Il terremoto avvenuto alle ore 00.20 di questa notte in provincia di Macerata è il più alto delle ultime 48 ore in termini di magnitudo: si tratta infatti di una scossa a grado M 3.0 Richter, con un ipocentro calcolato dai dati INGV a circa 9 km sotto il livello del terreno. Sul fronte dell’epicentro, mentre segnaliamo che non vi sono stati danni o conseguente negativa per strade, strutture, palazzi e persone, i comuni coinvolti risultano essere Fiordimonte, Pieve Torina, Pievebovigliana, Monte Cavallo, Fiastra, Acquacanina, Muccia, Visso, Ussita, Bolognola, Camerino, Preci, Sellano, Sefro, Sarnano, Caldarola. Zero danni, esattamente come le restanti scosse del consueto ormai sciame sismico in centro Italia, attivo da ben oltre due anni circa.
SICILIA, SCOSSA DI M 2.6 A BARCELLONA POZZO DI GOTTO (MESSINA)
La scossa di terremoto avvenuta questa mattina in Sicilia è solo l’ultima di una lunga serie di lievi scosse avvenute nelle ultime ore sul territorio siciliano, in particolare nelle province di Agrigento e Messina: la più forte è avvenuta alle ore 9.58 questa mattina, con un ipocentro calcolato dal centro nazionale INGV a circa 8 km sotto il livello del terreno e con un epicentro invece individuato presso i comuni di Barcellona Pozzo di Gotto, Castroreale, Rodi Milici, Terme Vigilatore, Merì, Santa Lucia del Mela, San Filippo del Mela, Funari, Mazzarri Sant’Andrea, Gualtieri Sicaminò, Pace del Mela, Milazzo, Condrò, Falcone, San Pier Niceto, Basicò, Valdina, Mandanici, Antillo, Rometta, Spadafora, Fiumedinisi. Il livello di magnitudo raggiunto dal terremoto messinese è stato situato a 2.6 sulla scala Richter.