CATALOGNA, CHIESTO IL CARCERE PER TUTTI I MINISTRI DEL GOVERNO

Detenzione preventiva senza cauzione per tutti i membri del governo catalano. Escluso il ministro Santi Villa che si era dimesso il giorno prima della dichiarazione di indipendenza. Il pugno di ferro della giustizia madrilena si abbatte sugli autori del “golpe”, i quali oggi davanti al giudice si sono rifiutati di rispondere. Si tratta dell‘ex vicepresidente Oriol Junqueras e gli ex ministri Jordi Turull (Presidenza), Josep Rull (Territorio), Meritxell Borras (Goberno), Raul Romeva (Esteri), Carles Mundò (Giustizia), Dolors Bassa (Lavoro) e Joaquim Forn (Interno). Non era presente il presidente Puigdemont che come si sa da diversi gironi è fuggito in Belgio. Per lui il giudice chiederà un mandato di arresto europeo. (Agg. Paolo Vites)



VIOLENTA LA PAZIENTE, ARRESTATO GINECOLOGO DI PALERMO

La polizia ha arrestato un ginecologo di Palermo, Biagio Adile, 65 anni, con l’accusa di aver violentato per ben due volte una sua paziente, La vittima, tunisina di origine, soffriva di gravi problemi che nel suo paese l’avevano costretta a ricorrere a ben tredici interventi, ma i suoi problemi persistevano. I due stupri, secondo quanto denunciato dalla polizia, sarebbero avvenuti uno nello studio privato del medico e il secondo nell’ambulatorio medico. E’ stato proprio al secondo episodio che la donna, sospettando nuovi abusi, si è portata il cellulare filmando cosa accadeva. (Agg. Paolo Vites)



PADRE DALL’OGLIO UCCISO DALL’ISIS

Non c’è alcuna prova ufficiale, ma secondo un miliziano dell’Isis catturato dalle forze democratiche siriane, padre Paolo Dall’Oglio, catturato alla fine del luglio 2013, sarebbe stato ucciso poco dopo il rapimento stesso. Lo si legge sul giornale arabo al-Sharq al-Awsat, la notizia in Italia è riportata da Avvenire. Secondo la ricostruzione dell’uomo originario del Marocco, nell’estate del 2014 si stava trattando per il pagamento di un riscatto in cambio della liberazione del religioso da anni missionario in Siria, ma il capo della sicurezza di Raqqa avrebbe rivelato che era stato ucciso. Padre Dall’Oglio in quei giorni del luglio 2013 si era recato a Raqqa per mediare con le forze dell’Isis in difesa dei cittadini cristiani, poi di lui non si è saputo più niente. (Agg. Paolo Vites)



TRUMP CONTRO IL LOTTO PER LA GREEN CARD

Sono passate solo poche ore dall’attentato terroristico con cui a New York un 29enne uzbeko Sayfullo Saipov ha ucciso otto 8 e ne ha feriti almeno una decina usando un furgoncino noleggiato, che già il presidente a stelle e strisce Donald Trump si scaglia contro gli immigrati regolari. Per Trump troppo facile ottenere allo stato attuale la Grenn Card, l’agognata carta verde a cui ambiscono tutti coloro che vogliono una vita in USA che si può ottenere anche partecipando a una lotteria. In tale contesto pesantissime le parole dell’inquilino dello studio ovale, con Trump che promette ai suoi sostenitori che fermerà la follia dell’immigrazione senza controllo, un problema a sua detta che viene importato direttamente dal vecchio continente. Intanto sul fronte delle indagini quasi sicura l’affiliazione all’Isis di Sayfullo, con lo stesso “esercito del califfato” molto veloce a rivendicare l’attentato.

UMILIATA DALLA RAI

E’ senza dubbio un affermazione pesantissima quella fatta da Milena Gabanelli, volto noto della RAI dimessosi dall’azienda pubblica. Per la conduttrice per molto tempo immagine del giornalismo investigativo. il suo lavoro era diventato umiliante, non solo per la sua innegabile professionalità ma anche per la mancanza di spunti lavorativi. La Gabanelli aveva chiesto al Direttore Generale dell’azienda una striscia di approfondimento giornaliera di pochi minuti, offerta rifiutata in toto per problematiche tecniche, cosi come è stata rifiutata la richiesta di un portale unico delle news. Alla Gabanelli era stata offerto nuovamente la direzione di Report, offerta questa volta ritenuta non consona, stante l’abbandono della trasmissione meno di un anno fà.

