LA STORIA DI SAN CLEMENTE

San Clemente nasce a Roma nel I secolo dopo Cristo. Il giovane proviene da una famiglia aristocratica appartenente alla gens Flavia e viene considerato il figlio del senatore Faustino ed è imparentato con l’imperatore Domiziano. Il ragazzo diviene un seguace della Parola di Gesù Cristo e subito incomincia a predicare al seguito di San Paolo di Tarso, del quale è anche collaboratore a Filippi. Nel 92, nella vita di quest’uomo, accade un evento importante, in quanto costui viene eletto Papa. In questo periodo scoppia nella Chiesa di Corinto una rivolta, in cui dei giovani religiosi si ribellano contro l’autorità spirituale di numerosi presbiteri. Il Pontefice allora scrive una lettera a questi ecclesiastici, richiamandoli all’ordine e riportandoli a far terminare la loro rivolta. In questa missiva inoltre san Clemente I stabilisce pure il primato della Chiesa di Roma sulle altre sparse nel mondo. Il Papa in questione riesce a far diffondere il Cristianesimo in Oriente, dove vengono fondate circa 75 chiese, e a far aumentare i seguaci di questo Credo. Nel 97 il Pontefice viene mandato in esilio nel Chersoneso dall’Imperatore Nerva. In questo territorio, il santo converte parecchie persone, ed esorta circa 2000 cristiani, che lavorano nelle miniere di marmo, a resistere e ad aggrapparsi alla loro fede. Questo comportamento irrita l’imperatore Traiano, che impone al futuro Santo di compiere dei sacrifici agli dei. San Clemente naturalmente non obbedisce e si rifiuta di fare degli omaggi alle divinità pagane. Traiano ordina allora che il Papa venga gettato in mare con un’ancora di ferro al collo. Muore nella zona della Crimea il 23 Novembre del 100 dopo Cristo. Le sue reliquie si trovano nella Basilica a lui dedicata della città di Roma. 



FESTA DEL 23 NOVEMBRE A VELLETRI

Velletri gode della protezione di san Clemente, che viene festeggiato annualmente il 23 Novembre. In questo giorno, si celebra una messa nella Cattedrale di questa cittadina laziale, in cui si commemora il Pontefice, che fu capace di far erigere moltissime chiese in Oriente, nel periodo del suo Pontificato. In seguito, il simulacro del Papa viene trasportato per le vie di Velletri. In questo comune del Lazio, infine, in occasione dei festeggiamenti patronali di Novembre, vi è la fiera del bestiame, in cui i visitatori hanno l’opportunità di mangiare dei piatti locali, come il pollo in porchetta e i cavoli con il baccalà. I festeggiamenti in onore di San Clemente si chiudono con il tradizionale scoppio dei fuochi d’artificio. 



IL PROTETTORE DI VELLETRI

Velletri è un comune laziale, che dista poco meno di cinquanta chilomentri da Roma. Nel periodo medievale questa cittadina è stata una delle poche zone libere, inoltre è attraversata dalla Via Appia. La Chiesa più importante del posto è la Cattedrale di San Clemente, dove è custodita la bellissima icona della Madonna delle Grazie. Oltre a questo edificio religioso, ve ne è un altro molto conosciuto, che è la Chiesa di Santa Maria del Trivio, accanto alla quale sorge l’imponente torre del campanile, che è uno dei simboli della città. 
Una delle più antiche porte di questo comune è la Porta Napoletana, la cui posizione è rivolta verso la città di Napoli, mentre una delle fontane più note è quella del Simbrivio, che è situata in Piazza Garibaldi. Nella zona di Velletri c’è infine il Parco regionale dei Castelli Romani, che è un’area d’interesse naturalistico e artistico e che si contraddistingue anche per i suoi magnifici boschi di Castagno.



I SANTI E BEATI DI OGGI

Il 23 Novembre si ricordano San Colombano di Bobbio, Santa Felicita, San Gregorio II di Agrigento, Santo Spes di Spoleto e San Severino di Parigi. I Beati di questa giornata poi sono: Miguel Augustin Pro, Teresa di Gesù e Margherita di Savoia.