Dramma in Cile, nella cittadina di Antofagasta. In un video di una telecamera di sorveglianza è andata in scena una vera e propria tragedia che ha dell’incredibile. Le famiglie coinvolte nell’accesa disputa sono state due e il tutto è scaturito per un motivo piuttosto futile come una gomma bucata. Nelle immagini è possibile vedere una donna che discute animatamente con qualcuno all’interno di un chiosco, uno di quei classici chioschi stradali dove si possono trovare panini oppure hot dogs e patatine. La donna lamentava che qualcuno del chiosco le avesse danneggiato la gomma della propria auto, bucandola. Quella è stata la miccia che ha causato un crescendo di violenza fuori del normale. Nel video si vede bene come la donna si scagli improvvisamente contro il proprietario del chiosco: la scena poi appare confusa e si notano alcuni brandire spranghe e oggetti in metallo contundenti, volti proprio a fare del male agli altri. A quel punto arriva la scena più agghiacciante di tutte: una donna afferra la culla dove al’interno c’è un bambino di appena otto mesi e lo scaraventa in mezzo alla strada come se nulla fosse. La mamma del bambino cerca di impedire questo gesto di pura follia ma viene scagliata con violenza sulla macchina.
GLI OMICIDI
La tragedia avvenuta in Cile, comunque, non è ancora terminata ma, anzi, deve ancora trovare il suo culmine. Il gesto insano della donna che ha scaraventato il bambino in strada non è passato inosservato al padre del neonato che pensa bene di sfogare tutta la sua rabbia nei confronti della ‘famiglia rivale’. Il genitore, infatti, colpisce in modo molto grave sia la donna che l’uomo: i due moriranno poco dopo a causa delle ferite riportate dalle percosse ricevute. Una tragedia immane, quindi, che ha riportato la bellezza di due vittime solamente per una presunta gomma bucata. Unica nota lieta (se così la vogliamo definire) è il fatto che il neonato fortunatamente non è morto in seguito alla violenta caduta dalla carrozzina. A rimetterci, però, sono stati i genitori che hanno perso la vita a seguito di una rissa grottesca e incredibile, segno evidente del difficile momento sociale che stiamo vivendo. La rabbia, purtroppo, è un sentimento che si fa sempre più fatica a reprimere e non di rado accadono fatti incresciosi come questo; a volte, anche se si ha ragione, sarebbe preferibile evitare situazioni potenzialmente pericolosissime.