Potrebbe definirsi il mistero di Halloween, quello di Emo Piccioni: il testimone di Geova scomparso nel nulla il 31 ottobre 2005, esattamente 12 anni fa. La moglie Enza Gentini, nonostante sia trascorso molto tempo, non si è ancora rassegnata all’idea di non rivedere più il marito. Per questo – come riporta La Stampa – anche oggi ha distribuito volantini a Prato Sesia, nel piazzale delle Poste, rinnovando l’appello a parlare a chi qualcosa sa o ha visto. Del resto, come darle torto? Emo Piccioni il pomeriggio della scomparsa era nella sede dell’associazione religiosa a Borgomanero, lì svolgeva la funzione di «anziano», quando all’improvviso giunse una telefonata:”Qualcuno – spiega la moglie – all’altro capo del telefono (le indagini hanno accertato che la chiamata partì dalla cabina pubblica di Prato Sesia), gli dice di avere trovato i documenti di un confratello, e di andarli a prendere. Mio marito è partito in auto, ed è svanito nel nulla“. Di Piccioni, dopo la scomparsa, viene ritrovata la Panda, non ci sono segni d’effrazione: cos’è successo allora?



LA PISTA SATANICA

C’è un dettaglio inquietante che non può essere sottovalutato quando si parla della scomparsa di Emo Piccioni e ha a che vedere con la data, 31 ottobre. Halloween, dunque giorno gradito ai seguaci di Satana. E chissà che in quella ricorrenza speciale, i satanisti non abbiano deciso di farla pagare cara, una volta per tutte, a quel predicatore tanto duro con il loro culto demoniaco. Emo Piccioni, infatti, tra i Testimoni di Geova era conosciuto per la sua intransigenza verso le sette e anche un investigatore svizzero occupatosi del caso, Daniele Marcis, si era detto certo che fosse questa la pista giusta da seguire. C’erano state poi alcune scritte ritrovate in un cascinale ad avvalorare il sospetto che dietro la scomparsa di Piccioni vi fossero i satanisti, ma le indagini non hanno mai dato le dovute certezze. Anche Enza lo ha ribadito a La Stampa:”Mi sembra assurdo che nessuno abbia visto ho notato qualcosa. In dodici anni non abbiamo raccolto un solo elemento“. C’è poi da registrare il silenzio della comunità religiosa dei Testimoni di Geova, che non ha mai commentato la vicenda:”Credo non ci siano legami tra questa sparizione e il fatto che mio marito fosse un testimone di Geova – commenta Enza, che nel frattempo ha abbandonato il culto -. Penso che la scomparsa di mio marito abbia altre motivazioni“. Quali? A distanza di 12 anni non v’è certezza, ma Enza non si arrende:”Dovrei essere rassegnata e invece non voglio arrendermi e perdere l’ultima speranza. Ho sottoscritto la richiesta di morte presunta, ma per ragioni burocratiche. Continuo a pensare che Emo sia vivo: fino a quando non ci sarà la prova della sua morte, per me c’è ancora, e non trascurerò niente per ritrovarlo, o capire cosa sia accaduto“.

Leggi anche

HALLOWEEN 2024/ Dalle preghiere dei bimbi alle zucche vuote, così si “capovolge” il mondoImmagini di auguri di buon Halloween 2024/ Le foto più belle: il piccolo Grogu vestito da zucca