Se ieri era stata la Sicilia a presentare la più alta scossa di terremoto di giornata, per oggi il “mirino” si sposta sul centro Italia, più precisamente sulla provincia di Modena in Emilia Romagna: anche qui non vi sono da segnalare scosse forti, né danni particolari occorsi ai comuni coinvolti dal sisma di grado M 2.3 avvenuto alle ore 1.02 senza particolari conseguenze di altre scosse sismiche avvenute nel corso della notte e poi mattinata. Sul fronte dei dati offerti da INGV, l’ipocentro del terremoto è stato calcolato a circa 26 km sotto il livello del terreno come profondità, mentre per quanto riguarda l’epicentro i comuni coinvolti sono i seguenti: Pavullo nel Frignano, Serramazzoni, Zocca, Guiglia, Montese, Polinago, Lama Mocogno, Castel d’Aiano, Sestola, Prignano sul Secchia, Montecreto, Fanano, Vignola, Palagano, Gaggio Montano, Maranello, Savignano sul Panaro, Montefiorino.
SICILIA, SCOSSA M 2.2 A LINGUAGLOSSA (CATANIA)
Una sola scossa di terremoto questa mattina ha segnalato un’intensità di magnitudo superiore al grado 2 sulla scala Richter e comunque non ha generato alcun danno ai comuni della zona colpita che si trovano pressoché tutti nella provincia di Catania in Sicilia. Per la festa di Ognissanti il terreno spesso molto sismico del centro Italia per ora presenta per fortuna solo poche piccole scosse tra Rieti e Macerata, mentre appunto l’unico sisma da poter segnalare in questo inizio di novembre è quello a Catania delle ore 2.30 di stanotte. Scossa di M 2.2 Richter, ipocentro registrato dal centro nazionale INGV a circa 7 km sotto il livello del terreno come profondità; su fronte dell’epicentro invece i comuni coinvolti pur senza danni restano Linguaglossa, Castiglione di Sicilia, Moio Alcantara, Sant’Alfio, Piedimonte Etneo, Milo, Malvagia, Mascali, Motta Camastra, Roccella Valdemone, Calatabiano, Giarre, Gaggi, Santa Domenica Vittoria, Graniti, Maletto, Taormina e Castlemola.
NUOVA CALEDONIA, FORTE SCIAME SISMICO NELL’OCEANO
Dopo le fortissime scosse di terremoto avvenute ieri in Indonesia, è ancora l’emisfero Australe e le aree vicino all’Australia in Oceania a presentare due nuove fortissime scosse sismiche avvenuto nella Nuova Caledonia, isole ad est del grande stato australiano. Alle ore 3.24 e alle 6.09 di questa mattina italiana, si segnalano due forte ondate sismiche di grado M 6.5 e 6.2 che per fortuna essendo avvenute in mare aperto non hanno provocato danni per gli abitanti delle piccole isole australi. Resta aperta l’allerta tsunami anche se nelle ultime ore pare che l’intensità sismica del territorio sotto il livello del mare si sia calmata e prometta meglio per le prossime 12 ore.