NEW YORK, LE PRIME VITTIME
La polizia ha confermato il numero di vittime rimaste tragicamente coinvolte nell’attentato di New York: sono 8 i morti, 15 feriti e sono state rese note le prime identità dei corpi riconosciuti dopo la strage. Cinque di questi erano amici argentini che si erano ritrovati a New York per una rimpatriata ai 30 anni della loro maturità: erano in bici per un giro nella Lower Manhattan quando sono stati tranciati dalla furia del pickup guidato da Sayfullo Saipov. I cinque si chiamavano Hernan Diego Mendoza, Diego Enrique Angelini, Alejandro Damian Pagnucco, Ariel Erlij e Hernan Ferruchi: otre la loro triste storia, la sesta vittima è una giovane belga di 31 anni, una bellissima mamma di due bimbi di 3 anni e 3 mesi. Ann-Laure Decadt era originaria di Staden nelle Fiandre e stava visitando la Grande Mela in bicicletta assieme alla mamma e alle due sorelle che per fortuna sono rimaste illese. Ancora senza identità le altre due vittime, ma a breve saranno comunicate dal nuovo punto stampa della polizia Usa. (agg. di Niccolò Magnani) CLICCA QUI PER LE NOTIZIE APPROFONDITE SULL’ATTENTATO
NEW YORK, PAPA “TERRORISTI ABUSANO DEL NOME DI DIO”
Nelle ultime notizie che filtrano da New York si viene a sapere che il terrorista arrestato dopo l’attentato è ricoverato in ospedale in seguito agli spari inferti dalla polizia mentre stava cercando di scappare dalla pista ciclabile della strage. Intanto, l’Fbi ha trovato parecchio materiale inneggiante allo Stato Islamico nel pc sequestrato nella casa del killer uzbeko. Da Roma nel frattempo questa mattina Papa Francesco ha ricordato il popolo americano e l’ennesimo attentato effettuato dall’Isis contro l’Occidente (e non solo): «Sono profondamente addolorato per gli attacchi terroristici di questi ultimi giorni in Somalia, Afghanistan e ieri a New York. Nel deplorare tali atti di violenza, prego per i defunti, per i feriti e i loro familiari. Chiediamo al Signore che converta i cuori dei terroristi e liberi il mondo dall’odio e dalla follia omicida che abusa del nome di Dio per disseminare morte», parla Papa Francesco durante la festa di Ognissanti. (agg. di Niccolò Magnani)
ATTENTATO NEW YORK, LA DINAMICA DELL’ATTACCO ISIS
È di 8 morti e 15 feriti il bilancio dell’attentato negli States avvenuto ieri notte (ora italiana) a New York nella Lower Manhattan: arrestato il 29enne uzbeko che inneggiando all’Isis ha compiuto la strage con un pickup sulla pista ciclabile dove passanti e ciclisti stavano tranquillamente trascorrendo un pomeriggio di quiete nel giorno di Halloween. Trovato anche un bigliettino con la scritta, “l’ho fatto per l’Isis, ho agito per lo Stato Islamico”. La dinamica dell’attentato è purtroppo molto simile a tanti altri avvenuti nel recente passato, con il punto comune sempre legato al maledetto jihad dello Stato Islamico: «Un chilometro più a sud, all’altezza di Chambers street, proprio di fronte alla Peter Stuyvesant High School, il furgoncino con il logo della Home Depot, il supermercato americano del bricolage e del fai-da-te, ha investito un altro camioncino. Lì il terrorista è stato bloccato da un bus scolastico, quelli gialli presenti in tutti gli Stati Uniti. Due dei passeggeri sono stati feriti. Il killer, vestito con una tuta blu, è uscito dal pick-up con due pistole in mano: una ad aria compressa e l’altra più vicina ad un giocattolo che ad un’arma», riporta l’Ansa e la Cnn a qualche ora dalla strage. Il premier Gentiloni ha già mandato un messaggio a norme dell’intero popolo italiano: «Italia abbraccia #NewYork colpita dall’attentato. Vicini alle famiglie e alle autorità americane contro il terrore». (agg. di Niccolò Magnani)
Italia abbraccia #NewYork colpita dall’attentato. Vicini alle famiglie e alle autorità americane contro il terrore
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) 1 novembre 2017
LEGGE BIPARTISAN PER EVITARE IL ”RITIRO” DEI FIGLI A SCUOLA
Un obbligo da sempre previsto dalla legge, ma mai messo in atto fino a quest’anno, quello del “ritiro” del figlio all’uscita della scuola media, quando il ragazzo ha meno di quattordici anni. La durezza con la quale però la circolare da quest’anno è messa in pratica ha sollevato molte polemiche, e di certo altra benzina sul fuoco ha gettato l’intervento del ministro Fedeli, che difende il provvedimento. La legge per questo probabilmente verrà rivisitata con una norma presentata nel decreto fiscale all’esame della commissione Bilancio del Senato. Secondo tale nuova interpretazione i bambini anche inferiori ai 14 anni saranno “liberati” previa la presentazione scritta di un autorizzazione permanente, firmata da entrambi i genitori.
