MORTO MALCOLM YOUNG

Malcolm Young degli Ac/Dc è morto oggi all’età di 64 anni. A dare l’annuncio del suo decesso è stata la stessa band, con un post su Facebook ripreso dall’Ansa:”Oggi è con profonda tristezza che Ac/Dc deve annunciare la morte di Malcolm Young. Malcolm, insieme ad Angus, è stato il fondatore e creatore di Ac/Dc. Con grande dedizione e dedizione, era la forza trainante della band. Come chitarrista, compositore e visionario, era un perfezionista e un uomo unico. La sua lealtà verso i fan era ineguagliabile”. Anche il fratello ha fornito il suo personale ricordo di Malcolm Young:”Come suo fratello è difficile esprimere a parole ciò che ha significato per me durante la mia vita, il legame che avevamo era unico e molto speciale. Si lascia dietro un’enorme eredità. Malcolm, lavoro ben fatto”. (agg. di Dario D’Angelo)



È MORTO SALVATORE RIINA

È morto poco prima dell’alba di ieri Salvatore Riina detto Toto u curtu, per via della sua bassa statura. Riina che era in coma farmacologico da alcuni giorni aveva compiuto 87 anni ieri, ed è deceduto all’interno dell’ospedale civile di Parma, dove era stato trasferito allo scopo di permettere ai sanitari di eseguire un intervento chirurgico. Riina che doveva scontare 26 ergastoli era stato arrestato 24 anni fa e da allora non aveva più rimesso piede fuori dagli istituti carcerari. Il capo mafia era stato indicato da molti pentiti come l’ultimo vero capo mafia ancora in vita, un capo mafia che nonostante fosse ristretto da quasi un quarto di secolo in regime di carcere duro continuava a inviare ordini ai suoi soldati. Non sono state rese note le date delle esequie, esequie per la quale probabilmente sarà vietata la funzione pubblica.



LA MENTE DI UNA STRAGE SPAGNOLA ERA UN INFORMATORE DEI SERVIZI SEGRETI

Alla fine gli agenti segreti spagnoli seppur a malincuore lo hanno dovuto ammettere, l’imam Abdelbaki Es-Satty era un loro informatore. Satty è considerato la mente dell’attentato sulla Rambla di Barcellona, un attentato che provocò tredici morti e oltre cento feriti. L’imam poi morto durante l’esplosione di casa sua, collaborava con il Cni, con gli uomini dell’intelligence che lo avevano agganciato durante una lunga detenzione nei carceri spagnoli, dove Satty era stato rinchiuso nel passato per traffico di droga. La notizia inizialmente pubblicata dai quotidiani spagnoli è stata confermata da una fonte dell’intelligence, e ha scatenato una forte polemica soprattutto sulla gestione degli informatore.



OSTIA, INCENDIATO CIRCOLO DEL PD

Un gesto che non fa altro che innalzare la tensione in vista del ballottaggio di domenica, quello che questa notte è avvenuto in un circolo del Partito Democratico di Ostia. Sconosciuti infatti in piena notte hanno appiccato il fuoco al portone esterno al circolo ubicato in via Gesualdo 1, a Ostia Antica. Le fiamme per fortuna sono state immediatamente spente dai vigili del fuoco, chiamati dagli abitanti della zona, con i danni che si sono limitati alla distruzione dell’ingresso. L’episodio ha ricevuto immediatamente l’attenzione delle forze di polizia, con agenti della Digos che si sono recati immediatamente sul luogo dell’incendio, allo scopo di acquisire eventuali immagini delle telecamere di sorveglianza.

AUTO IMBOTTITA DI ESPLOSIVO RITROVATA A LIVORNO

Un normale controllo e l’intuito di una pattuglia della Guardia di Finanza ha permesso il ritrovamento di una Smart imbottita di esplosivo. L’auta è stata rinvenuta durante un normale posto di blocco, essa apparteneva ad un pregiudicato di 65 anni che alle spiegazioni dei militari ha fornito risposte evasive. Immediatamente allertati gli artificieri della polizia, che hanno provveduto a mettere in sicurezza la zona. L’auto era potenzialmente letale, al suo interno infatti oltre un chilogrmmo di polvere da sparo, contenuto in alcuni recipienti collegati con tra di essi con una miccia pirotecnica. Sull’episodio sono in corso indagini, ma dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che l’uomo non abbia legami con il mondo del terrorismo islamico.

GIAMPIERO VENTURA PARLA DOPO L’ESONERO

L’ormai ex ct della Nazionale di calcio italiana, Giampiero Ventura, esonerato nella giornata di ieri dalla federazione, ha rilasciato un’intervista, nella quale ha chiarito diverse tematiche. ‘La sconfitta non ha solo una verità’, ha esordito il tecnico, confessando il dispiacere e il malessere per la mancata qualificazione al Mondiale russo. Ventura dichiara di aver lavorato sempre al massimo e con serietà e ha ringraziato tutto lo staff e i giocatori che lo hanno affiancato in questa esperienza lavorativa. Infine sostiene di essere il ‘primo tifoso’ della Nazionale, augurando al suo successore di riportare la squadra a livello che merita.

DERBY ROMANO, PARLANO DI FRANCESCO E INZAGHI

Alle ore 18.00 si giocherà il derby della capitale. L’allenatore Eusebio Di Francesco, in conferenza, ha analizzato diverse tematiche. ‘Nainggolan forse, Shick no’ queste sono le prime indicazioni sulla formazione della compagine giallorossa. Il tecnico si augura che per i due giocatori italiani, Florenzi e De Rossi, reduci dal flop della nazionale, possano rifarsi della delusione degli ultimi giorni. ‘La Lazio sa ripartire ed andare in verticale molto bene. Immobile è molto pericoloso’ commenta il tecnico giallorosso. Inzaghi inizia la conferenza ricordando la scomparsa di Gabriele Sandri. Per questo, il tecnico auspica un derby sereno e all’insegna dello spettacolo e dello sport. Le condizioni di Immobile sono incerte; l’attaccante napoletano oggi non si è allenato ma ci sono probabilità di vederlo domani in campo. Il tecnico ha mostrato stima nei confronti del tecnico rivale e del suo gioco, rivelando che la sua squadra affronterà i cugini a viso aperto, senza esclusioni di colpi.

NBA, BOSTON NON SI FERMA PIÙ

Nella notte sono andate in scena due sole partine: Phoenix Suns – Houston Rockets 116-142 e Boston Celtics – Golden State Warriors 92-88. Nella prima partita il protagonista assoluto della serata è stato James Harden, autore di ben 48 punti e 7 assist. Da segnalare il ritorno del playmaker Chris Paul per i texani, dopo uno stop per un problema al ginocchio. Nella seconda sfida, i Celtics di Kyrie Irving sconfiggono i campioni NBA con una prova corale difensiva davvero stupefacente. Riuscirà Lebron James ad arginare Boston, oramai giunti alla quattordicesima vittoria consecutiva?