“Sotto il sole, sotto il sole, di Riccione, di Riccione..“: non ne potete più della hit fracassa-orecchie di questa estate? Nessun problema, da oggi avrete un motivo sicuramente più assurdo per cui Riccione vi rimarrà in testa senza dubbio. La storia della donna imprenditrice in fuga d’amore con l’amante, rapita dai figli di 23 e 16 anni è stata racconta dal Corriere della Sera e non possiamo che definirla grottesca, degna di un film-commedia: ecco, peccato che di ridere i protagonisti di questa assurda storia non credo ne avranno per molto tempo a venire. Dal Varesotto con furore, una donna di 45 anni, titolare di un’azienda edile, è da qualche tempo che pare intrattenesse una relazione con un africano 34enne, originario del Kenya, e avevano deciso di farsi un bel giretto al mare a Riccione. La fuga riesce ma non potevano certo immaginare quello che sarebbe successo loro poche ore dopo: ai Carabinieri infatti non pare vero di vedere un’auto che transita davanti alla loro volante con un uomo di colore letteralmente appeso alla portiere nel tentativo di fermare la fuga di quella macchina. A bordo, i due figli e la donna, appena rapita e sequestrata dall’hotel in viale Principe di Piemonte e l’uomo “appeso” è l’africano che cercava di fermare quella scena assurda, rendendola ancora più grottesca.



“TUTTO” IN FAMIGLIA

A quel punto i carabinieri fermano il tutto e arrestano i due giovanissimi, scoprendo con i primi interrogatori l’intero filo assurdo che lega questa storia di cronaca: si scopre che l’imprenditrice da tempo aveva lasciato la casa di famiglia perché invaghita del giovane keniano, ed era entrata anche in contrasto con marito e figli proprio per la conduzione dell’azienda e per le varie conseguenze economiche per la sua nuova relazione. Il quadro famigliare fuoriuscito è forse ancora più “spettacolare”: donna adultera con africano “top boy”; figli giovanissimi che si inventano sequestratori; marito pregiudicato e sottoposto a sorveglianza speciale (dice il Corriere della Sera). Serve altro? Ah sì, ora i due ragazzi sono stati arrestati e indagati per sequestro di persona, assieme a loro anche un dipendente della donna che avrebbe aiutato i figli della proprietaria per vendicarsi delle possibili conseguenze lavorative di quella strana relazione. Insomma, un mondo alla rovescia dove il blitz finale nell’hotel con tanto di fuga con amante appeso alla portiera che ne rappresenta il “degno” epilogo.

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