TOLOSA, AUTO CONTRO STUDENTI
Ultim’ora dalla Francia: a Blagnac, nei pressi di Tolosa, un’auto è piombata su un gruppo di studenti di fronte ad un liceo. Tre ragazzi sono stati investiti e sono stati subito trasportati all’ospedale: due di loro sono stati feriti in modo grave. L’uomo, come riporta una corrispondente Rai, è stato arrestato dalle forze dell’ordine e non ha opposto resistenza. Indagini della polizia in corso, non si esclude l’ipotesi attentato: l’uomo, un trentenne, non è stato schedato con la lettera S, che si riferisce a coloro a rischio radicalizzazione, ma dalle prime dichiarazioni rilasciate alle forze dell’ordine si apprende che ha ricevuto ordini da qualcuno, un gesto dunque intenzionale. L’attentatore, non pentito del suo gesto, sarà interrogato nelle prossime ore: è prematuro, al momento, dire se è un episodio legato al terrorismo o se si tratta di una persona con dei problemi mentali. Attesi aggiornamenti nelle prossime ore. (Agg. Massimo Balsamo)
TASSA SUI RIFIUTI RADDOPPIATA “PER ERRORE”
Errore? Truffa? Il caso in questione è gravissimo. Grazie al sottosegretario all’economia, Pier Carlo Beretta, è venuto a galla che perlomeno negli ultimi cinque anni molti comuni, fra i quali quelli di grandi metropoli come Milano e Napoli, hanno applicato un calcolo sbagliato per la Tari, la tassa sui rifiuti, costringendo i cittadini a pagare cifre spropositate, anche il doppio del dovuto. L’associazione dei consumatori sta già per lanciare una campagna per chiedere i rimborsi. L’errore? Oltre alla quota fissa (legata ai metri quadri della casa), c’è una quota variabile (legata al numero degli abitanti della casa) moltiplicata tante volte quante sono le pertinenze. Ad esempio: chi ha una casa con 125 metri quadrati complessivi, di cui 100 di casa, 15 di garage e 10 di cantina ha pagato la quota variabile non una (come dovrebbe essere) ma tre volte. (Agg. Paolo Vites)
BREXIT: IL REGNO UNITO USCIRA’ DALA UE IL 29 MARZO 2019
Dopo discussioni infinite, il primo ministro inglese Theresa May ha finalmente stabilito la data ufficiale dell’uscita del Regno Unito dall’Unione europea. La cosiddetta Brexit scatterà il 29 marzo 2019 alle ore 23. Il primo ministro, nella sua nota ufficiale, ha detto chiaramente che “non tollererà alcun tentativo di bloccare l’uscita dall’Unione europea”. Come si sa dal giorno del referendum si sono succeduti vari tentativi anche costituzionali per annullare il risultato del voto separatista: “ “non tollereremo tentativi di qualsiasi frangia di usare il processo di emendamenti alla Legge come meccanismo per cercare di bloccare le volontà democratiche dei britannici cercando di rallentare o fermare l’uscita dall’Unione europea. Il popolo britannico è stato chiaro. Lo stesso Parlamento ha votato per l’Articolo 50 e per la Legge in seconda lettura. Lasceremo l’Ue il 29 marzo 2019”. (Agg. Paolo Vites)
SASSO DAL CAVALCAVIA, DONNA MUORE PER LO SHOCK
Torna la spregevole abitudine, forse considerata uno scherzo dai delinquenti che la applicano, di lanciare sassi dal cavalcavia alle macchine che passano al di sotto. Il nuovo episodio è accaduto sulla provinciale 121 nella zona di Cassano d’Adda in provincia d Milano. Un blocco di calcestruzzo di un chilo di peso ha colpito una macchina, una Opel Astra, guidata da una signora di 62 anni con altre quattro persone, tornavano da un incontro di preghiera, erano le 23 e 30 di sera. Nessuno è rimasto ferito, ma la donna ha subito uno shock così forte che ha avuto un immediato arresto cardiaco ed è morta sul colpo. Degli assassini nessuna traccia: da vigliacchi che sono, sono fuggiti nella notte. (Agg. Paolo Vites)
ROBERTO SPADA FERMATO DAI CARABINIERI
Dopo la brutale aggressione due giorni fa, a danno di un giornalista del servizio pubblico, oggi i carabinieri di Ostia hanno proceduto al fermo di Roberto Spada l’appartenente a CasaPound vicino a un candidato di estrema destra alle scorse comunali. Spada è stato fermato su disposizione della procura capitolina, che contestandogli l’aggressione con violenza privata, ha agganciato al reato l’aggravante dell’aver agito in un contesto mafioso, aggravante che prevede l’arresto. Spada dopo essere stato portato in una stazione dell’Arma è stato trasferito presso la struttura carceraria di regina Coeli, a disposizione dell’autorità giudiziaria, con quest’ultima che dovrà presto tramutare il fermo in arresto.
