l’ex brigatista è stato fermato alla frontiera con il Bolivia. Una decisione presa dopo la trattativa tra l’Italia e il presidente brasiliano, con la paura di essere estradato. Nuovi aggiornamenti dalla stampa brasiliani sulla situazione di Battisti: il giudice Josè Marcos Lunardelli, del Tribunale regionale federale della terza Regione, gli ha concesso la libertà. Lunardelli ha accolto la richiesta di habeas corpus avanzata dagli avvocati dell’ex terrorista, Igor Sant’Anna Tamasauskas e Otavio Mazieiro: Battisti ha lasciato nelle scorse ore il carcere di Corumbà e si è diretto a casa sua nel litorale dello stato di San Paolo. Si tratta di una decisione provvisoria, sottolineano i media brasiliani, con l’ex terrorista che non potrà allontanarsi senza permesso della magistratura: un tentativo che sarebbe comunque impensabile dati pedinamenti e la sorveglianza a cui il malvivente è sottoposto.
CESARE BATTISTI, OBIETTIVO ESTRADIZIONE
La causa per esportazione di valuta rimane aperta, così come resta aperto il processo di estradizione. Come riporta La Stampa, l’Italia è in pressing per ottenere l’estradizione di Cesare Battisti: Torcuato Jardim, ministro della giustizia brasiliana, ha rivelato che il presidente Michel Temer sta valutando il suo caso e che nei prossimi giorni arriverà a prendere una decisione. Attesa anche la risposta di Luis Fux, giudice della Corte suprema brasiliana, sulla richiesta di protezione di Battisti presentata dai suoi due legali: secondo fonti brasiliane, la sentenza potrebbe arrivare entro sette giorni. Dal canto suo, Cesare Battisti è tranquillo: l’accordo del 31 dicembre 2010 con il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva è valido, l’ex terrorista ha diritto d’asilo nel paese sudamericano. Attesi aggiornamenti nei prossimi giorni sul possibile accordo tra Italia e Brasile sull’estradizione dell’ex terrorista: il governo italiano è al lavoro per poter consegnare alla giustizia Battisti.