ARRESTATO IL PRESIDENTE DELL’ANCE

Il presidente dell’Ance (l’Associazione nazionale costruttori edili), Gerardo Biancofiore è stato arrestato con la pesante accusa di istigazione alla corruzione. Biancofiore il sette dicembre del 2016 aveva fatto recapitare al sindaco di Cerignola una scatola di biscotti, al cui interno vi erano 20.000 euro. La somma doveva servire ad ottenere l’autorizzazione per la realizzazione del sesto lotto della discarica dei rifiuti solidi urbani. Il sindaco del grosso comune, Franco Metta, dopo aver accettato il regalo si era recato alla polizia denunciando l’accaduto. Immediate le indagini, con gli investigatori che hanno appurato come il mandatario della somma fosse proprio Biancofiore. Al noto imprenditore edile è stata concessa la misura alternativa dei domiciliari.

CARLES PUIGDEMONT CONVOCATO DAI GIUDICI

E’ stata fissata per oggi la prima udienza a carico di Carles Puigdemont e di 13 suoi ministri. I 14 ormai destituiti ministri della repubblica di Catalogna, devono essere sentiti dai giudici che stanno indagando sulle accuse di Ribellione, Sedizione e appropriazione indebita di fondi pubblici. Puigdemont ha fatto comunque sapere tramite il suo legale che non lascerà il Belgio, paese nel quale si è trasferito per “ragioni di sicurezza”. Da parte sua il premier spagnolo Mariano Rajoy ha confermato che saranno rispettate le indicazioni che verranno dalle elezioni del 21 Dicembre prossimo, ma non si è espresso sul fatto se sarà permesso a Puigdemont di partecipare alle consultazioni elettorali in qualità di candidato essendo lo stesso Puigdemont di fatto indagato.

CHAMPIONS LEAGUE, NAPOLI KO A TESTA ALTA

E’ stato un Napoli che ha perso, ma che è uscito dallo Stadio San Paolo a testa alta dopo il 2-4 subito dal Manchester City in Champions League. Gli azzurri avevano scaldato lo stadio grazie a una rete di Lorenzo Insigne dopo 21 minuti che sbloccava la partita e regalava un vantaggio insperato. Il pareggio arriva però quasi subito grazie a un colpo di testa di Otamendi dopo l’infortunio di Ghoulam. Nella ripresa i blues vanno avanti con Stones, gol visto grazie alla gol line technology. Il Napoli pareggia e riacciuffa il risultato con un rigore calciato da Jorginho. Il pari stavolta dura però sette minuti con Aguero che segna il 2-3, poi Sterling la chiude a tempo scaduto. La squadra di Maurizio Sarri ora rischia di uscire dalla Champions, visto che lo Shakhtar ha vinto 2-1 in casa contro il Feyenoord ribaltando il risultato dopo essere andato in svantaggio. Ecco tutti gli altri risultati: Besiktas-Monaco 1-1, Dortmund-Apoel 1-1, Porto-RB Lipsia 3-1, Liverpool-Maribor 3-0, Siviglia-Spartak Mosca 2-1 e Tottenham-Real Madrid 3-1.

EUROPA LEAGUE, IN CAMPO MILAN, LAZIO E ATALANTA

Stasera si va in campo per l’Europa League con tre italiane pronte a scendere in campo. Si apre lo scenario con due partite in trasferta alle ore 19.00 con il Milan che vola ad Atene per giocare contro l’AEK e l’Atalanta che va a Limassol in Cipro per affrontare l’Apollon. Per i rossoneri è una gara molto complicata perché dopo il ko contro la Juventus a San Siro di sabato scorso la squadra è piombata nuovamente in uno stato di disagio e catastrofismo. I bergamaschi invece sono partiti senza il loro giocatore più forte il Papu Gomez, al suo posto giocherà il comunque valido Josip Ilicic. Nella serata invece la Lazio ospiterà il Nizza di Mario Balotelli per chiudere il passaggio del turno. Tra le sfide più interessanti da segnalare ci sono: Lione-Everton, Arsenal-Stella Rossa e Rosenborg-Zenit San Pietroburgo.