Sono giunti i risultati finali della Colletta Alimentare, la 21esima Giornata Nazionale del Banco Alimentare (clicca qui per il comunicato stampa finale): un leggero decremento rispetto al 2016, il -3,5% dell’indotto con 8200 tonnellate di cibo raccolto in tutta Italia, che resta comunque un risultato straordinario. «Abbiamo rilevato un risultato di poco inferiore a quello del 2016 – dichiara Andrea Giussani Presidente della Fondazione Banco Alimentare – dovuto, riteniamo, al perdurare di una crisi economica che ancora rende cauti i comportamenti di spesa dei cittadini che comunque rispondono sempre più frequentemente ad altre proposte di solidarietà. Il nostro invito a donare – continua Giussani – è sempre stato guidato dalla consapevolezza di essere tutti bisognosi di risposte che, nel caso di persone gravemente indigenti, sono primariamente risposte alla povertà materiale». Si è resa comunque “carne” quello che invitava Papa Francesco prima di questa 21esima Giornata della Colletta Alimentare, ovvero che nella vita non si ama a parole «né con l lingua, ma con i fatti e nella verità in un’atmosfera diffusa di festa». E questo ieri è avvenuto, in tutta Italia e centinaia di migliaia protagonisti in tanti supermercati nostrani. (agg. di Niccolò Magnani)
ABRUZZO E TRENTINO, 500 TONNELLATE DI CIBO RACCOLTO
In attesa dei risultati generali su tutta Italia – si attende il calcolo ufficiale fatto dal banco Alimentare sentendo tutti i centri di raccolta regionali – giungono due grandissimi risultati in Abruzzo e Trentino Alto Adige che hanno risposto presente in maniera assoluta durante la Colletta Alimentare 2017. Nella regione del nord sono circa 270 le tonnellate di cibo raccolte ieri con l’adesione di volontari di tutte le età in circa 4mila punti di vendita su tutto il territorio. «E’ un buon risultato – ha spiegato Duilio Porro, presidente del Banco Alimentare Trentino – anche se mi aspettavo qualcosa in più. Dobbiamo però considerare la situazione economica in cui versano molte famiglie. Le donazioni sono state fatte con il cuore e il risultato è importante». Scendendo al centro, grande risultato anche per l’Abruzzo che ha raccolto circa 2 tonnellate di alimenti in più rispetto al 2016, per di più in una regione ancora sotto la fortissima crisi dovuta ai recenti terremoti. Come riporta l’Ansa Pescara, «in Abruzzo sono state donate 193 tonnellate di alimenti, raccolte da 4 mila volontari in circa 300 punti vendita di tutta la regione. Nel 2016, le tonnellate raccolte sono state 191 e, pertanto, quest’anno si è registrato un incremento dell’1 per cento. Nel dettaglio, a Pescara e provincia sono state raccolte 58 tonnellate, a Teramo 49, a Chieti 56 e a L’Aquila 30. Sin dai prossimi giorni inizierà la distribuzione dei prodotti ai 40.701 poveri dell’Abruzzo assistiti dal Banco Alimentare mediante 200 enti convenzionati». Il grazie tutto italiano non può che estendersi ancora di più per i tantissimi che almeno in un giorno hanno pensato ad “un altro” più bisognoso di loro. (agg. di Niccolò Magnani)
UN GRAZIE ENORME DA TUTTA ITALIA
Un enorme “Grazie” campeggia sul sito della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare: un grazie per la quantità di tonnellate raccolte di alimenti, un grazie per i tantissimi volontari anche quest’anno al lavoro per il Banco Alimentare e per la raccolta viveri per i più bisognosi, e un grazie soprattuto per la tanta gente che ha partecipato in maniera umile, magari silenziosa, con un pacchetto di pasta o una scatola di tonno – o anche un piccolo panettoncino. Nei supermercati di tutta Italia la Colletta17 è stata un successo e si attendono tra oggi e domani i primi risultati concreti in termini di cifre: intanto, Lecco festeggia con le 42 tonnellate raccolte in tutta la provincia, un vero record tra le province lombarde (anche se si aspetta l’indotto di Milano, come di norma la più prolifica ogni anno). Significativo l’intervento e la Colletta fatta da tutti, dagli strati più bassi e quelli più alti della società: a Torino ad esempio il sindaco Appendino e l’Arcivescovo Nosiglia, lo Stato e la Chiesa, si sono dati “il cambio” nei supermercati per fare anche loro una spesa importante per il Banco Alimentare. Come ha spiegato ieri la Repubblica Torino, «il sindaco Appendino ha acquistato scatolame e altri generi alimentari per 64 euro», mentre il presule ha raccolto in un supermercato di Via Cigna un carrello con pieno zeppo di pasta, riso, scatolame, cibi per bambini e lo ha consegnato ai volontari dell’ente benefico. Insomma, un super Grazie davvero a tutti. (agg. di Niccolò Magnani)