PUIDGEMONT NON CHIEDERÀ ASILO POLITICO
Non si saprà mai se è una sua scelta o un esplicito rifiuto da parte del governo belga, quello che è certo che Puidgemont non richiederà l’asilo politico ai fiamminghi. Il leader della nazione catalana oggi ha tenuto una conferenza stampa, e a domanda esplicita dei giornalisti ha escluso che possa presentare domanda per richiedere il visto permanente. Puidgemont ha inoltre sottolineato di poter ritornare in Spagna qualora gli venga garantito un processo giusto ed equo, e non ha escluso di lavorare per permettere la presentazione di un suo soggetto politico alle prossime elezioni, che si terranno in Catalogna nel prossimo dicembre.
COREA DEL NORD, ALMENO 200 MORTI NEL CROLLO DI UN TUNNEL
Dovrebbero essere oltre 200 i morti causati da un crollo nel sito nucleare di Punggye-ri, sito ubicato nel paese asiatico dal quale sono partiti i test nucleari voluti dal dittatore Kim Jong-un. La notizia riportata da fonti giornalistiche sud coreane non è stata commentata dal regime di Pyongyang, che si è limitato ad affermare che nella zona vengono effettuati lavori di ampliamento. Il crollo potrebbe essere stato causato dal terremoto susseguente ad una delle esplosioni nucleari, terremoto registrato dai sismografi di tutto il mondo. Allo stato attuale la comunità scientifica non è in grado di monitorare eventuali perdite radioattive, in quanto la zona è completamente off limitis.
NUOVA BUFERA SUL CINQUE STELLE SICILIANO
A pochissimi giorni dal voto che potrebbe cambiare gli equilibri nazionali, una nuova bufera agita il cinque stelle siculo. Giancarlo Cancellieri ha infatti reso noto il nome del suo eventuale futuro assessore all’energia, carica che dovrebbe essere ricoperta da Angelo Parisi un attivista di Enna. Parisi si era imposto all’attenzione nazionale per le parole di odio rivolte ai politici nazionali, parole pubblicate sui più noti social. A tenere banco la frase che lo steso Parisi aveva rivolto a Ettore Rosato, politico del PD a cui il futuro componente della giunta grillina aveva promesso una morte “tra le fiamme”, nel caso la legge elettorale che portava il sui nome fosse stata “cassata” dalla Corte Costituzionale. Immediate le repliche degli altri candidati al ruolo di governatore della maggiore isola, il più agguerrito Micari del PD, secondo il quale la scelta di Cancellieri non fa altro che fomentare l’odio contro la classe politica.
CHAMPIONS LEAGUE, IL NAPOLI ASPETTA IL MANCHESTER CITY
Si gioca stasera al San Paolo una gara splendida e che regala grandi emozioni, Napoli-Manchester City. Il club inglese è primo in Premier League e guida il suo girone di Champions League a punteggio pieno. Il Napoli dovrebbe avere a disposizione la sua rosa migliore. Nel turno precedente il City ha battuto il Napoli in Inghilterra. Il tecnico del Napoli ha detto che vorrebbe vedere le facce dei giocatori del Manchester City impaurite. Pur riconoscendo che attualmente il Manchester City è la squadra migliore d’Europa, Sarri ha sottolineato che non è imbattibile. Ecco le altre partite che si disputeranno oggi: Besiktas-Monaco, Dortmund-APOEL, Porto-Red Bull Lipsia, Liverpool-Maribor, Shakhtar-Feyenoord, Siviglia-Spartak Mosca e Tottenham-Real Madrid.
CHAMPIONS LEAGUE: ROMA SUPER, JUVENTUS SALVA PER UN PELO
E’ una Roma super quella che affronta il martedì di Champions League, superando 3-0 il Chelsea di Antonio Conte. I giallorossi hanno tirato fuori una prestazione davvero importante, superando un avversario forte e che tutti davano per favorito. La Juventus di Massimiliano Allegri si salva per un pelo, sotto nel primo tempo riesce quanto meno a pareggiare nella ripresa 1-1 con un gol di Gonzalo Higuain. I bianconeri sono secondi nel girone e rimangono in corsa per il primo posto visto che il Barcellona ha pareggiato 0-0 al Pireo con l’Olympiakos. Abbastanza clamoroso è anche il risultato dell’altra gara del girone della Roma, l’Atletico Madrid è stato fermato ancora una volta dal Qarabag sul pareggio. Ecco tutti gli altri risultati: Basilea-CSKA Mosca 1-2, Celtic-Bayern Monaco 1-2, Manchester United-Benfica 2-0 e Psg-Anderlecht 5-0.