TOTÒ RIINA E’ MORTO

E’ morto il boss dei boss, Totò Riina, aveva 87 anni. Ricoverato d’urgenza ieri sera, è deceduto alle 3 e 37 di questa mattina. Da 24 anni era in carcere, condannato al 41bis, carcere duro e in solitudine, ma questo non gli aveva impedito di esercitare ancora il suo potere criminale, come si è scoperto varie volte, con messaggi in codice o addirittura incontri durante l’ora d’aria. Il più spietato dei delinquenti di Cosa nostra, aveva attaccato lo stato con una autentica strategia terroristica, oltre naturalmente ad aver fatto fuori personaggi come Giovanni Falcone, di cui si vantava apertamente: “Gli ho fatto fare la fine del tonno” aveva detto. Durante i processi non ha mai confessato nulla mentre varie intercettazioni in cella che lasciano aperti tanti interrogativi facevano capire il suo potere: “Bisognerebbe ammazzarli tutti”, diceva dei giudici “C’è la dittatura assoluta di questa magistratura”. Sono state le sue ultime parole intercettate. (Agg. Paolo Vites) CLICCA SU QUESTO LINK PER LA NOTIZIA AGGIORNATA



TOTÒ RIINA IN COMA

E’ in coma farmacologico Totò Riina ex capo incontrastato di “cosa nostra”, e mandante di alcuni dei fatti di sangue più efferati che la storia italiana ricordi, tra cui gli omicidi di Falcone e Borsellino. I dottori hanno deciso di sedarlo e di indurre il coma, stante alcune complicazioni intervenuti dopo due interventi, alla quale Riina è stato sottoposto nelle settimane scorse. Riina che oggi compie 87 anni sarà presto visitato e assistito dai suoi familiari, quest’ultimi sono stati autorizzati direttamente dal Ministro della Giustizia Orlando, che oggi ha firmato il permesso. Gli interventi che si sono svolti nell’ospedale di Parma erano stati concordati con lo stesso capo mafia, un uomo che nonostante l’età avanzata è ancora lucido, e fino all’ultimo processo inviava minacce di morte a vari magistrati, non ultimo Nino Di Matteo.



STOP AGLI ASSEGNI A VERONICA LARIO

Non dovrà più mantenere la sua ex moglie, questa la deliberazione del tribunale d’appello di Milano, all’interno del processo di separazione tra Silvio Berlusconi e Veronica Lario. I giudici alla luce della nuova sentenza della Cassazione, hanno inoltre deciso che la Lario dovrà restituire all’ex cavaliere ben 43 milioni di euro, soldi versati da Berlusconi ma non spettanti alla sua ex moglie. L’assegno divorzile è stato sospeso in quanto la corte ha accertato che la Lario è intestataria di un cospicuo patrimonio monetario, valutato attorno ai 104 milioni di euro. Soddisfazione è stata espressa dall’ex premier, i legali della donna hanno invece espresso la loro ritrosia sull’interpretazione data dai giudici alla recente sentenza della Suprema Corte.



PAPA FRANCESCO SI INTERESSA DEL FINE-VITA

Importante pronunciamento di Papa Francesco che in un messaggio inviato al Presidente della Pontificia Accademia per la Vita, ha espresso la sua visione sull’accanimento terapeutico. Il pontefice ha preso spunto da un convegno organizzato all’interno del meeting della World Medical Association e nel sua lettera ha evidenziato come per la chiesa evitare l’accanimento terapeutico non significa certo operare una sorta di eutanasia indotta. Il messaggio alla luce di quanto avvenuto negli ultimi tempi, riveste un importanza estrema, in quanto finora la chiesa non aveva mai dato l’autorizzazione per la sospensione delle cure mediche. Immediatamente dopo la lettera inviata dal Papa, appello dei senatori a vita, con Elena Cattaneo, Mario Monti, Carlo Rubbia e Renzo Piano che chiedono al parlamento di interessarsi nuovamente sulla spinosa questione.

