TERRORISMO, MASSACRO IN UNA MOSCHEA DEL SINAI
Egitto messo in ginocchio da uno degli attentati terroristici più gravi della sua storia. Ordigni di tipo artigianale sono stati collocati intorno alla moschea di Bir a-Abed nel nord del Sinai, che sono esplosi all’uscita dei fedeli dopo la preghiera del venerdì. Nello stesso momento alcuni terroristi hanno sparato sulle persone in fuga: i morti sarebbero 50 e i feriti 75. Si tratta senza dubbio di un nuovo attacco dell’Isis, che da tempo nel Sinai ha uno dei suoi ultimi punti di appoggio e che ha già seminato morte e terrore. La moschea infatti non è stata scelta a caso: è frequentata dagli appartenenti alla tribù Sawarka che è in buoni rapporti con l’esercito e le forze governative nella lotta contro l’Isis. Gli assalitori sarebbero riusciti a fuggire (Agg. Paolo Vites)
PICCHIAVANO I FIGLI, GENITORI EGIZIANI CONDANNATI A TRE ANNI DI CARCERE
Frustati con del filo elettrico, punizioni corporali varie, legati alle seggiole, obbligo di portare il velo e frequentare una scuola egiziana. I genitori di alcuni ragazzini all’epoca die fatti rispettivamente di tra i 10 e i 18 anni, sono stati condannati a tre anni e sei mesi di carcere. I figli dovranno ricevere un risarcimento di diecimila euro ciascuno e sono stati tolti ai genitori e affidati a una comunità. La verità era venuta fuori quando una delle figlie aveva detto alla sua insegnante: piuttosto che tornare a casa mi uccido”. L’accusa aveva chiesto cinque anni di carcere. (Agg. Paolo Vites)
PALERMO, NELL’ORA DI RELIGIONE E’ VIETATO PREGARE
Il dirigente dell’istituto Ragusa Moleti scuola elementare di Palermo ha reso nota una circolare in cui vieta agli insegnanti la recita delle preghiere nell’ora della merenda e in quella di religione. Ha poi fatto eliminare una statuetta della Madonna e quelle di papa Francesco. Il dirigente scolastico cita il parere dell’avvocatura dello stato dell’8 gennaio 2009 in cui si vietano “le celebrazioni di atti di culto, riti o celebrazioni religiose nelle scuole durante l’orario scolastico o durante l’ora di religione cattolica, atteso il carattere culturale dell’insegnamento. (Agg. Paolo Vites)
ALTRI 23 INDAGATI PER LA TRAGEDIA DI RIGOPIANO
La procura di Pescara ha inviato altri ventitré avvisi di garanzia in relazione all’inchiesta che derivò dal crollo di un hotel a Rigopiano, crollo che provocò la morte di 29 persone. In questa seconda tranche di inchiesta sono entrati adesso l’ex prefetto di Pescara e il responsabile della viabilità provinciale reo secondo l’accusa di non aver fatto nulla perché il resort rimanesse bloccato. Per tutti l’ipotesi di reato è omicidio colposo plurimo e lesioni aggravate. L’incidente avvenuto il 18 Gennaio dello scorso anno suscitò scalpore in tutto il mondo, soprattutto per la difficoltà delle operazioni di soccorso, con gli aiuti che dovettero camminare per svariate ore sotto una tempesta artica e con la neve che gli arrivava al torace.
SOTTO INCHIESTA IL BABY GENOVESE
Appena eletto all’assemblea regionale siciliana e già sotto inchiesta. Questa la sorte di Luigino Genovese, figlio di Francantonio salito alla cronaca per il suo exploit elettorale durante le ultime regionali siciliane. Il ventunenne è stato formalmente messo sotto inchiesta all’interno di un inchiesta che verte sul riciclaggio e l’evasione fiscale. A finire nelle maglie degli investigatori adesso il rampollo più giovane, con ipotesi che abbia fatto da prestanome agli affari poco puliti perpetrati dal padre e per il quale Genovese Senior è stato condannato a 11 anni di reclusione. Nel merito dell’inchiesta sequestrati più di trenta milioni di euro, la maggior parte depositati su un conto panamense, messa sotto sequestro anche la villa dove la famiglia Genovese abita, nonché alcune abitazioni a Roma, Milano e Taormina.