IL MESSAGGIO DI PAPA FRANCESCO
Basta un gesto semplice per aiutare i poveri: comprando generi di prima necessità si può contribuire alla raccolta della Fondazione Banco Alimentare durante la Giornata nazionale della Colletta Alimentare. L’iniziativa, giunta alla sua ventunesima edizione, coinvolge 13 mila punti vendita in tutta Italia. Anche Papa Francesco è intervenuto in questa giornata augurando ogni bene per la Colletta Alimentare. “Non pensiamo ai poveri come destinatari di una buona pratica di volontariato da fare una volta alla settimana. Queste esperienze, pur valide e utili dovrebbero introdurre ad un vero incontro con i poveri e dare luogo ad una condivisione che diventi stile di vita”, ha scritto il Santo Padre nel suo messaggio. Per Bergoglio la loro mano tesa verso di noi è anche “un invito a riconoscere il valore che la povertà in se stessa costituisce. La povertà è un atteggiamento del cuore e permette di vivere in modo non egoistico e possessivo i legami e gli affetti”. (agg. di Silvana Palazzo)
SPOPOLA HASHTAG #COLLETTA17
Sta riscuotendo un grande successo la 21esima Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, o almeno così pare dando un’occhiata ai social. Su Twitter, ad esempio, spopola #colletta17, l’hashtag della campagna promossa dal Banco Alimentare a partire dal 1996. Sono davvero in tanti a sottolineare come un gesto semplice, quello di fare la spesa per chi è meno fortunato, serva in realtà più a chi lo compie che a chi lo riceve. Un utente della piattaforma social, cinguetta:”È incredibile quanto ci si possa sentire bene dopo aver aiutato concretamente qualcuno”. Un’altra frequentatrice di Twitter fa eco:”Di solito mi annoia fare la spesa, ma oggi no, sono contenta di partecipare alla colletta alimentare”. Il senso della giornata odierna è stato espresso alla perfezione da un’altra utente:”Va bene il Black Friday, ma la spesa per la #collettaalimentare l’avete fatta, vero??”. Un modo per dire che almeno un giorno all’anno è bene pensare ai bisogni degli altri, piuttosto che ai nostri sfizi…(agg. di Dario D’Angelo)
IL TORMENTONE DI GABBANI
“Donare al Banco oppure no, il dubbio amletico”, inizia così la canzone studiata per l’occasione da alcuni volontari che stanno affrontando con un entusiasmo ammirevole la 21esima Giornata della Colletta Alimentare. E se questa frase vi ricorda qualcosa, allora avete un ottimo spirito di osservazione: si tratta infatti di una rivisitazione di Occidentali’s Karma, il brano che ha consentito a Francesco Gabbani di aggiudicarsi l’ultima edizione del Festival di Sanremo. La canzone dei volontari del Banco Alimentare serve a ricordare che nel carrello “carne in scatola, biscotti, zucchero e caffé, ci stanno comodi”. Il meglio, però, arriva col ritornello:”Comunque vada veda lei: il tonno prenderei. Pacconi di biscotti, c’è il latte e il riso Scotti, per tutti c’è lo spazio, al Banco. La gente dona pasta, ma occhio ai lattanti: riempiamogli la panza: alimenta l’infanzia!”. Un video che è già diventato virale: Gabbani, ne siamo certi, non chiederà i diritti d’autore. (agg. di Dario D’Angelo)
AIUTI ANCHE DALLE CARCERI
Il carcere è anche un contenitore di solidarietà e la Colletta alimentare ne è un esempio per Stefania Baldassari, direttore della casa circondariale di Taranto dal 2011. L’idea è nata cinque anni fa, quando è stata contattata da Luigi Riso, presidente regionale del Banco di solidarietà. “Abbiamo deciso di dare questo messaggio: una raccolta di generi alimentari dentro al carcere”. Alcuni hanno avuto la possibilità di uscire e aiutare nella raccolta, tutti hanno potuto invece acquistare i prodotti dal “modello 72”, l’elenco che compilano ogni settimana usando il conto corrente che ogni carcerato ha e che è gestito dall’amministrazione penitenziaria. La risposta dei detenuti del carcere di Taranto è stata sorprendente: “2.800 euro di prodotti per 700 detenuti”. Baldassari ha spiegato che quest’anno i circa duemila prodotti andranno alla Caritas diocesana per le famiglie del Tamburi, il quartiere più segnato dalla vicenda Ilva. Colpisce l’attesa dei detenuti per questo appuntamento e l’intraprendenza che hanno: “Sono i carcerati stessi a fare la raccolta a inscatolare e infine a caricare. La Colletta è la possibilità di aprirsi alla società civile, anzi che la società entri in carcere. E questo fa parte del percorso rieducativo”. (agg. di Silvana Palazzo)
