Nuova scossa di terremoto in questo martedì 28 novembre 2017. L’ultimo movimento tellurico registrato dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) si è verificato in provincia di Parma alle ore 18:20, facendo segnare una magnitudo di 2.9 sulla scala Richter. L’epicentro del sisma è stato individuato nel punto di coordinate geografiche 44.05 di latitudine e 10.67 di longitudine, con ipocentro collocato ad una profondità nel sottosuolo di 26 km. L’elenco completo dei centri abitati situati nel raggio di 20 km dall’epicentro della scossa: Terenzio (PR), Fornovo di Taro (PR), Varano de’ Melegari (PR), Calestano (PR), Solignano (PR), Medesano (PR), Felino (PR), Sala Baganza (PR), Pellegrino Parmense (PR), Langhirano (PR), Collecchio (PR), Berceto (PR), Valmozzola (PR), Tizzano Val Parma (PR), Varsi (PR), Lesegnano de’ Bagni (PR), Corniglio (PR), Noceto (PR) e Salsomaggiore Terme (PR). (agg. di Dario D’Angelo)
MACERATA, SCOSSA M 2.9 A PIEVE TORINA
Nuova scossa di terremoto e sempre in centro Italia, con il grado 3 Richter sfiorato dall’ultimo sisma in zona Macerata, in piena “zona rossa” dove negli ultimi mesi purtroppo i drammi e i danni sono stati ingenti con la popolazione che ha l’autentico terrore di nuove scosse sismiche. Non sembrano esserci state segnalazioni particolare dopo quest’ultimo terremoto misurato un grado M 2.9 sulla scala Richter: nessun danno e un ipocentro calcolato dal centro INGV a circa 9 km sotto il livello del terreno. A fronte dell’epicentro, il sisma maceratese è stato individuato presso i comuni di Pieve Torina, Monte Cavallo, Muccia, Fiordimonte, Pievebovigliana, Serravalle di Chienti, Fiastra, Camerino, Acquacanina, Visso, Sefro, Ussita, Pioraco, Preci, Bologna, Sellano, Fiuminata, Castelsantangelo sul Nera, Castelraimondo. (agg. di Niccolò Magnani)
LAZIO, SCOSSA M 2.5 AD ACCUMOLI (RIETI)
Martedì 28 novembre che si presenta molto intenso dal punto di vista dei terremoti in Italia. Una scossa di magnitudo 2.5 sulla scala Richter si è verificata alle ore 7:22 di oggi, a 3 km di distanza dal comune di Accumoli, in provincia di Rieti. Il sisma, come riferito dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), ha visto il so epicentro nel punto di coordinate geografiche corrispondenti a latitudine 42.7 e longitudine 13.21. L’ipocentro è stato invece individuato ad una profondità nel sottosuolo di 13 km. Questi i comuni situati nel raggio di 20 km dall’origine del terremoto: Accumoli (RI), Cittareale (RI), Amatrice (RI), Arquata del Tronto (AP), Norcia (PG), Cascia (PG), Acquasanta Terme (AP), Montegallo (AP) e Montereale (AQ). Dopo la scossa si segnalano danni a cose e/o persone.
COSTA GARGANICA, SISMA 2.6
Questo martedì 28 novembre era stato inaugurato da un terremoto di magnitudo 2.6 sulla scala Richter a largo della costa Garganica facente capo alla provincia di Foggia, in Puglia. Il sisma in questione, come indicato nel consueto report diramato dalla sala sismica di Roma dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), ha visto il suo epicentro nel punto di coordinate geografiche corrispondenti a latitudine 42.13 e longitudine 15.96, con ipocentro collocato ad una profondità nel sottosuolo di 11 km. La scossa, che evidentemente non ha provocato alcun danno a cose e/o persone, si è verificata in mare aperto, ad una distanza di sicurezza dai comuni della costa. Tra i centri più popolosi e allo stesso tempo più vicini all’origine del movimento tellurico troviamo Manfredonia (distante 55 km), San Severo (68 km) e Foggia (81 km).