LA BIOGRAFIA DI SAN DIEGO
San Diego di Alcalá viene chiamato anche San Diego di San Nicolás oppure San Diego d’Alcalá per indicare rispettivamente la città dove nacque e morì. Nato a San Nicolás del Puerto agli inizi del Quattrocento, è stato un religioso spagnolo che si occupò della predicazione del Vangelo e della religione cattolica nelle Isole Canarie. Non si hanno informazioni sui primi anni di vita e sulla sua famiglia, tranne che in gioventù visse nei dintorni del paese nativo come eremita prima di prendere i voti. Dopo essere entrato nel convento francescano di Arizafe, presso Cordova, divenne prima fratello laico e quindi novizio. Dopo aver preso i voti e aver raggiunto le Canarie, nel 1446 fu nominato guardiano del convento di Fuerteventura. Tornato in Spagna nel 1449, si reca l’anno dopo in pellegrinaggio a Roma per il Giubileo e la canonizzazione di Bernardino. Qui assistette all’epidemia di peste che colpì la città. San Diego si occupò della distribuzione di viveri alla popolazione e si dedicò ai confratelli malati del convento dell’Aracoeli. Di nuovo in Spagna, continuò a prodigarsi per aiutare la gente in varie comunità e nel convento di Alcalá de Henares il 12 novembre 1463. Il Santo fu canonizzato nel 1588 da Papa Sisto V che decise di commemorarlo il 13 novembre, lasciano il 12 a da Papa Martino I. Tuttavia l’ordine francescano continuò a festeggiare il proprio confratello il 12 novembre e nel 1969 ottenne di spostare per quel giorno la commemorazione di Diego d’Alcalá.
FESTE E SAGRE DIDICATE AL SANTO
San Diego è molto venerato sia in America Latina che in Spagna, tanto da dedicargli una famosa città di origine spagnole come San Diego. In Italia è protettore di Canicattì, città dove per tradizione ci si rivolge al Santo contro ogni male e calamità. Qui si celebra ogni anno una festa accompagnata da una processione per le vie del paese e dalla messa nella chiesa dedicata al Santo. La chiesa è anche la sede della Confraternita dei Santi Sebastiano e Diego. Tuttavia si tratta di una celebrazione particolare perché si tiene nell’ultima domenica di agosto invece che a novembre come prevede la liturgia. Questa festa si è caratterizzata nei secoli per essere solenne e, negli ultimi decenni, ricca di folklore.
SAN DIEGO: IL PROTETTORE DI CANICCATTI
San Diego è il protettore di Canicattì, una città siciliana situata tra Agrigento e Caltanissetta, nell’alta valle del fiume Naro. Si tratta di un territorio molto fertile, dedicato alle colture ortofrutticole, soprattutto l’uva da mosto, l’albicocco e il pesco. Questo fatto ha favorito l’insediamento fin dai tempi antichi, come testimoniano numerosi monumenti e reperti archeologici. Il culto di questo Santo viene fatto risalire a un prodigio. Secondo la tradizione agiografica una statua di San Diego portata su un carro trainato dai buoi a Caltanissetta si fermò nei pressi di Canicattì, all’altezza dello stretto di Naro. Sia i conducenti che gli animali erano sopraffatti dalla sete e miracolosamente sgorgò una sorgente di acqua fresca per poterli dissetare. Secondo i racconti la sorgente sarebbe da identificare con l’attuale fontana dello stretto, chiamata anche fontana di San Diego.
I SANTI DI OGGI
Il 12 novembre sono commemorati altre figure oltre a Diego di Alcalá, tra cui i martiri San Giosafat Kuncewycz, San Margarito Flores Garcia e il Beato Giuseppe Raimondo Medes Ferris. Il primo era un vescovo, l’ultimo un laico coniugato. Inoltre si ricordano il re santo Cadwaladr Fendigaid, i vescovi Sant’Esichio II di Vienne, San Renato di Angers, San Cuniberto di Colonia, San Machar di Aberdeen e San Renato di Angers.