AIUTI PER UN MILIONE E MEZZO DI POVERI
Ha avuto ufficialmente inizio la 21esima Giornata nazionale della Colletta alimentare, l’iniziativa di solidarietà promossa dalla Fondazione Banco alimentare che consiste nel fare un po’ di spesa per chi non può permetterselo. Un gesto semplice, un sacrificio personale piccolissimo, che può aiutare tantissimi poveri che ogni giorno si svegliano senza sapere se potranno fare affidamento su un pasto caldo. Ma quanti sono, in tutto, le persone che beneficeranno dell’aiuto di chiunque voglia aderire a questa splendida iniziativa? I numeri fanno impressione: si tratta di 1 milione e 585mila poveri accolti quotidianamente all’interno di 8.035 strutture caritative. E fa una certa impressione pensare che di questa moltitudine umana fanno parte anche quasi 135mila bambini fino a 5 anni. Un motivo in più per affrettarsi e andare a donare…(agg. di Dario D’Angelo)
VOLONTARI E SUPERMERCATI COINVOLTI
Sabato 25 novembre 2017, giornata importante sul calendario: via alla Colletta Alimentare 2017, l’appuntamento che coinvolgerà punti vendita, associazioni e tantissimi punti di raccolta in tutta Italia per fare la spesa per i più bisognosi. Un aiuto tangibile, portare qualcosa da mangiare e non solo parole. E quel “qualcosa” ha iniziato a far registrare nel corso degli anni numeri impressionanti, quest’anno saranno 13.000 i supermercati coinvolti, 145.000 i volontari mobilitati sotto la supervisione della Fondazione Banco Alimentare, promotrice della Colletta Alimentare ormai da 21 anni. Solo nelle strutture caritative presenti in Italia vengono ospitati oltre un milione e mezzo di poveri, e gli anni della crisi non hanno di certo aiutato a combattere il fenomeno. Il cardinale Gualtiero Basetti, presidente della Cei, ha avuto parole di grande peso verso la Colletta Alimentare 2017, definendola “Un gesto di giustizia sociale di grande coinvolgimento popolare.”
LE INIZIATIVE SUL SITO UFFICIALE
Collegandosi al sito ufficiale collettaalimentare.it, si potranno scoprire le varie iniziative che in tutte le città in Italia permetteranno a tutti i cittadini di contribuire concretamente. Ma sul sito si può anche fare una donazione direttamente grazie all’accordo con Paypal e con le principali carte di credito come Visa e Mastercard. Ci sono i pulsanti già predisposti per le donazioni rapide da 5, 10 e 25 euro, e ci sono anche i contributi dei principali sponsor come Intesa Sanpaolo, UnipolSai Assicurazioni, Eni e altri importanti brand che hanno deciso di patrocinare l’iniziativa del Banco Alimentare. Per molti ci sarà comunque la possibilità di contribuire direttamente al supermercato sotto casa, oppure di portare le proprie offerte, in cibo o in denaro, direttamente alla parrocchia del proprio quartiere, che avrà già avuto modo di comunicare l’adesione alla Colletta Alimentare 2017.
LE PAROLE DEL CARDINAL BASSETTI
Sulla pagina ufficiale Facebook della Colletta Alimentare 2017 è stato postato il video ufficiale dell’iniziativa, promosso dal comico Paolo Cevoli. Il cardinal Bassetti è convinto dell’importanza dell’iniziativa, unica nel panorama italiano: “Il segreto del successo è racchiuso nella proposta stessa: in un fatto semplice e familiare come il fare la spesa al supermercato c’è la possibilità, con un piccolo sacrificio personale, di aiutare concretamente milioni di poveri. Chiedo di partecipare fino in fondo a questa iniziativa, perché oltre ad aiutare i più poveri donando parte della vostra spesa potrete prendere coscienza in modo concreto di quanto la carità cambi anche il cuore di chi la fa, come ci ricorda spesso papa Francesco». Molto importante, ha sottolineato Bassetti, il fatto che la Colletta Alimentare 2017 arrivi a pochi giorni di distanza dalla Giornata del povero, iniziativa promossa da Papa Francesco. «Mi sembra davvero un gesto profetico e importante che ci ricorda come la prima delle opere di misericordia sia “dar da mangiare agli affamati.”