Prima puntata de La vita è una figata!, condotto da Bebe Vio, tra gli ospiti Gianluca Maffeis. Il globetrotter sarà intervistato dalla campionessa paraolimpica nello show in onda su Raiuno oggi, 8 ottobre 2017, alle ore 17.45. Tappa in tv per il viaggiatore, reduce dall’Australia: “DAY 567: Sydney???? Fai della tua vita un sogno,e di un sogno,una realtà.-Antoine de Saint-Exupéry-“. Questo il messaggio scritto ieri su Instagram di Maffeis, che ha voluto citare uno dei più grandi scrittori francesi del Novecento. Maffeis è al lavoro per raggiungere un obiettivo ben preciso: fare il giro del mondo senza aerei. Ecco il resto del messaggio del globetrotter sul noto social network: “Eccomi arrivato a Sydney. Il Coast to coast australiano è ufficialmente completato. È stata un esperienza immensa!!! Domani,Domenica 8 Ottobre nel programma condotto da Bebe Vio #lavitaéunafigata ci sarò anche io! Sarò su #rai1 e il programma inizierà alle ore 17.45”. Appuntamento alle ore 17.45 su Raiuno per l’intervista con Bebe Vio. (Agg. Massimo Balsamo) 



9000 chilometri senza aerei

Gianluca Maffeis è uno degli ospiti di La Vita è una figata!, il programma condotto da Bebe Vio oggi, domenica 8 ottobre 2017, su Raiuno. Il giovane globetrotter racconterà alla campionessa paralimpica la sua nuova impresa: riuscire a girare il mondo senza aerei. Questo è senza dubbio il modo migliore per assaporare tutto il piacere del viaggio. Chissà a che punto è Gianluca Maffeis, 27enne di Odio Sotto che vuole mettere piede in tutti i continenti senza neppure viaggiare con le mongolfiere. «Quando ho iniziato a pensare a come potevo cominciare a dare forma a questa mia avventura ho scritto su un foglio i posti che ho sempre sognato di raggiungere. Una volta terminata questa lista ho iniziato a collegare queste mete ed è così che è iniziato a nascere il mio itinerario». Il progetto prevede l’attraversamento di 11 stati, quindi 9000 chilometri. Per riuscire a realizzare il suo sogno ha programmato tutto nel dettaglio: dalle vaccinazioni alle coperture assicurative, senza dimenticare il budget economico.



GIANLUCA MAFFEIS: “NON ACCETTO UNA VITA IMPOSTA DALLA SOCIETÀ”

Gianluca Maffeis e il viaggio in giro per il mondo: il giovane della provincia di Bergamo ha finanziato il suo progetto con i risparmi accumulati negli anni da pizzaiolo. «Ho deciso di licenziarmi e fare il giro del mondo senza aerei ed in solitaria. O quantomeno ci voglio provare. Ho deciso di dare finalmente vita a questo grande sogno che sto inseguendo da tempo ed a cui ho dedicato i miei ultimi anni facendo tanti sacrifici», aveva dichiarato a Bergamonews prima di partire. Ma perché viaggiare senza usare gli aerei per spostarsi da una meta all’altra? «Non perché abbia paura di volare. Semplicemente perché voglio godermi a pieno il viaggio, anche con le sue lentezze». Così non si vive il posto in modalità “toccata e fuga” ma lo si vive a pieno. Ha venduto tutto ciò che aveva di suo per incrementare le risorse da investire nel suo progetto. Ma qual è la vera ragione del suo viaggio? L’ha svelata al portale viaggiaredasoli: non si sente «pronto ancora ad accettare una vita fatta sempre delle solite cose che ormai ci vengono imposte da una società che ci obbliga a vivere tante volte nella maniera opposta di come vorremmo».



LE PRIORITÀ CHE CAMBIANO, LA CRESCITA INTERIORE

Gianluca Maffeis non è pronto ad accontentarsi, vuole vivere al massimo questo periodo della sua vita e fare quindi quello che ama di più: viaggiare, scoprire dove città, culture, cibi e tradizioni. E farlo senza un itinerario fisso. Ma come si fa a gestire il rapporto con le persone amate se si viaggia in giro per il mondo? «Per ora grazie alle connessioni internet wi-fi sono quasi sempre riuscito a farmi sentire a casa ogni giorno, che sia con un semplice messaggio, foto o anche uno squillo. Inoltre, ho anche iscritto a Facebook mio padre in modo che possa vedere anche lui le foto che pubblico ogni giorno sulla pagina che gestisco», ha raccontato a viaggiaredasoli. Durante il suo viaggio ha imparato ad apprezzare le piccole cose, a dare importanza alle cose che la meritano davvero: «Non sono per esempio il vestito firmato o il capello pettinato, ma l’avere un letto, acqua calda e cibo. Viaggiando si imparano a conoscere e migliorare tanti lati del proprio carattere, lati che puoi scoprire solo misurandoti contando solo su te stesso e nessun altro».