MALTRATTAMENTO A VERCELLI, ARRESTATE TRE MAESTRE
Tre maestre di cui non sono state rese note le generalità sono state ammanettate dagli uomini della polizia di stato di Vercelli. Le donne sono accusate di maltrattamenti continuati su una classe della scuola pubblica per l’infanzia “Korczak”. Le tre sono state incastrate da undici telecamere nascoste dalla polizia, dopo che la procura aveva dato l’autorizzazione alle riprese, da quest’ultimi si evince le violenze fisiche e psicologiche a cui i piccoli erano sottoposti. Ben 52 gli episodi su cui si basano le accuse, episodi dai quali emerge il clima di terrore a cui erano sottoposti gli alunni, con molti che ritornavano a casa in lacrime alla fine delle lezioni. Le tre su disposizione della procura sono state ristrette ai domiciliari e nei prossimi giorni saranno interrogate dai giudici titolari delle indagini.
C’È STATA UN’ESPLOSIONE A BORDO DEL BATTELLO BRASILIANO
Un’aeplosione confermata anche dal ministro della difesa brasiliana, è questa la probabile causa della scomparsa del sottomarino brasiliano che ormai manca all’appello da più di una settimana. L’idroanomalia acustica, cosi come è stata chiamata dagli esperti, è stata registrata dagli strumenti tre ore dopo l’interruzione dei collegamenti radio, in una zona di mare nella quale i fondali scendono improvvisamente a oltre 3.000 metri. Immediata la rabbia dei familiari dei marinai, con molti che disperati si sono scaglaiti verso il portavoce della marina, accusando gli alti comandi di “aver mandato a morire” i propri cari.
CICLO DI FERRO PER LA JUVENTUS
Dopo la gara contro il Barcellona la Juventus dovrà vedersela in campionato con il Crotone, prima di un trittico decisivo sia per la qualificazione che per il proseguo del campionato, in quanto dovrà affrontare in serie Napoli, Olympiacos e Inter, con le due formazioni italiane che attualmente la precedono in classifica e quindi i bianconeri non possono permettersi altri passi falsi come quello di Marassi contro la Sampdoria. Anche la gara di Atene, nonostante i greci siano matematicamente eliminati, presenta qualche insidia dato il campo notoriamente caldo del Pireo.
NUOVO PRESIDENTE PER LA LEGA DI SERIE B
Un primo passo verso il ritorno alla normalità per il calcio italiano, dilaniato dalle polemiche dopo le dimissioni di Tavecchio, è avvenuto con l’elezione del nuovo presidente della Lega di serie B, che era finora commissariata. Nella votazione 17 società sulle 21 presenti hanno votato Mauro Balata. Ora da parte del Coni si attende l’elezione anche del presidente e dei consiglieri della Lega di serie A, in modo da evitare il commissariamento della Federcalcio.
IN FORMULA 1 SI CORRE L’ULTIMO GP STAGIONALE
Ultimo appuntamento con i motori della Formula 1, con il GP di Abu Dhabi, e ultima sfida della stagione tra Hamilton e Vettel. Sulla pista di Yas Marina non ci sarà suspence in quanto entrambi i titoli, piloti e costruttori, sono già stati assegnati, ma si registra la volontà di Vettel e della Ferrari di vincere anche in questa ultima tappa del 2017 dopo averlo fatto nell’ultimo GP disputato in Brasile. Questo anche per un migliore approccio possibile alla stagione 2018. Il tedesco e la monoposto di Maranello se la dovranno però vedere con Hamilton e la sua Mercedes che non hanno intenzione di rendergli la vita facile. Hamilton sta anche per firmare un principesco rinnovo contrattuale con la casa tedesca della durata di 3 anni, con ingaggio record.
EUROPA LEAGUE, MILAN, ATALANTA E LAZIO AVANTI
Per un anno l’Europa League diventa terra di conquista per le italiane, che non snobbano la seconda competizione europea e provano ad andare in fondo. Sono qualificate ai sedicesimi di finale infatti tutte e tre le squadre impegnate nei gironi. Alla Lazio basta il pareggio contro il Vitesse in casa, un 1-1 che non fa rumore e nemmeno notizia. E’ rotonda e di grande risonanza invece la vittoria dell’Atalanta che va in Inghilterra a fare cinque gol all’Everton. Si qualifica anche il Milan che segna lo stesso numero di reti ai più modesti austriaci dell’Austria Vienna. Tra i rossoneri si conferma bomber di coppa il portoghese André Silva autore di un’altra doppietta e allo stesso tempo ancora fermo in campionato.