UN CHIODO NEL PANE DELLA MENSA SCOLASTICA

Increscioso episodio avvenuto alla mensa scolastica di Daneo di Genova, un comune nelle immediate vicinanze del capoluogo ligure. Una bimba ha infatti ritrovato un chiodo in un panino preso alla mensa scolastica, per fortuna la bimba che frequenta la quinta elementare non ha ingoiato l’oggetto, e ha immediatamente chiamato la maestra. I genitori avvertiti telefonicamente dalla dirigente, dopo la prima comprensibile preoccupazione, si sono recati dai carabinieri per denunciare la situazione. Immediati i controlli dei NAS dell’arma, controlli che hanno interessato finanche il panificio dove il panino era stato prodotto.

PER LA NAZIONALE SI PENSA AD ANCELOTTI

Il nome dell’ex tecnico del Bayern è il più presente nelle voglie degli italiani e del vertice della Federcalcio per il Dopo ventura. Tutte le analisi dopo l’eliminazione parlano di un “tracollo” che ha superato le pur pesanti eliminazioni che ci sono state nelle due ultime edizioni del mondiale, in Sudafrica e in Brasile. Si parla anche di spaccature in spogliatoio con un rapporto tra Ventura e i giocatori e lo staff che è andato sempre peggiorando. Per questo occorre un allenatore che sappia prendere in mano le redini e cambi nettamente l’andamento della nazionale, non solo sul terreno di gioco ma in tutte le sue componenti.

ANCHE IL PERÙ AL MONDIALE

L’ultima squadra classificata per il mondiale di Russia è il Perù. Che ha centrato la quinta qualificazione della sua storia. La nazionale sudamericana ha battuto nel ritorno dello spareggio intercontinentale la Nuova Zelanda per 2–0 mandando in grande giubilo non solo lo stadio Nacional dove si giocava la partita me tutto il paese, con le strade di Lima invase dalla popolazione festante e caroselli di auto che sono durati per tutta la notte. Ora con l’ultima qualificata la Fifa ha stabilito definitivamente le quattro fasce da otto squadre ciascuna per il sorteggio che sarà effettuato il prossimo 1 dicembre.

TORNA LA SERIE A

Per dimenticare la debacle azzurra gli appassionati di calcio hanno immediatamente a disposizione un turno di campionato che vede incontrarsi tra loro 6 delle prime 7 squadre in classifica con due incontri in anticipo al sabato, il derby di Roma tra giallorossi e biancocelesti alle 18.00 e la sfida del San Paolo tra Napoli e Milan alle 20.45. nella giornata di domenica il terzo match clou che mette di fronte Sampdoria e Juventus a Marassi alle 15.00. Tre incontri che dovrebbero far registrare un gran numero di spettatori e con risultati in bilico alla vigilia, con possibili rimescolamenti in classifica. Sfida ad alto rischio per Montella ed il suo Milan al San Paolo. La formazione rossonera si è ricaricata con l’ultimo successo contro il Sassuolo, ma la partita di sabato sera è tra le più difficili della stagione. Dall’altra parte un Napoli che vuole conquistare assolutamente i tre punti per mantenere la testa della classifica e con il pericolo dell’esonero che pende ancora sulla testa del tecnico rossonero in caso di sconfitta, anche se Fassone ha detto ancora una volta di avere piena fiducia nel suo allenatore. Per il Milan possibili cambi di schemi, per il Napoli il solito tridente offensivo. Il primo derby da allenatore della Roma Di Francesco lo affronta con la sua formazione che ha finora la migliore difesa del campionato. Dall’altra parte il terzo migliore attacco, con Immobile che ci sarà dopo gli impegni con la nazionale, e quindi avremo anche la sfida tra bomber con Dzeko. Sugli spalti dell’Olimpico si attende il tutto esaurito con le due tifoserie molto cariche. In campo per la Roma sicuramente anche De Rossi, molto arrabbiato dopo le vicende della nazionale e con la voglia di rifarsi, così come Manolas, eliminato con la sua Grecia.

BASKET, BUONA SETTIMANA PER LE ITALIANE

Dopo le buone avvisaglie di martedì, bene anche il mercoledì per le italiane di basket con il successo della Dinamo Sassari sugli israeliani dell’Hapoel Holon nella Champions League, di Reggio Emilia in Eurocup, e dell’Armani Milano in Eurolega sul difficile parquet del Valencia. Per la formazione di Pianigiani vittoria dopo due tempi supplementari anche con un infortunio di Goudelock, ma con un trentello all’esordio per Jerrels, esordiente in stagione e tornato a Milano dopo tre stagioni.