PRODI SI TIRA FUORI DAI GIOCHI
Puntuale come sempre accade quando un partito politico è alla ricerca di un “Salvatore” arrivano le prime rese. Il primo a manifestare la sua volontà di tirarsi fuori dalla scelta di chi dovrebbe guidare la coalizione di centro sinistra, alle prossime elezioni politiche è stato oggi Romano Prodi. Per il professore già fondatore dell’ulivo e ex presidente del consiglio, quanto è avvenuto in Sicilia nelle ultime elezioni regionali fa capire come il nostro paese sia letteralmente allo sbando. L’attenzione di Prodi si appunta sul fatto che ultimamente si parli troppo poco di programmi e molto di alleanze, indice questo dello scadimento di quella politica che dovrebbe dare risposte ai cittadini, e che invece cerca solamente di vincere le elezioni con coalizioni improponibili sotto il punto di vista della gestione del paese.
SI CANDIDA COME GOVERNATORE DEL LAZIO IL SINDACO DI AMATRICE
Sulla spinta ella gente e per la sua gente, questa la motivazione che porta il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi a candidarsi per la guida della regione Lazio nelle prossime regionali primaverili. Pirozzi è diventato famoso essendo il primo cittadino di uno dei comuni più colpiti dal devastante sisma che ha provocato oltre 300 morti, un sindaco come ama definirsi “molto popolare tra i cittadini”. Pirozzi che fa parte del direttivo di Fratelli D’Italia ha comunicato la sua decisione al coordinatore nazionale Giorgia Meloni, ricevendo da quest’ultima un accoglienza molto fredda, visto che la candidatura esula da una logica partitica essendo di fatto tendente, come ha detto lo stesso Pirozzi, alla creazione di una “lista civica”.
SVEZIA-ITALIA, SI FERMA ZAZA
A ventiquattrore da quella che potrebbe essere una partita determinante per la nazionale italiana, pesante tegola per il CT della nazionale. In allenamento infatti si è infortunato per il riacutizzarsi di un problema al ginocchio sinistro Simone Zaza, l’attaccante lucano su cui Ventura puntava per dare imprevedibilità ad un attacco, che nelle ultime gare azzurre è stato poco prolifico. A questo punto nonostante tutto non si può convocare nessun’altro, e per Ventura non resta che affidarsi all’oriundo Eder, sperando che l’italo brasiliano non risenta delle tante panchine a cui è costretto nella sua squadra di club. Deciso intanto il modulo con cui la nazionale affronterà gli svedesi, Ventura ha optato su un 3-5-2 con due esterni che possono garantire copertura, e con Bonucci, Chiellini e Barzagli a dare copertura a Buffon, sicura invece la scelta di Verratti in mezzo al campo.
GLI STIMOLI DI JOHN ELKANN E DELLA UA JUVENTUS
John Elkann ai microfoni di Mediaset esprime quanto sia importante e stimolante avere dei concorrenti forti come il Napoli. La Juventus non ha paura certo di avversari simili ma rispetto e voglia di fare sempre meglio. La paura si ha nei casi come domenica scorsa contro il Benevento. Anche il presidente Andrea Agnelli si è espresso sulla giornata speciale che ha caratterizzato lo JMuseum quest’oggi. Infatti c’è stata una mostra in occasione dei 120 anni della vecchia signora, 94 dei quali sotto il potere degli Agnelli, i quali sono la famiglia sportiva più longeva tra tutti gli sport a livello mondiale. Andrea Agnelli ha colto inoltre l’occasione per ringraziare il curatore Walter Veltroni e al presidente del muse Paolo Galimberti, ideatore della mostra.
FAIRPLAY FINANZIARIO, LE ULTIME SUL MILAN
Dopo l’incontro di Fassone con la commissione Uefa per il fair play finanziario per i conti dell’ultimo triennio, si evince un velato ottimismo. Ci sono tre scenari possibili come ad esempio, l’accettazione della sentenza, il patteggiamento oppure una sospensione del giudizio con una più approfondita diagnosi dei conti. I rossoneri sperano di avere il lasciapassare per la presentazione del nuovo piano di business per il triennio 2018-2021, nel quale sono illustrate le intenzioni di rientro nelle spese dopo l’ultima campagna acquisti. La risposta dell’Uefa non si farà attendere molto, ma a Milanello c’è fiducia anche per la trasparenza delle indagini. Nel caso di accettazione, il Milan diverrebbe il primo club nella storia del calcio ad ottenere il voluntary agreement. Nel caso contrario sarà comunque l’Uefa ad imporre i paletti per il rientro del club nel fair play finanziario, come è capitato ai cugini nerazzurri e alla Roma.
VALENTINO ROSSI TORNA SU VALENCIA
Valentino Rossi amaro ai microfoni di Moto.it afferma di aver potuto vincere 11 mondiali se non ci fosse stata la gara di Valencia, circuito che lo ha visto protagonista di molti episodi sfortunati e spiacevoli. Nel 2006 scivolo consegnando di fatto il mondiale a Nicky Hayden. Nel 2015 invece fu costretto a partire in ultima posizione dopo la vicenda con Marquez, dando la possibilità a Jorge Lorenzo di vincere. Anche questa è stata una stagione difficile, colma di fatica nonostante le buone prestazioni e la competitività.